Con il DiaStar 1, introdotto nel 1962, Rado ha acquisito visibilità a livello internazionale. A fare scandalo fu l'utilizzo di metalli originariamente concepiti per l'industria dell'utensileria; questi consentirono al produttore svizzero di ottenere una
resistenza ai graffi mai raggiunta prima. L'orologio è caratterizzato da un design ovale con lunetta ampia; a seconda dell'anno di costruzione, la spesa per un DiaStar 1 è compresa tra 200 e 890 euro.
Dal momento del suo lancio sul mercato, l'orologio ha subito alcune migliorie. Nel 2011 Rado ha presentato una versione modernizzata, chiamata D-Star; questa si differenzia dal modello DiaStar 1 per i materiali perfezionati, per il design del quadrante e infine per la lunetta, decisamente più sottile. Il D-Star è disponibile a circa 800 euro.
Il DiaStar 1 ha vissuto una sorta di rinascita nei modelli dell'attuale collezione Original. Questi orologi sono disponibili con o senza rivestimento in oro, con calibri automatici o al quarzo e con quadranti elaborati, a volte decorati da diamanti. Gli esemplari costano circa 650 euro; la collezione offre anche cronografi, disponibili da nuovi a partire da 1.000 euro circa.