- 30
- 60
- 120
Magazine di Chrono24: tutto sul mondo degli orologi
Orologi tedeschi: capolavori in stile Bauhaus
Gli orologi tedeschi stanno diventando sempre più popolari. Ciò non sorprende, infatti la Germania vanta numerose manifatture che producono orologi di altissimo livello. L’offerta è molto ampia e va dagli orologi da pilota e subacquei fino agli orologi strumento, passando per i modelli eleganti. Tuttavia, esiste uno stile che è appannaggio delle manifatture tedesche: il Bauhaus.
Junghans: un mix di tradizione e tecnologie futuristiche
La marca tedesca Junghans coniuga la maestria artigianale nella costruzione di orologi con le tecnologie più nuove. L'offerta di questa azienda di orologi di lusso va dagli orologi automatici in stile Bauhaus agli orologi al quarzo radiocontrollati.
5 buoni motivi per acquistare un orologio Junghans
- Pregiati orologi meccanici, movimenti con certificato di cronometro
- Orologi solari al quarzo per la massima precisione
- Intramontabile design Bauhaus della collezione Max Bill
- Orologi retrò nelle collezioni Meister Flieger e Meister Driver
- Edizioni da uomo e da donna
Dai calibri meccanici agli orologi solari radiocontrollati
Junghans è una delle aziende orologiere tedesche più celebri e consolidate ed un tempo è stato uno dei maggiori produttori di orologi al mondo. Questo brand originario della cittadina tedesca di Schramberg, nel sud-ovest della Germania, gode di fama mondiale grazie al ruolo pionieristico nella realizzazione di orologi radiocontrollati e solari .
Junghans tuttavia offre anche una serie completa di pregiati orologi meccanici. La collezione più famosa è probabilmente Max Bill; essa porta lo stesso nome dell'artista che l'ha creata, ovvero il designer Max Bill, rappresentante della scuola d'arte tedesca del Bauhaus. Gli orologi che la compongono sono caratterizzati da un'eleganza sobria e funzionale, nel rispetto dei criteri del Bauhaus. Anche le collezioni Form e Meister sono state progettate all'insegna dell'essenzialità, ma con un tocco più sportivo.
Le collezioni Pilot e Driver hanno invece un carattere retrò. Se la prima tipologia si avvicina ai classici cronografi da pilota, la seconda è ispirata al posto di guida delle automobili sportive d'epoca.
Quanto costano gli orologi di Junghans?
Modello | Prezzo (approssimativo) | Movimento | Particolarità |
Meister Pilot | 1.890 euro | Carica automatica | Cronografo |
Meister Agenda | 1.620 euro | Carica automatica | Riserva di carica, datario, giorno settimanale, settimana |
Meister Driver Handaufzug | 985 euro | Carica manuale | Piccoli secondi |
Max Bill Automatic | 775 euro | Carica automatica | Datario |
Max Bill MEGA | 660 euro | Segnale radio | Datario |
Form C | 390 euro | Quarzo | Cronografo, datario |
Il design Bauhaus del Max Bill: un classico da quasi 50 anni
Sobria, elegante e perfettamente leggibile: non c'è descrizione migliore per la collezione Max Bill. Il suo design nasce dalla penna del grafico, scultore, architetto e rappresentante del Bauhaus Max Bill, che nel 1956 ricevette l'incarico di progettare un orologio da cucina. Circa cinque anni più tardi fece la sua comparsa il primo orologio da polso, il cui design è rimasto ad oggi pressoché invariato : sottili indici a bastone e numeri arabi in una grafica essenziale e leggibile. Osservando più attentamente, però, salta all'occhio anche l'abbondanza di particolari: si fa notare in particolare il numero 4. La variante priva di numeri di questo orologio di 38 mm in acciaio inox è ancora più minimalista. Il Max Bill dotato di calibro automatico ha un costo compreso tra 700 e 790 euro; i modelli con calibro al quarzo sono acquistabili a circa 300 euro in meno.
L'orologio che porta il nome Max Bill MEGA offre la tecnologia radiocontrollata di Junghans. Esternamente l'orologio è distinguibile dai suoi corrispettivi meccanici solo per via della scritta MEGA sul quadrante. Al suo interno, però, è contenuto un calibro radiocontrollato multifrequenza, che garantisce l'indicazione esatta dell'orario in ogni parte del mondo. Questo orologio hi-tech in veste classica ha un costo di circa 660 euro.
