Breitling Top Time
"Breitling Top Time: il cronografo vintage
Breitling ha iniziato a produrre il Top Time negli anni '60 con l'obiettivo di offrire un modello economico. Da allora, questo cronografo vintage è diventato un vero pezzo da collezione, anche grazie al suo design classico con quadrante Panda.
5 buoni motivi per acquistare un Top Time
- Cronografo vintage rinomato tra i collezionisti
- Quadranti bicompax e tricompax in stile Panda e Reverse Panda
- Affidabili calibri manuali di tipo Venus e Valjoux
- Casse di forma rotonda e a cuscino dai 35 ai 40 mm
- Ideale come orologio da donna e da uomo
Un pezzo da collezione di Breitling
Chi colleziona orologi vintage di marca Breitling apprezza non solo le prime edizioni del Navitimer e del Chronomat, ma anche gli orologi della collezione Top Time. La casa orologiera svizzera ha presentato per la prima volta i cronografi nel 1964, portando avanti la serie fino a metà degli anni '70: l'obiettivo era quello di offrire modelli Breitling accessibili a giovani uomini dai 20 ai 30 anni. Grazie al design elegante e a un diametro moderato, variabile tra 35 e 40 mm, questo modello è interessante anche per un pubblico femminile.
Inizialmente, Breitling proponeva solo quadranti con disposizione bicompax, quindi con due quadranti ausiliari a ore 3 e 9 che indicavano i rispettivamente minuti e piccoli secondi. Alla fine degli anni '60 si sono aggiunti i modelli con tre totalizzatori; in entrambi i casi, a rendere speciale gli orologi era proprio il design di tipo Panda o Reverse Panda. I quadranti ausiliari neri oppure bianco argento creano un bel contrasto rispetto allo sfondo, rispettivamente bianco o nero. Molto amati erano anche gli esemplari realizzati nel cosiddetto "Racing Design", che richiamava i cruscotti delle auto da corsa. Tutti i modelli Top Time sono accomunati dalla scala tachimetrica presente sul bordo del quadrante e dall'impiego dei calibri manuali Venus o Valjoux. Inoltre, tutti i Top Time sono provvisti di vetro acrilico o plexiglas e utilizzano il trizio come sostanza luminescente.
L'orologio è diventato popolare quando Sean Connery, nei panni dell'agente segreto James Bond, ha indossato un Top Time con referenza 2002 nel film del 1965 "Agente 007 - Operazione tuono". L'orologio che appare nella pellicola è dotato di contatore Geiger e viene consegnato a Bond dall'armiere Q per consentirgli di rintracciare delle armi atomiche rubate. Oltre che sul grande schermo, il modello era presente anche in ambito sportivo: lo sciatore francese Jean-Claude Killy, vincitore della medaglia d'oro in discesa, slalom e slalom gigante alle Olimpiadi invernali del 1968, portava al polso un Top Time.
Quanto costa un Breitling Top Time?
Modello | Prezzo (approssimativo) | Movimento | Particolarità |
Ref. 2002 | 2.490 euro | Valjoux 7733 | Orologio di James Bond |
Ref. 2004 | 4.000 euro | Venus 175 | Cassa in oro 18 carati |
Ref. 7656 | 8.400 euro | Valjoux 7736 | Lunetta rotante |
Ref. 2211 | 3.700 euro | Venus 188 | Quadrante racing |
Dettagli sui prezzi
La variante più amata dei primi modelli Top Time è la "James Bond" con referenza 2002 . I modelli sono animati dal calibro Valjoux 7730, che nelle versioni successive è stato sostituito dal Valjoux 7733. Gli orologi presentano quadranti Panda, Reverse Panda e Non Panda; quest'ultima categoria si distingue per il quadrante bianco argento. A seconda dello stato di conservazione, il costo è compreso tra 2.250 e 2.490 euro.
