Rolex divide gli animi: c’è chi la considera la marca migliore al mondo e chi la trova noiosa. E proprio in quanto brand di orologi di lusso campione di vendite è sempre nell’occhio del mirino. Se non vi va di pagare un prezzo maggiorato per avere un Rolex o semplicemente le sue proposte non rispecchiano ciò che state cercando, non perdetevi il nostro confronto di oggi tra i principali modelli Rolex e i loro più degni concorrenti.
Rolex Datejust
Iniziamo con il Rolex Datejust. Per molti è l’emblema dell’orologio perfetto per ogni occasione, dal lavoro al tempo libero. Ed è proprio questa versatilità ciò che cerchiamo nelle sue alternative. Il mio pensiero va subito a Grand Seiko, più volte definita la Rolex d’Oriente, che delizia sia per la squisita maestria artigianale che, grazie alla Grammatica del design di Tanaka, per i dettagli spigolosi. La Collezione Heritage, con i suoi quadranti intricati ispirati alle stagioni, ne è forse l’esempio più noto. Seppure meno precisi di qualche secondo rispetto ai Rolex e dotati di indicatori della riserva di carica che non incontrano i gusti di tutti, per me i Grand Seiko battono quelli della maison ginevrina in termini di dettagli rispetto al prezzo e all’estetica complessiva.
Un altro orologio generalmente considerato una degna alternativa è il Cartier Santos. Celebre per la sua riuscita fusione dello stile brutalista della cassa e del bracciale con le linee classiche eleganti del quadrante firmato Cartier, è forse l’opzione preferita di chi propende più per i dress watch che per gli orologi sportivi. Ad ogni modo, le versioni più recenti del Santos presentano lancette e indici delle ore luminescenti e una resistenza all’acqua fino a 100 metri di profondità. Sebbene il Santos non brilli in termini di movimento, lo fa sicuramente con la sua estetica. Infine, l’ultima opzione è l’Omega Seamaster Aqua Terra che offre sportività, eleganza e versatilità, il tutto coronato da un calibro Master Chronometer con certificazione di cronografo, grazie allo scappamento Co-Axial brevettato. Dotato di un quadrante più simmetrico rispetto al Datejust, presenta dettagli degni di nota tra cui le lancette, gli indici e le anse ritorte.
Rolex Submariner
Passiamo ora al Rolex Submariner. L’orologio che stiamo cercando deve essere un diver collaudato e altamente resistente. Le prime marche che mi vengono in mente sono Omega e Tudor. Una menzione a parte va fatta per il Blancpain Fifty Fathoms che, non solo è stato il primo orologio subacqueo al mondo, ma ha anche un design accattivante. Tuttavia, le versioni Milspec sono troppo costose per essere incluse in questo articolo e la variante nella stessa fascia di prezzo ha un diametro di 45 mm, decisamente troppo grande per la maggior parte dei polsi. La famiglia Omega Seamaster è una degna rivale. I fan di James Bond sapranno che il famoso agente 007 ha indossato sia un Rolex Submariner che un Omega Seamaster. Potreste trovare interessanti anche variazioni come il Seamaster 300, il Diver 300M o il Planet Ocean, tutte con i loro punti di forza. Indipendentemente dal modello su cui ricadrà la vostra scelta, avrete la qualità costruttiva che ci si aspetta da una manifattura del calibro di Omega e, con il 300, l’eredità militare e il design rétro che affascinano da decenni. Se sognate da sempre un Submariner allora non c’è alternativa che tenga, ma se puntate al miglior rapporto qualità-prezzo allora è Omega ad avere la meglio. Arriviamo così a Tudor. Qualcuno farà subito presente che Tudor è sempre stata un gradino sotto Rolex e dunque non può competere nella stessa categoria, se siete dei veri appassionati di orologi sportivi e sapete usarli come si deve, però, potreste avere un’opinione diversa. Sta prendendo piede un nuovo luogo comune secondo cui Tudor stia diventando quello che Rolex era una volta e, come tutti i cliché, anche questo ha un fondo di verità. La linea Black Bay è particolarmente apprezzata fin dal suo lancio e il Black Bay 58 non ha fatto altro che consolidare tale reputazione. Forse potrebbe anche aver fatto cambiare idea ad alcuni clienti soddisfatti che hanno poi desistito dall’acquistare un Submariner. Forse. Il fascino del Pelagos, invece, sta nelle specifiche e nella percezione. Con la sua cassa in titanio da 39 o 42 mm, il Pelagos è confortevole e si adatta a una gamma più ampia di polsi. L’orologio ha un’ottima luminescenza, la ghiera è piacevole da manovrare e l’impermeabilità è più che sufficiente per i subacquei medi. In un’epoca in cui il Submariner si sta orientando sempre di più verso il segmento del lusso, molti appassionati guardano con nostalgia ai tempi in cui i tool watch erano ancora orologi strumento e questo gioca a favore del Tudor Pelagos.