Il Max Bill è disponibile anche in una versione cronografo, che Junghans chiama Chronoscope. La cassa di 40 mm, leggermente più grande rispetto a quella della variante a tre lancette, contiene il calibro automatico J880.2 basato sul Valjoux 7750 di ETA. Tale movimento fornisce all'orologio un contatore dei 30 minuti alle 12 ed uno delle 12 ore alle 6; la data è collocata a ore 3. Questo elegante segnatempo ha un prezzo compreso tra 1.290 e 1.390 euro.
Dal design sobrio a quello sportivo: le collezioni Form e Meister
La collezione Form è composta da quattro varianti di base: il modello automatico a tre lancette Form A, il cronografo con calibro al quarzo Form C e i modelli Form Quarz e Form Ladies, anch'essi alimentati al quarzo. Anche questi orologi presentano chiari rimandi allo stile Bauhaus; la collezione Form, tuttavia, ha un tocco sportivo grazie alla minuteria traforata. Optando per un modello al quarzo è possibile risparmiare una somma consistente. Sia il Form Quarz che il Form Ladies sono disponibili a circa 350 euro. Un Form C ha un costo compreso tra 370 e 400 euro. Il modello Form A richiede una spesa leggermente più elevata, che va da 690 a 800 euro.
La collezione Meister è una delle più tradizionali di Junghans. Già negli anni '30 l'azienda aveva messo sul mercato questa tipologia di orologi alimentata da calibri di alta qualità. La serie attuale è un omaggio a quest'epoca. La maggior parte degli orologi è provvista di calibri meccanici che utilizzano come base movimenti ETA, ETA-Valjoux o Soprod. La gamma comprende orologi con complicazioni come le fasi lunari, il cronografo, l'indicatore di giorno e data o quello della riserva di carica; sono disponibili anche segnatempo ad alta precisione con un movimento certificato come cronometro. I prezzi vanno dai 1.000 euro circa del modello a tre lancette ai 1.350 euro circa della variante Chronometer, per arrivare ai 1.900 euro dell'edizione speciale Meister Chronoscope Terrassenbau.
Un modello che si fa notare all'interno della serie Meister è il Meister MEGA. Al suo interno è contenuto l'avanzato calibro radiocontrollato J101.65, in grado di elaborare il segnale orario di cinque diverse emittenti in ogni luogo della Terra. Quando l'orologio riceve il segnale, lo scarto di marcia massimo è pari a soli 0,02 secondi. In caso di disturbi nella ricezione, il Meister MEGA garantisce uno scarto massimo di 8 secondi all'anno. Questo segnatempo di precisione comporta una spesa compresa tra 750 e 975 euro.
Pilot e Driver: orologi meccanici in stile retrò
Le collezioni Meister Driver e Meister Pilot hanno un deciso carattere retrò. Il Mister Pilot , dal costo di circa 1.900 euro, è un cronografo automatico da aviatore che ricorda il modello prodotto nel 1955 per le forze armate tedesche. Esattamente come allora, il design è ispirato alle cabine di pilotaggio degli aerei. La priorità è data ad una buona leggibilità, garantita da una grafica chiara e da lancette e cifre luminescenti. Anche la lunetta girevole, facile da maneggiare, richiama con i suoi 12 lati il modello originale degli anni '50.
La collezione Meister Driver trae invece ispirazione dalle scale tachimetriche e dai contagiri delle auto d'epoca. Questa caratteristica non riguarda solo il design del quadrante, ma anche i cinturini in pelle beige, marrone chiaro, grigio o turchese, che rimandano agli arredi dei bolidi del passato. Gli orologi sono animati esclusivamente da calibri meccanici; sono a disposizione anche calibri automatici e a carica manuale, cronografi e movimenti con indicatore di giorno e data. A seconda del modello e delle sue funzionalità, il costo di un Meister Driver è compreso tra 820 euro e 1.500 euro.