In una fascia di prezzo simile si colloca anche il Top Time ref. 2003, apparso sul mercato nello stesso periodo. La differenza rispetto al suo predecessore riguarda unicamente la cassa, che è in acciaio inox placcato oro. Al contrario della referenza 2002, la cassa è di tipo Monobloc e non è impermeabile. Inoltre, la ref. 2003 monta il calibro Venus 188. Questo segnatempo è reperibile a circa 2.300 euro.
Molto più consistente è la spesa richiesta dal Top Time con ref. 2004; a differenza di tutti gli altri orologi della serie, la cassa non è realizzata in acciaio inox bensì in oro massiccio 18 carati. I movimenti impiegati sono il Venus 175 e il Valjoux 7730; questo accessorio d'oro ha un costo di circa 4.000 euro.
La variante tricompax
Se preferisci un orologio con tre quadranti ausiliari, dovrai cercare il Top Time con ref. 810. La sua cassa di 38 mm in acciaio inox contiene il calibro Venus 178, che offre i contatori di ore e minuti ad ore 3 e 6 e i piccoli secondi a ore 9. Per gli esemplari prodotti tra il 1964 e il 1966, Breitling ha utilizzato una cassa con struttura Monobloc. A partire dal 1967, invece, il produttore svizzero è passato alle normali casse con fondello applicato. Indipendente dalla modalità costruttiva, un Top Time 810 costa circa 5.400 euro.
I collezionisti attribuiscono una particolare importanza al Top Time con ref. 7656. Questo modello dei primi anni '70 è dotato di una lunetta girevole bidirezionale , che lo differenzia dagli altri esemplari. Va menzionato anche il diametro di 42 mm, decisamente voluminoso per gli standard dell'epoca. Ad animare il meccanismo è il calibro Valjoux 7736; i cronografi sono progettati da Breitling esclusivamente con quadranti Reverse Panda, cioè con tre totalizzatori bianchi su sfondo nero. Poiché si tratta di esemplari rarissimi, il prezzo è di circa 8.400 euro.
Il Top Time con cassa a cuscino
Tutti gli orologi menzionati finora hanno una classica forma rotonda. Tuttavia, il Top Time di Breitling esiste anche nella versione con cassa a cuscino, introdotta alla fine degli anni '60. Uno dei modelli più rinomati è la ref. 814, che monta un calibro Venus 178 con piccoli secondi e contatori di ore e minuti; questi sono ordinati in modalità tricompax e si trovano rispettivamente a ore 3, 6 e 9. Infine, le lancette cronografo in arancione catturano lo sguardo. I modelli in buono stato sono acquistabili a circa 2.300 euro.
Più economici sono i modelli con i numeri di referenza 2006, 2007, 2008 e 2009, che si distinguono l'uno dall'altro per dettagli minori come la decorazione della cassa oppure la forma e la disposizione degli indici. Al contrario della ref. 814, questi modelli dispongono solo di due quadranti ausiliari, animati dal calibro Valjoux 7730. Una differenza ulteriore è data dai pulsanti del cronografo, che qui hanno una forma squadrata. Il prezzo di questi esemplari è compreso tra 1.450 e 1.900 euro.
Breitling ha introdotto modifiche più incisive ai quadranti con la ref. 2211. I totalizzatori a ore 3 e 9 sono ovali e non più rotondi; oltre alle lancette cronografo, anche quelle delle ore e dei minuti sono di colore arancione. A seconda dell'anno di costruzione, il calibro in dotazione è un Venus 188 oppure un Valjoux 7730. L'investimento richiesto da questo modello è pari a circa 2.900 euro; la variante Top Time Racing costa circa 800 euro in più. Quest'ultima è una comune ref. 2211, ma con un quadrante particolare: il motivo a reticolo presente al centro e la mascherina bianca che circonda i totalizzatori neri ricordano il cruscotto di un'auto da corsa: proprio da qui deriva il nome del modello.