Rolex GMT-Master II
Nel caso del Rolex GMT-Master II, l’impresa si fa più ardua anche se potrei aver tralasciato qualche orologio. I concorrenti principali sono il Grand Seiko SBGJ237 e il SBGJ239 per il semplice fatto che permettono di tenere traccia simultaneamente di tre fusi orari anziché due, grazie alla combinazione di lunetta girevole e anello interno delle 24 ore. Agli amanti dei tool watch, questo modello offre semplicemente più funzionalità con cui divertirsi.
Certo, esistono alternative GMT di marche come Omega, Tudor, JLC e altre ma la concorrenza più agguerrita viene forse dalla categoria vicina degli orologi universali. I world timer presentano, infatti, funzionalità simili ma in un pacchetto ancora più cosmopolita. I principali concorrenti nella stessa fascia di prezzo sono l’Omega Seamaster Aqua Terra World Time, l’IWC Pilot World Timer e il JLC Polaris World Timer. Ci sono anche orologi che uniscono il cronografo alla funzione GMT o di ora universale, ma in realtà potrebbero allontanarsi un po’ troppo dall’essenza del GMT per esserne dei veri concorrenti. Di nuovo, la categoria GMT sembra favorire Rolex ma se c’è qualche altro modello degno di nota, fatecelo sapere.
Rolex Milgauss
Passiamo ora a un orologio che osa essere diverso. È curioso che l’anticonformista del gruppo sia proprio un orologio progettato specificatamente per gli scienziati. Quando penso al Rolex Milgauss e a chi ne è attratto, immagino persone in cerca di un orologio per il quotidiano, ma fuori dagli schemi. Per questo i primi modelli che mi vengono in mente sono di Omega. Il concorrente più diretto è l’Omega > 15.000 Gauss, anch’esso progettato per resistere alle interferenze magnetiche, sebbene non siano un problema reale per la maggior parte delle persone, dato che gran parte degli orologi sportivi moderni offre una protezione più che adeguata per i campi magnetici quotidiani. Anche a livello visivo crea un legame con il Milgauss grazie ai dettagli di colore giallo e alla lancetta dei secondi che ricorda un’ape. È simile al Milgauss in termini di dimensioni, materiali e prestazioni. Sarebbe bello vedere più spesso questi Omega per strada e ai raduni di appassionati! Restando sempre in casa Omega, potreste valutare anche un Seamaster Aqua Terra con un colore del quadrante più accattivante: la gamma di sfumature e dimensioni tra cui scegliere per personalizzare la vostra scelta è davvero ampia. Io opterei per l’edizione Summer Blue.
Un’ulteriore proposta è il Railmaster sempre a marchio Omega. Legato al Milgauss per via delle simili origini scientifiche, la lancetta delle ore con punta a freccia della versione trilogy gli conferisce un look esteticamente molto apprezzato. Naturalmente esistono anche versioni più discrete del Railmaster. L’ultima alternativa, stavolta non di Omega, è l’IWC Ingenieur, un altro modello che è passato dalla nicchia degli scienziati al grande pubblico ed è stato rivisitato nel 2023. Con l’IWC Ingenieur avrete l’eredità di Gérald Genta, l’estetica del bracciale integrato e i colori accattivanti come quelli della variante con quadrante verde acqua. Vale quindi la pena sottolineare che al prezzo di un Milgauss si può avere un IWC Ingenieur in oro massiccio con calendario perpetuo e, se parliamo di rapporto qualità-prezzo, qui sembra abbastanza innegabile. Se avete la sensazione che manchino ancora alcuni importanti modelli di Rolex sappiate che avete ragione. Naturalmente non li abbiamo dimenticati, ma solo tenuti da parte per tenervi un po’ sulle spine. Presto pubblicheremo la seconda parte di questo articolo dove vi presenteremo altre icone di Rolex come il Day-Date e l’Explorer, e le loro alternative!