Audemars Piguet

Gli orologi di Audemars Piguet sono tra i più raffinati e ambiti al mondo. È una delle tre manifatture più importanti del settore orologiero svizzero, insieme a Patek Philippe e Vacheron Constantin. La maison è a conduzione familiare dal 1875, anno della sua fondazione, ed è pertanto uno degli ultimi produttori di orologi guidati ancora dalla famiglia fondatrice. L'offerta di AP, come viene spesso chiamata affettuosamente dagli appassionati, è molto varia e comprende semplici orologi a tre lancette e modelli con elaborate complicazioni come il calendario perpetuo o la ripetizione minuti.

Il Royal Oak è il modello più rinomato e ambito della manifattura di Le Brassus. Questo iconico segnatempo nacque dalla penna del designer Gérald Genta. Al suo lancio sul mercato, nel 1972, creò un certo scompiglio nel mondo degli orologi di lusso: questo voluminoso segnatempo in acciaio costava infatti come un classico modello in oro. Il Royal Oak è stato precursore degli orologi sportivi di lusso, tra cui va annoverato anche il Nautilus di Patek Philippe.

Altri due importanti modelli del catalogo Audemars Piguet sono il Royal Oak Offshore e il Royal Oak Concept. L'Offshore, presentato nel 1998, è una variante più massiccia e mascolina del Royal Oak classico e modello sperimentale per AP in termini di nuovi materiali e tecnologie. Uno di questi esperimenti ha dato alla luce il Royal Oak Concept "Black Panther", presentato nel 2021 in collaborazione con la Marvel.

Nel 2019 Audemars Piguet ha presentato la nuova collezione Code 11.59 che combina tratti di design classici della manifattura con elementi moderni. Per questa linea AP ha sviluppato anche dei nuovi calibri di manifattura. Tra questi troviamo anche il primo movimento cronografo di produzione propria con carica automatica, per la gioia di tanti appassionati di orologeria.

I prezzi degli orologi di Audemars Piguet sono molto vari. Gli esemplari vintage degli anni '40, '50 e '60 sono reperibili su Chrono24 a prezzi al di sotto dei 2.000 euro; gli orologi al quarzo degli anni '70 e '80 si collocano nella medesima fascia di prezzo.

Se vuoi aggiungere il Royal Oak alla tua collezione devi tenere in conto dei prezzi decisamente superiori. Il Royal Oak Lady è il modello di prima fascia e costa circa 18.000 euro. Gli orologi a due e tre lancette e i cronografi da uomo costano tra i 30.000 e i 90.000 euro. Se invece preferisci un orologio dotato di sofisticate complicazioni, i prezzi raggiungono rapidamente le sei cifre. Il modello più costoso è il Royal Oak Grande Complication che costa più di 600.000 euro.

Ti interessa l'imponente Royal Oak Offshore? Su Chrono24 i prezzi si aggirano intorno ai 12.000 euro. In questo caso si tratta principalmente di modelli meno recenti, degli anni '90. Le varianti attuali con funzione cronografo costano tra i 25.000 e i 47.000 euro. La collezione Offshore include anche orologi con complicazioni che, a seconda dell'edizione, costano tra i 150.000 e i 700.000 euro.

Le collezioni Royal Oak Concept e Code 11.59 sono relativamente recenti nel catalogo AP. La prima si distingue per il suo design futuristico e i materiali moderni. Per un esemplare di questa serie devi considerare una spesa tra i 160.000 e i 245.000 euro. Gli orologi della collezione Code 11.59 sono disponibili già a partire da 20.000 euro. I modelli di punta con tourbillon o ripetizione minuti costano però oltre i 200.000 euro.