Orologi solari e radiocontrollati: modernità e precisione
Se preferisci un segnatempo dal carattere moderno, ti consigliamo di esplorare la collezione Radio Control & Solar. Qui trovi orologi che offrono le più moderne tecnologie solari e radio, materiali avanzati come la ceramica e design sportivi e moderni. Tutti gli orologi sono caratterizzati dall'indicazione digitale della data, mentre l'ora viene segnalata in modo analogico.
Il modello più sportivo della serie è lo Spektrum Mega Solar di 42 mm. Questo orologio in acciaio inox e ceramica, dal costo di circa 820 euro, è dotato di un movimento solare radiocontrollato di ultima generazione e vanta una riserva di carica di 21 mesi senza bisogno di alimentazione luminosa. Lo stesso movimento è contenuto anche nei modelli Milano Mega Solar e Force Mega Solar. Mentre la cassa del modello Milano è realizzata in acciaio inox, sia la cassa che il bracciale del Force sono interamente in ceramica nera. La differenza di prezzo tra le due tipologie è decisiva: se il prezzo del Milano va da 280 a 460 euro, il Force Mega Solar si aggira intorno ai 1.100 euro.
Più originali sono i modelli 1972 Chronoscope Solar e 1972 Chronoscope Quarz. I loro design sono ispirati ai cronografi usati nei Giochi Olimpici del 1972 a Monaco, durante i quali Junghans fece da sponsor ufficiale. Entrambi gli orologi sono in grado di cronometrare i tempi con una precisione pari ad un quinto di secondo e possiedono una lunetta girevole unidirezionale. La variante Solar (circa 580 euro) presenta inoltre una funzione di sveglia; l'edizione Quarz, dal costo di circa 450 euro, è invece dotata di un display delle 24 ore.
Storia dell'azienda Junghans
La storia di Junghans iniziò nel 1861, quando Erhard e Xaver Junghans fondarono l'omonima azienda nella cittadina di Schramberg, nella Germania sud-occidentale. Nei primi anni la produzione si concentrò sulla realizzazione di componenti per altri stabilimenti della Foresta Nera; nel 1866 cominciò la produzione di movimenti in proprio. L'azienda realizzò il suo primo grande successo nel 1870, iniziando a produrre sveglie. Il lancio degli orologi da tasca si sarebbe fatto ancora attendere; decisiva fu la fusione con l'azienda Thomas Haller AG, avvenuta nel 1890.
Da quel momento, Junghans ebbe la strada spianata verso il successo e nel 1903 diventò il maggiore produttore di orologi al mondo. A quest'epoca l'azienda impiegava più di 3.000 dipendenti e vantava una produzione annuale di oltre 3 milioni di orologi. La fabbricazione di orologi da polso iniziò nel 1928; i movimenti provenivano dagli stabilimenti dell'azienda Ruhla, in Turingia. Per gli orologi con calibro proprietario sarebbe stato necessario attendere fino al 1930.
Nel corso della Seconda guerra mondiale Junghans divenne un fornitore di materiale bellico, realizzando ad esempio la strumentazione di bordo degli aerei. Una volta terminato il conflitto, la produzione tornò a concentrarsi sugli orologi. A metà degli anni '50, Junghans era il terzo produttore mondiale di cronometri dopo Rolex e Omega. Nel 1956 l'azienda venne acquistata dalla società Diehl di Norimberga, senza che il successo degli orologi Junghans ne risentisse. Al contrario: fu il momento di pietre miliari come la serie Max Bill e il primo calibro cronometrico automatico, il J83.
Dall'inizio degli anni '60, Junghans cominciò ad occuparsi sempre più di orologi al quarzo, arrivando nel 1967 a produrre il suo primo orologio da tavolo al quarzo, l'Astro-Chron. Tre anni più tardi, con l'Astro-Quarz, venne lanciato il primo orologio da polso tedesco alimentato al quarzo . Da allora Junghans introdusse altre novità pionieristiche, come il MEGA 1, primo orologio da polso radiocontrollato, o il Mega Ceramic Solar, primo orologio da polso che coniugava la tecnologia radio con quella solare.
Nel 2000 l'azienda è stata venduta alla holding Egana Goldpfeil; quasi 8 anni dopo, si è trovata sull'orlo del fallimento. Dal 2009, la fabbrica di orologi Junghans GmbH & Co. KG è proprietà dell'azienda familiare Steim, originaria di Schramberg.