09/06/2017
 6 minuti

Marc Newson: design senza paragoni

di Jorg Weppelink
Ikepod Hemipode, Foto: Marc Newson, Ikepod

“Ero molto più interessato a creare le cose invece di progettarle.”

In un articolo pubblicato di recente, abbiamo parlato del fatto che esistono solo pochi designer di orologi famosi. In ambiti come la moda, gli arredamenti, le automobili (per citarne alcuni) i designer vengono spesso considerati dei veri e propri eroi. Non si può certo dire lo stesso in ambito orologiero, sebbene ci siano delle eccezioni. In un altro articolo abbiamo celebrato il lavoro di uno dei migliori disegnatori di segnatempo di tutti i tempi: Gérald Genta. Questa volta ci occuperemo di Marc Newson, la cui attività di designer non si limita solamente agli orologi. La maggior parte delle persone che non si occupa di segnatempo non saprà che è l’ideatore di molti modelli accattivanti di Ikepod e Jaeger-LeCoultre. Diamo uno sguardo ai suoi progetti per Ikepod e cerchiamo di capire quale sia stato il suo approccio da esterno dell’industria orologiera.

La storia del successo di Marc Newson

Marc Newson Lockheed Lounge
Marc Newson Lockheed Lounge, Foto: Marc Newson

Marc Newson è nato a Sydney in Australia, un luogo molto distante sia dal cuore pulsante dell’industria degli orologi di lusso in Svizzera che dalle rinomate capitali del design come New York, Londra e Milano. Nel 1984, dopo aver approfondito gli studi in gioielleria e scultura, si laureò presso il Sydney College of Arts. Nel 1986, all’età di 23 anni, disegnò il suo primo orologio dal nome Pod. Sembrerebbe che Newson abbia concepito da solo ognuno dei 100 orologi Pod, un’impresa che gli fece capire le difficoltà legate all’ideazione, alla produzione e alla realizzazione di un orologio.

Ma il design degli orologi non contribuì significativamente al successo del nome Newson. Questo è da ricondurre prevalentemente alle sue progettazioni di mobili e interni. Ottenne fama e rispetto soprattutto grazie alle sue sedie, come la celebre Lockheed Lounge, attualmente uno degli oggetti di design più ricercati nelle aste degli articoli d’arte. Durante un’asta del 2015, una Lockheed Lounge fu venduta al prezzo di 2,4 milioni di sterline, che allora rappresentava la somma più elevata mai pagata per un oggetto realizzato da un designer ancora in vita.

Marc Newson for Quantas
Marc Newson for Quantas, Foto: Marc Newson, Quantas

Oltre all’ideare prodotti con il suo nome, il marchio Marc Newson ha stretto collaborazioni con altri brand famosi, che includono G-Star, la compagnia aerea australiana Qantas, la marca di utensili da cucina Alessi e i bagagli della famosissima Louis Vuitton. Questo ci dice che Newson è approdato nel regno del product design e che il suo nome è conosciuto in tutto il mondo. Nel suo stile, Newson ricorre a linee geometriche armoniose e tende a trascurare gli spigoli. Ciò è ben visibile in tutti i suoi progetti ed è anche la caratteristica distintiva dei suoi segnatempo.

L’avvio del brand Ikepod

Nel 1994, Newson fondò il marchio Ikepod insieme al suo partner in affari Oliver Ike. Il nome Ikepod è composto dal cognome del partner di Newson e dal primo orologio “Pod” ideato e realizzato da quest’ultimo nel 1986. Il nome è anche dovuto al ritorno della forma a capsula (in inglese “pod” significa appunto capsula) nel design degli orologi e all’ossessione di Newson per questo tipo di estetica. Due anni dopo aver avviato l’attività, l’azienda presentò il suo primo orologio con il nome Seaslug. Sebbene questo modello sia ormai una rarità e probabilmente è difficile stringerne uno tra le mani, il design stesso non riflette l’aspetto unico che ha reso gli approcci stilistici di Newson così inimitabili nell’industria orologiera.

Ikepod Hemipode: l’orologio che definì Newson

Ikepod Hemipode
Ikepod Hemipode, Foto: Marc Newson, Ikepod

Si dovette aspettare fino al 1998, anno in cui uscì il modello Ikepod Hemipode, affinché la gente cominciasse a notare questo marchio e ad apprezzarne il design innovativo. Caratterizzato da una cassa rotonda e curvata, un quadrante simmetrico ed un cinturino integrato, l’aspetto dell’Hemipode riflette a tutti gli effetti la visione creativa di Newson. Al di là di ciò, questo modello dimostra come un designer non specializzato in orologi possa trovare nuovi modi di migliorare l’estetica di un segnatempo integrando la propria filosofia.

L’aspetto inimitabile della cassa è il tratto che più distingue questo orologio. Il suo design è a monoscocca e può essere aperto dal lato anteriore. Inoltre dispone di una finestra decentrata ed apribile sul lato posteriore, che rivela il movimento. Newson ha inoltre perfezionato il cinturino in silicone già impiegato per il Seaslug poiché voleva che l’orologio da 44 mm di diametro si adattasse comodamente al polso. Anche le grandi dimensioni hanno contribuito al successo del modello. Nel 1998, un periodo in cui la maggior parte degli orologi aveva una grandezza inferiore, Newson osò introdurre un segnatempo così enorme. La combinazione molto equilibrata tra forma della cassa, materiale e cinturino rende l’orologio comodo da indossare nonostante le sue dimensioni.