Il Royal Oak è il modello più famoso di Audemars Piguet. La manifattura presentò il segnatempo nel 1972 e fu subito una rivoluzione nel settore: l'orologio era infatti realizzato in acciaio, una novità assoluta per i parametri di un'epoca in cui gli orologi di lusso erano solitamente realizzati in oro. Altrettanto rivoluzionario era il design con la tipica lunetta ottagonale con bordi smussati e fissata alla cassa da 8 viti esagonali ispirato agli oblò delle navi. Una caratteristica che tutt'oggi caratterizza i modelli Royal Oak sono le teste delle viti avvitate nella lunetta con le fessure ben allineate. Se si disegnasse una linea che vada da una vite all'altra, si otterrebbe un cerchio. Questo effetto armonioso è possibile poiché le viti sono inserite e fissate dalla parte inferiore. Inoltre la lunetta dispone di guarnizione in gomma. Il bracciale in acciaio è integrato nella cassa e le maglie diventano sempre più strette fino a raggiungere la fibbia.

Il Royal Oak nacque dalla penna del famoso designer di orologi Gérald Genta che successivamente progettò anche il Nautilus di Patek Philippe e l'Ingenieur di IWC. La progettazione dell'orologio gli venne commissionata dall'allora direttore generale di AP Georges Golay che desiderava un orologio da poter indossare in molteplici situazioni: alla guida di un'auto sportiva, durante un fine settimana in barca, a una serata di gala o in un locale esclusivo. Il risultato fu il primo orologio sportivo di lusso della storia.

Il successo del Royal Oak fu tutt'altro che immediato. Oggi è tra gli orologi più richiesti in assoluto. In particolare il Royal Oak "Jumbo" ultrapiatto con referenza 15202ST è molto ambito tra i collezionisti. Questo orologio di 39 mm di diametro a due lancette costa circa 93.000 euro. La referenza 15300ST è un'alternativa più economica. Anche quest'ultima misura 39 mm di diametro e in aggiunta dispone di una lancetta centrale dei secondi. In questo caso il prezzo si aggira intorno ai 29.000 euro. Se invece gli orologi dalla cassa imponente sono la tua passione, il Royal Oak Automatik 15400ST e il suo successore con ref. 15500ST fanno sicuramente al caso tuo. Anche quest'ultima dispone di tre lancette centrali ma il diametro è di 41 mm. Il costo è compreso tra i 30.000 e i 35.000 euro.

Audemars Piguet realizza il Royal Oak in oro, in platino, in titanio o in ceramica e con diverse complicazioni. I prezzi vanno dai 37.000 euro per un cronografo in acciaio fino ai 200.000 euro per un orologio in ceramica con calendario perpetuo.

Nel 1993, Audemars Piguet lanciò sul mercato il Royal Oak Offshore. La parentela con il Royal Oak è riconoscibile a primo impatto grazie alla lunetta esagonale. Le sue linee nel complesso conferiscono al segnatempo un aspetto più sportivo e massiccio, soprattutto per le sue dimensioni: gli esemplari più recenti vanno dai 37 ai 45 mm di diametro, alcuni modelli più datati misurano addirittura 48 mm. Il tocco sportivo è ulteriormente sottolineato dalla funzione cronografo. Un'eccezione è rappresentata dagli orologi della linea Offshore Diver. Questi dispongono infatti di una lunetta interna da immersione e sono impermeabili fino a 300 m (30 bar). I cronografi Offshore sono invece resistenti all'acqua fino a 100 m (10 bar).

La collezione Offshore è stata ampliata nel corso degli anni e comprende oggi orologi da donna riccamente decorati da diamanti, modelli scheletrati e cronografi con tourbillon. I materiali impiegati per la loro realizzazione sono il titanio, l'oro o la ceramica.

Un Royal Oak Offshore Chronograph può essere acquistato a un prezzo compreso tra i 25.000 e i 48.000 euro. Le edizioni vintage dell'Offshore Chronograh Tourbillon costano circa 150.000 euro. Se invece preferisci una variante futuristica del 2018, la spesa da sostenere è di circa 330.000 euro. Il modello di punta della linea, l'Offshore Grande Complication, richiede un investimento di oltre 700.000 euro; per un Offshore Diver pianifica una spesa compresa tra i 21.000 e i 40.000 euro.

