Da diversi decenni ormai le manifatture svizzere Patek Philippe, Audemars Piguet e Vacheron Constantin sono al vertice dell’orologeria di lusso. Noti come la “Santissima Trinità” o i “grandi tre”, ognuno di essi può vantare una ricca storia, una tradizione artigianale ai massimi livelli e alcuni dei modelli più iconici e innovativi di tutti i tempi. Non sorprende quindi che compaiano regolarmente sulle liste dei marchi di lusso migliori al mondo.
In questo articolo vogliamo presentarvi alcuni dei più grandi traguardi raggiunti da queste marche, insieme ai loro modelli più famosi e alla loro evoluzione di valore su Chrono24. Chi dei tre è secondo voi il vincitore indiscusso?
1. Vacheron Constantin: la più antica
Iniziamo con l’azienda dalle radici più lontane. Fondata nel 1755, Vacheron Constantin è una delle marche di orologi più tradizionali, con un’attività solida e continua. Nei suoi oltre 250 anni di storia Vacheron Constantin ha realizzato alcuni degli orologi da polso e da tasca più esclusivi, complicati e prestigiosi in assoluto.
Innovazione
A Vacheron Constantin è stato attestato il merito di aver dato vita al primo orologio con complicazione nel 1790. Altri traguardi della marca includono: il primo orologio non magnetico al mondo nel 1885; il famoso orologio da tasca “Grande Complication” con 12 complicazioni realizzato per il re Fuad I d’Egitto nel 1929; il movimento a carica manuale più sottile al mondo nel 1955; e la ripetizione minuti più sottile al mondo nel 1992. Nel 2015, Vacheron Constantin ha fatto scalpore con l’introduzione della referenza 57260. Dotato di 57 complicazioni, si tratta dell’orologio da tasca meccanico più complicato mai realizzato. Dopo più di 250 anni di attività, Vacheron Constantin può ancora vantare di essere una delle migliori marche di orologi di sempre.
Design
Vacheron Constantin offre una ricca varietà estetica: dalle collezioni Historiques e Harmony ispirate ai modelli storici della marca alle più moderne collezioni Overseas e Fiftysix. Delle tre maison trattate in questo articolo, Vacheron Constantin è forse quella con la più grande scelta di forme e dimensioni.
Modelli richiesti
La collezione Overseas occupa la sezione sportiva di lusso della gamma di orologi Vacheron Constantin, tra cui troviamo i degni avversari degli acclamati Nautilus e Royal Oak. Tra i modelli più ricercati di questa collezione vanno menzionati l’Overseas Self-Winding e l’Overseas Perpetual Calendar Ultra-Thin, di cui esiste anche una versione scheletrata.
La collezione Historiques include alcuni dei modelli più iconici della storia aziendale. Adattata agli standard tecnici attuali, questa linea comprende i leggendari modelli American 1921 con quadrante diagonale e corona posizionata tra l’1 e le 2. Inoltre troviamo gli ultrasottili Ultra-Fine 1955 e gli Historiques Cornes de Vache 1955.
Rapporto qualità-prezzo
Dei “grandi tre”, Vacheron Constantin vi propone il biglietto d’ingresso meno costoso al mondo dei segnatempo raffinati. Un perfetto esempio è il Fiftysix Self-Winding. Il prezzo di listino dell’Overseas Self-Winding è inferiore rispetto a quello dell’Audemars Piguet Royal Oak ref. 15202 Jumbo Extra-Thin e del Patek Philippe Nautilus ref. 5711/1A.
Evoluzione di valore
Un’analisi veloce degli sviluppi economici di Vacheron Constantin su Chrono24 dimostra, in linea alle aspettative, che i prezzi dei modelli Overseas sono saliti considerevolmente negli ultimi 12 mesi. La maggior parte degli Overseas, specie quelli con le configurazioni cromatiche più classiche, vengono rivenduti ad un costo incrementato rispetto al prezzo di listino. Anche le altre collezioni di Vacheron Constantin hanno visto un aumento di valore su Chrono24.
2. Patek Philippe: la più acclamata
Patek Philippe è stata fondata nel 1839 ed è situata nella città svizzera di Ginevra. Fin da subito i suoi orologi godevano di un’ottima reputazione e ancora oggi sono considerati tra i più esclusivi e complicati in assoluto.
Innovazione
Patek Philippe è nota soprattutto come una manifattura all’avanguardia. La marca ha conseguito numerosi primati in orologeria, tra cui quello del 1868 in qualità di primo orologio da polso svizzero. Altri record includono il primo brevetto su cronografo sdoppiante del 1902 e il primo orologio da polso con cronografo rattrapante del 1923.
Nel 1925, Patek Philippe ha inoltre realizzato il primo orologio da polso al mondo con calendario perpetuo. Nel 1962, l’azienda ha lanciato un movimento tourbillon il cui record di precisione cronometrica è rimasto imbattuto (nell’ambito gli orologi meccanici). Nel 1996, Patek Philippe ha introdotto il primo meccanismo di calendario annuale e il primo orologio con calendario annuale, la ref. 5035. Infine, nel 2014, ha lanciato il Grandmaster Chime ref. 5175. Con le sue 20 complicazioni, si tratta di uno degli orologi da polso più complicati al mondo.
Design
Gli orologi più moderni di Patek Philippe sono il Nautilus e l’Aquanaut. Il primo è stato progettato da Gérald Genta ed è servito come ispirazione al secondo. A parte questo, le collezioni di Patek Philippe sono generalmente caratterizzate da orologi con uno stile classico e un design accattivante. La manifattura ginevrina è propensa a mescolare le carte e vanta quindi un catalogo molto variegato e creativo.
