È inizio maggio 2020 e la maggior parte di coloro che sta leggendo questo articolo è appena entrata nel terzo mese di confinamento mentre il mondo è impegnato nella lotta contro il COVID-19. Sicuramente sono tempi difficili ed è comprensibile che molti di noi non sappiano ancora come reagire. Lentamente si sta creando una nuova normalità: ci stiamo adattando a uno stile di vita differente e stiamo cogliendo tutte le inaspettate opportunità che ci si presentano. Allo stesso tempo è bene ricordare che alcune cose non sono cambiate e che altre situazioni inizialmente toccate dalla crisi si sono riprese più velocemente del previsto. Il mercato secondario degli orologi di lusso ne è un ottimo esempio.
Mentre molti appassionati di orologi si adeguano alla nuova realtà e fanno il punto della propria situazione personale ed economica, si presentano spesso due domande opposte ma collegate:
- È un buon momento per comprare?
- E/o è un pessimo momento per vendere?
Dato il forte calo nel consumo di beni di lusso dovuto a una serie di fattori (la chiusura dei negozi, l’incertezza del mercato, la disoccupazione crescente, ecc.), è ragionevole pensare che ne stia risentendo anche il mercato secondario. A dire il vero, probabilmente questo è il caso anche dei negozi fisici, ma non abbiamo dati sufficienti per giungere ad alcuna conclusione. Invece abbiamo moltissime informazioni sull’andamento del mercato secondario di orologi su Chrono24.
Tra un momento scenderemo nel dettaglio, ma prima togliamo la curiosità a tutti coloro che sono impazienti di conoscere le risposte alle due domande menzionate. Ecco l’informazione chiave: la performance economica generale e la disponibilità di orologi su Chrono24 negli ultimi 12 mesi sono rimaste stabili. Ciò non vuol dire che non ci sia stato alcun cambiamento nei prezzi: c’è stato in entrambe le direzioni, e tra poco vedremo alcuni modelli interessati; tuttavia nell’ultimo anno il prezzo di vendita medio è rimasto più o meno costante. Il mercato non sta mostrando alcun segno di assestamento, infatti l’interesse nell’acquisto di orologi (misurato in base al numero di richieste d’acquisto) è più alto che mai. Sicuramente è ancora troppo presto per sapere quale sarà l’impatto economico complessivo, ma per ora sembra che la fiducia dei consumatori non sia stata così intaccata come si pensava.
La situazione cambia leggermente quando si osservano nel dettaglio orologi ben precisi. Come potete immaginare, ci sono stati degli aggiustamenti di prezzo di modelli il cui costo stava salendo rapidamente prima del COVID-19. Similmente, c’è stato un aumento o una stabilizzazione del valore dei preferiti di sempre, soprattutto dei modelli Rolex, visti come investimenti sicuri. Diamo uno sguardo ad alcuni dei modelli vincenti e perdenti in questa situazione di crisi.
I modelli stabili
Probabilmente la maggior parte degli appassionati non si stupirà dei modelli che stanno avendo una buona performance durante questo periodo di insicurezza. Potreste essere già a caccia di alcuni di questi orologi per ampliare la vostra collezione. Una lista esaustiva sarebbe troppo lunga, per questo menzioniamo solo alcuni modelli rappresentativi del tipo di orologi che le persone desiderano acquistare.
– Rolex Datejust 1601 (aumentato)
– Rolex Submariner Date 16610 (stabile/in aumento)
– Omega Speedmaster Reduced 3510.50.00 (stabile)
– Rolex Explorer II 16570 (stabile)
– Rolex Air-King 5500 (aumentato)
Tutti gli orologi sopraelencati sono considerati dei classici che saranno sempre molto apprezzati e alla moda. Probabilmente non vedranno un forte aumento di valore a breve termine: sono modelli stabili che possono essere venduti facilmente a un prezzo giusto in caso di necessità.
Orologi che perdono di valore
D’altro lato, molti modelli popolari hanno visto una forte diminuzione di valore negli ultimi due mesi. Anche in questo caso, la lista non sorprende molto.
– Rolex GMT-Master II Lunette Noire
– Rolex GMT-Master II Pepsi 126710BLRO
– Rolex GMT-Master II Batman 116710BLNR
È importante tenere in considerazione alcuni punti. Per prima cosa, già prima della crisi molti pensavano che il prezzo di alcuni di questi modelli (in particolare il Nautilus 5711 e il Daytona 116500LN) fosse troppo alto e che una correzione sarebbe stata inevitabile. In secondo luogo, come vedete dai grafici, i prezzi non scendono bruscamente. Nella maggior parte dei casi la diminuzione del valore è moderata e in parte potrebbe essere attribuita al fatto che i venditori vogliano fare affari più rapidamente in questi tempi incerti. Rimane da vedere se e quando ci sarà una ripresa dei prezzi di questi modelli chiave.
Cosa offre il mercato
L’ultimo aspetto che prendiamo in considerazione è l’offerta di orologi sul mercato, che può avere un impatto diretto sui prezzi soprattutto nei periodi in cui la domanda è elevata. In generale, il numero di nuovi annunci su Chrono24 è rimasto abbastanza stabile nel primo trimestre di quest’anno, tuttavia è stato leggermente inferiore rispetto all’anno scorso. Analogamente, anche il rapporto tra annunci di commercianti e annunci di venditori privati non è cambiato, nonostante questa sia una situazione in evoluzione con poche costanti. In questo momento non emerge né un netto aumento dei commercianti che utilizzano Chrono24 in sostituzione dei propri negozi fisici, né di venditori privati che vogliono ampliare o vendere le proprie collezioni di orologi. In altre parole, dal punto di vista dell’offerta non ci sono stati cambiamenti, anche se la domanda da parte degli acquirenti è aumentata.
Dovremo vedere come si evolverà la situazione la prossima settimana, il prossimo mese e il prossimo anno. In base ai dati attualmente disponibili, sembra che il mercato secondario degli orologi stia reagendo sorprendentemente bene.
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