La storia dell'azienda Chopard ebbe inizio nel 1860, quando l'orologiaio ventiquattrenne Louis-Ulysse Chopard iniziò a produrre e vendere orologi firmati L.U.C nella piccola località svizzera di Sonvilier, vicino a Berna. La marca si fece presto un nome, acquisendo clienti come lo
zar Nicola II e le ferrovie svizzere .
Dopo la scomparsa del fondatore dell'azienda nel 1915, la gestione venne assunta dal figlio Paul-Louis Chopard, il quale spostò la sede nella città di Chaux-de-Fonds. Alcuni anni più tardi seguì un ulteriore trasferimento a Ginevra, al fine di soddisfare i criteri del Sigillo di Ginevra.
Il nipote di L.U. Chopard Paul-André, alla guida dell'azienda dal 1943, dovette forzatamente procedere alla vendita nel 1963, poiché nessuno dei suoi figli sarebbe stato in grado di assumerne la conduzione. L'attività passò quindi nelle mani dell'imprenditore e gioielliere Karl Scheufele III. Questi fino ad allora aveva messo in vendita orologi con la denominazione di Eszeha; con tale acquisto, egli mirava a rendersi indipendente rispetto a fornitori terzi.
In seguito Chopard divenne uno dei maggiori produttori mondiali di orologi e gioielli. Fino ad oggi, l'azienda è rimasta indipendente ed è di proprietà della famiglia Scheufele.