Modelli
La Nautilus è la collezione più iconica e acclamata di Patek Philippe. Il primo Nautilus risale al 1976 e deriva dalla penna del designer di orologi Gérald Genta. Questa gamma dispone di una ricca varietà di modelli, dimensioni e complicazioni.
L’Aquanaut è stato lanciato nel 1997. Indirizzato ad un nuovo tipo di clientela, il suo prezzo doveva essere inferiore rispetto a quello Nautilus. Sebbene il successo non sia stato immediato, negli ultimi due anni la linea Acquanaut ha guadagnato molto in termini di popolarità. Attualmente sono i modelli Aquanaut Travel Time e Aquanaut Chronograph ad essere particolarmente richiesti.
La collezione Calatrava ha visto gli albori nel 1932 e da allora è indissolubilmente legata a questa marca. Ormai questo classico dress-watch dallo stile semplice ma perfettamente equilibrato è diventato un’icona del settore.
Le collezioni Complications e Grand Complications sono perfette per chi cerca il meglio del meglio in orologeria. La gamma Grand Complications include alcuni degli esemplari migliori di haute horlogerie.
Rapporto qualità-prezzo
Sebbene sia la marca più costosa delle “grandi tre”, Patek Philippe ha davvero molto da offrire: la storia, i movimenti, il design e le finiture sono caratteristiche che rendono la marca unica e impareggiabile.
Patek Philippe: arte orologiera allo stato puro.
Evoluzione di valore
Non sorprende affatto che molti modelli di Patek Philippe stiano guadagnando terreno in termini finanziari. Il valore attuale del Nautilus, dell’Aquanaut e di diversi modelli delle collezioni Complications e Grand Complications supera di gran lunga il prezzo di listino. Il Nautilus e l’Aquanaut sono attualmente visti come i modelli di riferimento nella categoria degli orologi sportivi e non di rado valgono fino a tre volte il loro prezzo di listino. Ma costi a parte: le collezioni Complications e Grand Complications includono i migliori segnatempo in circolazione e Patek Philippe è una delle marche più amate dai collezionisti e dai fan dell’orologeria raffinata.
3. Audemars Piguet: la più moderna
Un altro gioiello della “SS. Trinità” è Audemars Piguet. Nel 1875 Jules Louis Audemars e Edward Auguste Piguet fondarono questa azienda nella Vallée de Joux in Svizzera. L’attuale sede centrale si trova a Le Brassus e la marca con una storia di 150 anni è soprattutto nota per il suo modello di punta: il Royal Oak.
Innovazione
Audemars Piguet non si è mai tirata indietro e può contare su numerosi primati e record del settore. Eccone alcuni: primo orologio da polso al mondo con ripetizione minuti nel 1892; orologio da tasca “Grande Complication” con sette complicazioni nel 1899; primo orologio da polso con ora saltante nel 1921; primo orologio scheletrato nel 1934; orologio più sottile al mondo con un movimento di 1,64 mm di spessore nel 1946; primo orologio da polso automatico “Grande Complication” nel 1996; primo orologio con cassa e movimento in carbonio nel 2007; calendario perpetuo automatico più sottile al mondo nel 2019.
Design
In quanto a design, Audemars Piguet è senza dubbio la più moderna delle tre manifatture che stiamo paragonando. Ciò è dovuto anche al modo in cui la marca ha saputo sfruttare il successo del Royal Oak, portato avanti con le collezioni Royal Oak Offshore e Royal Oak Concept. La recente gamma Code 11.59, tuttavia, dimostra l’abilità di Audemars Piguet di proporre qualcosa di completamente diverso.
Modelli
La collezione Royal Oak è di gran lunga la più celebrata di questa marca. Introdotto nel 1972, il modello originale è frutto della mente geniale di Gérald Genta. Attualmente Audemars Piguet realizza più di 100 modelli del Royal Oak in molteplici configurazioni di materiale e con diverse complicazioni.
Il Royal Oak Offshore è stato lanciato nei primi anni ’90 come una versione moderna e maschile del Royal Oak classico. Con le loro grandi dimensioni, gli Offshore sono modelli che da un lato vogliono apparire di più ma che dall’altro mantengono lo stesso livello di eccellenza tecnica del Royal Oak.
La linea Royal Oak Concept è al vertice dell’alta orologeria e include segnatempo che sanno combinare l’estetica futuristica con le tecnologie all’avanguardia. Nelle parole di AP, si tratta di orologi che offrono “una piattaforma alle sperimentazioni”.
Rapporto qualità-prezzo
In quanto a valore, Audemars Piguet non ha nulla da invidiare alle altre due marche. Tutti gli orologi di questa manifattura vengono realizzati ai massimi livelli artigianali. In quanto a prezzi di prima fascia, tuttavia, comporta la spesa più cara delle marche della “SS. Trinità”: un Royal Oak di 37 mm ha un prezzo che parte da circa 30.000 euro.
Evoluzione di valore
Il valore dei modelli di Audemars Piguet è aumentato strepitosamente. Il Royal Oak è uno degli orologi più ricercati a livello globale e i suoi prezzi di compravendita superano di gran lunga i prezzi di listino. Alcuni dei modelli più acclamati hanno addirittura un valore che corrisponde a tre volte il prezzo al dettaglio.
Conclusione
Difficile dire quale marca della “SS. Trinità” dell’orologeria svizzera sia la migliore. Tutte e tre offrono segnatempo di lusso incredibili attingendo alle migliori risorse artigianali. Forse Patek Philippe è la più famosa delle tre. Ma con il Royal Oak, Audemars Piguet può vantare una vera icona nel suo catalogo e non in pochi vedono in Vacheron Constantin un gigante sottovalutato rispetto ai suoi due enormi rivali. Qualunque sia la vostra preferita: non si può negare che, insieme, le tre marche rappresentino il lato migliore dell’orologeria di lusso.