Gli orologi della serie Royal Oak Concept sono una fusione tra tecnica all'avanguardia e alta orologeria tradizionale. Il design di questi orologi risulta particolarmente futuristico restando comunque fedele al look in stile oblò del Royal Oak.

Tutti i modelli della collezione sono accomunati dal tourbillon. Audemars Piguet impiega in questo caso sia la costruzione tradizionale con ponti sul quadrante sia il tourbillon volante con complicazioni come il secondo fuso orario o il cronografo. Un modello speciale è il Royal Oak Concept "Black Panther" Tourbillon del 2021, dedicato all'omonimo supereroe dei fumetti Marvel. Il modello esclusivo, presentato in occasione del lancio sul mercato, è stato battuto a un'asta benefica a un prezzo pari a circa 4,3 milioni di euro ed è pertanto il segnatempo di AP più costoso di sempre.

Ma non è necessario spendere una fortuna per un Royal Oak. Il Concept Flying Tourbillon, che puoi acquistare nella variante completamente tempestata di diamanti, nota anche come "Iced Out", o in stile "Frosted" costa circa 180.000 euro. Gli esemplari con ulteriori complicazioni sono disponibili a prezzi compresi tra i 185.000 e i 245.000 euro.

Audemars Piguet ha presentato nel 2019 una nuova collezione dal nome Code 11.59, un evento solitamente raro nel settore orologiero svizzero amante della tradizione. Nella creazione del Code 11.59, i designer di AP hanno tratto ispirazione dai classici della manifattura. Il risultato sono una lunetta e un fondello di forma tonda che ricordano gli orologi degli anni '30 e '40. La parte centrale della cassa accenna la forma di un ottagono, proprio come nel caso della lunetta del famoso Royal Oak. Il design del quadrante con gli indici a bastone, i numeri arabi a ore 3, 6, 9 e 12, il rehaut e le sottili lancette a bastone conferiscono al segnatempo un aspetto moderno e individuale. Ciò vale anche per le anse scheletrate, collegate solo alla parte superiore della cassa.

Nella collezione troviamo orologi a due lancette, modelli con tourbillon volante o ripetizione minuti, orologi scheletrati e cronografi. In particolare questi ultimi hanno attirato l'attenzione dei fan della marca perché animati dal primo calibro cronografo di manifattura integrato: il calibro 4401. Ciò significa che la funzione cronografo è integrata nel calibro e non è un modulo separato.

Gli orologi della collezione Code 11.59 misurano 41 mm di diametro e sono realizzati principalmente in oro rosa o bianco. In alcuni modelli AP combina l'oro con la ceramica nera. I prezzi per un Code 11.59 a tre lancette si aggirano intorno ai 21.000 euro mentre un cronografo costa circa 56.000 euro. I modelli con complicazioni come il Code 11.59 con calendario perpetuo, calibro scheletrato con tourbillon o cronografi flyback con tourbillon volante costano tra i 71.000 e i 220.000 euro. Il modello di punta della serie è il Grande Sonnerie Carillon Supersonnerie. Come una pendola o un orologio del campanile riproduce sonoramente, a seconda dell'impostazione, le ore, le mezzore e i quarti d'ora. Questo modello è limitato a soli cinque esemplari, viene prodotto su richiesta dall'artista svizzera Anita Porchet e costa circa 700.000 euro.

La collezione Jules Audemars ha fatto parte del programma Audemars Piguet fino al 2019 ed è stata successivamente sostituita dalla collezione Code 11.59. La linea {model-112,Jules Audemars} deve il suo nome al fondatore della manifattura e si distingue per i suoi eleganti modelli a tre lancette con piccoli secondi o secondi centrali. La collezione annovera inoltre esemplari con complicazioni come la suoneria, il calendario perpetuo, il tourbillon o la ripetizione minuti. Un pezzo forte è il Grande Complication che dispone di calendario perpetuo con indicazione delle fasi lunari, funzione cronografo e ripetizione minuti.

