Il mondo degli orologi di lusso è costellato di nomi prestigiosi. Probabilmente Rolex e Cartier sono tra i più noti. Ma chi vince il nostro confronto testa a testa? Scopriamolo insieme!
Cartier vs Rolex: la storia
Rolex è il brand di orologi di lusso più grande del mondo, la cui storia iniziò a Londra nel 1905. Nel 1919 la manifattura si trasferì a Ginevra, in Svizzera, e nel 1926 creò il suo primo orologio resistente all’acqua: il Rolex Oyster. Nel 1931 fu lanciato il Rolex Perpetual, il primo orologio automatico con rotore di carica. Negli anni ’50 la marca definì lo standard degli orologi sportivi moderni con il Submariner, il GMT-Master e l’Explorer. La manifattura ampliò poi la sua collezione con celebri segnatempo come il Cosmograph Daytona, il Day-Date, il Datejust, e lo Yacht-Master, diventando il brand di orologi più famoso al mondo, sinonimo di successo e prestigio.
Cartier nacque a Parigi nel 1847 come marca di gioielli di lusso. Iniziò a produrre segnatempo all’inizio del Novecento e il Cartier Santos-Dumont fu il primo orologio prodotto in massa. A breve distanza seguirono il Tonneau, il Baignoire e il Tortue. Nel 1918 il brand presentò il Cartier Tank che divenne presto un successo. Negli anni successivi fecero la loro comparsa numerose variazioni del Tank, nonché il Santos, il Pasha e il Crash, che diventarono tra i modelli più riconoscibili nel panorama orologiero e resero Cartier una delle manifatture di orologi più prestigiose, simbolo di sofisticatezza e classe.
Collezioni e modelli
Cartier vanta un’ampia collezione di orologi costituita da nove linee standard e due speciali con edizioni limitate da collezione e particolari pezzi di alta orologeria. Il modello più famoso è il Tank, una collezione che include segnatempo eccezionali tra cui il Tank Louis Cartier, il Tank Française, il Tank Américaine, il Tank Must e il Tank Cintrée. Altre linee molto note includono il Pasha, il Santos, il Panthère e il Ballon Bleu. La collezione Privé è dedicata alla riedizione in tiratura limitata di alcuni classici d’archivio, per il sommo piacere di molti estimatori e collezionisti.
La collezione di Rolex è organizzata diversamente. Il brand propone la linea Professionale che accoglie orologi sportivi come il Submariner, l’Explorer, l’Explorer II, il GMT-Master e il famoso Daytona, e la linea Classica che riunisce i modelli più stilosi tra cui il Day-Date, il Datejust, lo Sky-Dweller e il 1908. La proposta Rolex è quindi più lineare. Le varianti base di Rolex sono poche, ma con 14 linee diverse e una variegata gamma di declinazioni, la scelta di splendidi orologi è molto ampia.
Stile e design
Rolex e Cartier non potrebbero essere più diverse in fatto di design. Il linguaggio stilistico generale di Cartier è nettamente più classico, sebbene più creativo e vario. Ogni modello ha infatti un carattere unico legato al suo periodo di concezione che lo distingue da tutti gli altri. Di solito chi ama Cartier è affascinato dall’unicità del suo linguaggio estetico che rende tali orologi delle vere e proprie dichiarazioni di stile.
Il design di Rolex è pressoché simile in molti dei suoi modelli. La cifra stilistica della maison nacque negli anni ’40 con la concezione di modelli classici come il Day-Date, l’Oyster Perpetual e il Datejust, e negli anni ’50 con l’avvento di modelli sportivi come il GMT-Master, il Submariner e l’Explorer. Le caratteristiche di questi ultimi si sono affermate negli anni come lo standard di riferimento per gli orologi sportivi. La filosofia di design di Rolex si basa su aggiornamenti incrementali che puntano all’evoluzione piuttosto che alla rivoluzione. Molti orologi attuali sono infatti ancora legati direttamente alle rispettive generazioni precedenti e questo approccio ha dato vita a molte icone Rolex.
Qualità e tecnologia
Se parliamo di qualità, nessuno batte Rolex nella produzione in massa di orologi meccanici di lusso. La maison realizza tutti i componenti dei suoi segnatempo in-house, movimenti inclusi. Gli orologi Rolex sono noti per l’alta affidabilità, la spettacolare precisione e la lavorazione di qualità sopraffina.
Cartier propone un ampio ventaglio di orologi meccanici e al quarzo con un buona percentuale di calibri in-house, montati soprattutto nei modelli di alta gamma. In più, il brand si serve di movimenti di base di manifatture rinomate che poi modifica e rifinisce per portarli agli standard Cartier. Inoltre, la manifattura collabora con aziende terze per sviluppare nuovi movimenti al quarzo.
Prezzi e stabilità del valore
La stabilità del valore degli orologi Rolex è incredibile. Nonostante il mercato abbia rallentato negli ultimi due anni, molti modelli attuali della casa orologiera continuano a essere trattati a prezzi superiori al listino. I prezzi dei segnatempo Rolex usati sono calati, ma si presume che torneranno a salire. Grazie all’interesse molto diffuso tra appassionati e collezionisti nei confronti dei modelli vintage, il valore di tali orologi resta stabile.
Negli ultimi cinque anni la popolarità di Cartier è aumentata. Di conseguenza, il prezzo di molti suoi orologi sul mercato secondario è salito. Certo, c’è una bella differenza rispetto a Rolex, ma comunque l’andamento testimonia un sano interesse verso la maison francese. I classici rari e le edizioni limitate sono ambiti pezzi da collezione con prezzi in linea con la loro popolarità. Un Cartier usato si può ancora trovare a cifre interessanti, ma non stupitevi se il valore degli orologi del brand dovesse salire nei prossimi anni.
Rolex vs Cartier: chi vince?
Se cercate un orologio di alta gamma da tutti i giorni o un ottimo orologio funzionale, vi consiglio di puntare su Rolex. Oltre a essere noti per durare una vita, gli orologi della marca ginevrina sono i segnatempo di lusso per eccellenza. Se però cercate qualcosa di particolare, stiloso e unico, optate per Cartier. La maison propone un’ampia selezione di classici esclusivi e iconici, la cui raffinatezza e ricercatezza superano il carattere funzionale di Rolex. In ogni caso, con questi due brand di riferimento dell’orologeria di lusso non si può sbagliare.