11/30/2016
 3 minuti

Come riconoscere gli orologi falsi

di Robert-Jan Broer

Questo è un problema che non finirà mai. Finché si tratta di denaro, ci sarà sempre qualcuno che cercherà di ingannare la gente vendendo orologi contraffatti. Qui non si tratta di Rolex da 20 euro, la cui falsità è visibile a un chilometro di distanza, bensì di imitazioni talmente ben riuscite che necessitano di un’attenta analisi per svelare la loro natura falsa.

Ovviamente diamo per scontato che riconosciate subito l’imbroglio appena vi viene offerto un Rolex Submariner a 1.000 euro, ma come la mettiamo con i Submariner ad un prezzo appena sotto la media di mercato? Dovete sempre essere informati su ciò che acquistate, soprattutto da commercianti o venditori sconosciuti.

Esistono falsi di tutti i marchi, da Audemars Piguet fino a Zenith. Il trucco è saper distinguere tra finti e veri, non solo seguendo i consigli classici come “Informatevi sul venditore” o “Se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è” ma prendendo dei punti di riferimento su cosa cercare e su come identificare un falso.

TAG Heuer Carrera con funzione cronografo

TAG Heuer Carrera con funzione cronografo e molti dettagli da prendere in esame, Foto: Auctionata

O meglio: Come si riconosce un orologio autentico!

La risposta è nei dettagli dell’orologio. Ci vuole esperienza e, in alcuni casi, l’aiuto di un esperto o della casa produttrice dell’orologio, ma normalmente un segnatempo autentico si riconosce grazie a dettagli ben precisi.

Questo vale sia per l’uso di determinati materiali per il rivestimento e la qualità delle parti esterne (cassa, bracciale, corona, pulsanti, ecc.), ma soprattutto per il quadrante. In questi casi è possibile distinguere tra vero o falso, utilizzando come riferimento immagini ad alta risoluzione di un modello autentico. Le dimensioni del logo, la tipografia, l’impostazione dei concetti sul quadrante (Swiss Made, T Swiss Made T, T < 25 Swiss Made, ecc.), le dimensioni della lancetta delle ore, la qualità di stampa sul quadrante, e così via.

Ma attenzione: siccome alcuni marchi collaborano con diversi produttori di quadranti, non ogni cambiamento o differenza dall’originale è di per sé indice di contraffazione.

Alcune case orologiere applicano dei dettagli ben precisi per rendere difficile ogni forma di frode. Omega incide un piccolo simbolo a forma di globo sul fondello dei propri orologi, di sui sembra arduo fare una copia. Rolex utilizza corone incastonate a laser nel vetro zaffiro e mostra il numero di serie sulla lunetta. Il problema di Rolex, Omega e di altri marchi importanti è che non sempre applicano (Rolex mai) un fondello trasparente. Nella maggior parte dei casi il movimento svela immediatamente l’autenticità dell’orologio. Può succedere che i falsari imitino movimenti ETA o addirittura usino l’originale per il loro prodotto, ma non riescono a conferirgli il tocco finale che solo il marchio autentico possiede.

Patek Philippe con movimento cronografo a carica manuale: imitazione quasi impossibile

Patek Philippe con movimento cronografo a carica manuale: imitazione quasi impossibile, Foto: Bert Buijsrogge

Il costo di imitazione di un prodotto altamente pregiato, come di A. Lange & Söhne o Patek Philippe, è troppo alto e non ne vale la pena, perciò in quei casi non sussiste alcun pericolo.

Le imitazioni di orologi vintage costituiscono il problema maggiore, poiché ad esempio i falsari adoperano parti originali per ricreare un modello vintage dell’amatissimo Rolex Submariner. Vi incoraggiamo vivamente a consultare esperti pronti ad aiutarvi. E onestamente non è affatto sbagliato pubblicare le vostre domande e i vostri dubbi in un foro, dove si possono sempre leggere commenti interessanti riguardo determinati orologi. Certamente sussiste il rischio che qualcuno alle vostre spalle “acciuffi” il vostro tanto desiderato segnatempo dal rivenditore che lo offre non appena lo abbiate segnalato, ma è sicuramente inferiore al pericolo di ritrovarsi con un orologio falso e senza valore.


Sull'autore

Robert-Jan Broer

Robert-Jan è il fondatore di Fratello Magazine e scrive di orologi dal 2004. La sua passione per i segnatempo è però nata molti anni prima. Ha addirittura venduto la …

Vai all'autore

Ultimi articoli

Rolex-Datejust-Mother-of-Pearl-2-1
04/05/2024
Guide
 5 minuti

Cinque orologi di lusso con quadrante in madreperla

di Sebastian Swart
Audemars-Piguet-Royal-Oak-Blue-Dial-2-1
04/03/2024
Guide
 6 minuti

Orologi tributo: vere alternative o mere imitazioni?

di Tim Breining
Cartier-Tank-Louis-2-1
04/02/2024
Guide
 6 minuti

5 cose da sapere prima di comprare un Cartier Tank

di Thomas Hendricks