Nella collezione Jules Audemars sono incluse delle eleganti edizioni ultrasottili a due lancette per le ore e i minuti. La cassa misura 6,7 mm di spessore e pertanto è perfetta da indossare sotto il polsino della camicia. Altrettanto raffinati sono gli orologi della linea Edward Piguet in onore del cofondatore della maison. Il tratto caratteristico di questa linea, ormai fuori produzione, è la cassa quadrata.

Un Jules Audemars ultrasottile a due lancette costa solitamente 15.000 euro, una versione cronografo 29.000 euro e un Grande Complication oltre gli 800.000 euro. Un Edward Piguet a tre lancette può essere tuo già a 7.500 euro. I cronografi e gli orologi con calendario perpetuo costano circa 18.500 euro e quelli con tourbillon, a seconda dell'edizione, tra 43.000 e 108.000 euro.

Gli orologi della collezione Millenary sono inconfondibili per via delle loro casse ovali. Molto caratteristici sono i quadranti decentrati dei modelli più recenti, che permettono di ammirare il calibro in azione. I movimenti sono decorati in modo molto raffinato e sono per questo un vero piacere per gli occhi. La serie Millenary è stata introdotta sul mercato nel 1995.

Esistono diverse versioni del Millenary. I modelli più recenti hanno la cassa di 39,5 mm, le edizioni più datate misurano anche 45 o 47 mm. Alcuni esemplari sono decorati da diamanti sulla lunetta, sulla cassa, sul quadrante e sui ponti del movimento. I modelli di punta della collezione vantano complicazioni come il tourbillon, la ripetizione minuti o il calendario quadriennale. Quest'ultimo deve essere corretto manualmente solo ogni quattro anni poiché non tiene in considerazione il 29 febbraio di un anno bisestile.

I semplici modelli a tre lancette della linea sono acquistabili su Chrono24 a partire da 11.000 euro. Se impreziositi da diamanti o con scheletrature, i prezzi salgono a 30.000 euro. I modelli di punta come il Millenary Tourbillon Maserati possono essere acquistati a circa 237.000 euro.

Audemars Piguet vanta una storia lunga più di 140 anni. Jules-Louis Audemars fondò l'azienda a Le Brassus nel 1875, poco dopo aver concluso gli studi. Specializzato nel controllo finale degli orologi prodotti, Piguet si occupava di due mansioni: la correzione di errori e la finitura. La località Le Brassus è situata nella Vallée de Joux, la valle svizzera che è patria di molte marche orologiere di fama mondiale come Blancpain, Jaeger-LeCoultre e Breguet.

Jules-Louis Audemars pianificò la nascita dell'azienda con l'aiuto dell'amico Edward-Auguste Piguet, che aveva la stessa formazione. Nel 1881 i due soci fondarono l'azienda Piguet & Cie, che fin dall'inizio produceva complicati orologi da tasca. Solo pochi mesi dopo l'avvio dell'attività, l'offerta includeva già orologi dotati di calendario perpetuo, ripetizione minuti e funzione cronografo. In occasione dell'Esposizione Universale di Parigi del 1889, l'orologio da tasca "Grande Complication" vinse una medaglia. Nel 1891, Audemars Piguet suscitò nuovamente grande stupore con il movimento con ripetizione minuti più piccolo esistente all'epoca. Il calibro misurava solo 18 mm di diametro.

I primi orologi da polso di Audemars Piguet fecero la loro comparsa alla fine del diciannovesimo secolo. A quell'epoca prevalevano ancora gli orologi da tasca; AP arrivò ben presto a sconvolgere le regole.