L’Hemipode è animato dal calibro LJP 8206, una versione modificata del celebre movimento Valjoux 7750. Quest’ultimo viene spesso utilizzato come cuore pulsante dei cronografi. Newson invece aveva un’idea diversa su come impiegare questo movimento. Invece di considerarlo il punto nevralgico attorno al quale doveva essere costruita la cassa, Newson modificò il movimento in modo tale che potesse trovare spazio dentro i bordi della cassa da lui concepita. Per rendere ciò possibile, rimosse l’indicatore del giorno della settimana e lo sostituì con un datario. Tolse inoltre il contatore delle 12 ore dal cronografo e lo sostituì con una lancetta GMT delle 24 ore. Il risultato fu una simmetria perfetta del quadrante che diede vita alla visione di Newson, un approccio largamente apprezzato sia dai critici che dagli acquirenti.

La vita dopo l’Hemipode

Ikepod Megapode
Ikepod Megapode, Foto: Marc Newson, Ikepod

Dopo L’Hemipode, Newson si occupò dello sviluppo dell’Ikepod Megapode, un modello ancora più grande che misurava 47 mm di diametro e che disponeva degli stessi tratti di design dell’Hemipode. È l’orologio più tecnico di stampo Newson e probabilmente quello meno caratterizzato da un design nuovo e visionario. Nel 2002, Ikepod ha introdotto una versione semplificata di questo modello chiamata Megapode Date. Anch’esso è dotato delle stesse caratteristiche dell’Hemipode ma è grande quanto il Megapode, aspetto che spiega il suo nome.

Nel 2001 Ikepod introdusse il Manatee, un orologio che si discostò dal design circolare che caratterizzò il marchio fino a quel momento. Il Manatee è un modello rettangolare dotato di ghiera interna sulla quale sono raffigurati i fusi orari del pianeta. L’orologio non destò così tanto interesse come l’Hemipode e il Megapode e si dovette aspettare fino al 2006, anno nel quale Newson e Ikepod presentarono al mondo un modello completamente nuovo. La collezione Ikepod Horizon dispone della famigliare forma dell’Hemipode ed è più interessante per la sua estetica che per le sue funzioni. Il quadrante ha un aspetto unico reso possibile da un’illusione ottica: la sua superficie appare infatti convessa, enfatizzando il volume tridimensionale della cassa. Il design accentuato, una funzionalità ridotta e il prezzo estremamente elevato hanno fatto sì che questo orologio sia stato preso in considerazione solo da appassionati e collezionisti benestanti.

Ikepod Horizon
Ikepod Horizon, Foto: Marc Newson, Ikepod

L’ultimo orologio progettato da Newson per Ikepod fu il Solaris, un modello completamente diverso per via delle dimensioni ridotte e per la sua reversibilità, sviluppata per mostrare diversi fusi orari. La doppia faccia trovò ispirazione nel film Solaris di Andrei Tarkovskij, che tratta il tema della dualità. L’orologio è animato da un movimento al quarzo per garantire un andamento preciso ma, proprio come l’Horizon, dal punto di vista tecnico è meno interessante dell’Hemipode e del Megapode. Tuttavia la filosofia del suo design è molto interessante poiché Newson cercò di creare un segnatempo semplice e al contempo elegante che segnasse un punto di svolta.

Newson lasciò Ikepod nel 2012 e, per quanto ne sappiamo, il marchio è attualmente inattivo. Da allora, Newson si è unito a Apple, aiutando la marca a realizzare l’Apple Watch, che si sarebbe rivelato un grande successo. Non è certo sorprendente che molti tratti di design provengano proprio dai modelli di Ikepod. Dalla forma inconfondibile al geniale aspetto del cinturino dell’Apple Watch, in un modo o nell’altro è possibile riconoscere l’influenza del lavoro di Newson per Ikepod.

Ikepod Hemipode: un classico dell’industria?

Considerando il suo ruolo di designer nel tradizionale mondo degli orologi, possiamo affermare che Newson ha lasciato il segno. Molti riconoscono l’Ikepod Hemipode come un orologio speciale e capace di combinare un design impeccabile con straordinarie funzionalità tecniche. Che l’orologio arrivi ad essere un classico dell’industria dei segnatempo o un oggetto desiderato dai collezionisti di Marc Newson, questo lo vedremo. Nel frattempo potete provare ad acquistarne uno ad un prezzo ragionevole e godervi l’eleganza proveniente dalla mente di un designer celebrato come uno dei migliori della sua generazione.

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Sull'autore

Jorg Weppelink

Ciao, sono Jorg e scrivo articoli per Chrono24 dal 2016. La mia collaborazione con Chrono24 è però iniziata prima, dato che ho cominciato ad appassionarmi di orologi …

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