Il 1° maggio TAG Heuer ha sorpreso gli amanti dell’orologeria di tutto il mondo riportando in vita il famoso Formula 1 degli anni ’80. In collaborazione con il brand di streetwear newyorkese Kith, l’azienda svizzera ha reintrodotto un classico orologio di culto che salvò le sorti della marca durante la crisi del quarzo. La nuova collezione Formula 1 a edizione limitata è molto più di un lancio di successo, è un omaggio alla storia del brand. Scopriamo insieme cosa rende questo orologio così speciale.
La storia del TAG Heuer Formula 1 dal 1986

Negli anni ’80 Heuer si trovò in una situazione difficile a causa del calo delle vendite dovuto alla rivoluzione del quarzo. Di conseguenza Heuer fu venduta due volte, finendo per essere acquisita da Techniques d’Avant Garde (TAG) nel 1985. Il proprietario rinominò la marca TAG Heuer e diede nuova vita all’azienda attuando una strategia ben precisa: concentrarsi sulla creazione di orologi al quarzo più abbordabili.
La prima linea di modelli presentata da TAG Heuer fu la Formula 1. Fonte di ispirazione per la colorata gamma di prodotti fu il successo di Swatch, un’altra marca svizzera. Il Formula 1 si fece notare come modello perfetto per l’estate, perché poteva essere indossato con cinturini in caucciù di diversi colori ed era disponibile in sobrie dimensioni della cassa di 28 e 35 mm, risultando così la scelta perfetta per i più giovani.
Questi aspetti furono la chiave per il successo commerciale della serie: una volta lanciato, il Formula 1 si diffuse presto ovunque. La linea salvò l’azienda in difficoltà, e il Formula 1 si affermò come una delle più importanti storie di successo degli anni ’80. Per molti giovani amanti degli orologi, che con il tempo sono diventati collezionisti e oggi sono proprietari di orologi di lusso, il Formula 1 fu il primo “vero” orologio svizzero di proprietà.
La nuova collezione TAG Heuer Formula 1 | Kith

E proprio questi collezionisti sono stati i più felici di sapere che TAG Heuer stava riportando in vita il Formula 1. TAG Heuer e Kith hanno lanciato una nuova collezione di dieci modelli ispirati agli orologi Formula 1 degli anni ’80 inclusi nella collezione personale di Ronnie Fieg, il fondatore di Kith.
Sette dei dieci modelli sono un’esclusiva dell’azienda newyorkese. TAG Heuer ha venduto solamente due modelli nelle sue boutique, e il più popolare è un orologio disponibile sia da TAG Heuer che da Kith. La punta di diamante è un cofanetto contenente tutti e dieci i modelli presentati in una custodia speciale. Non c’è da stupirsi che siano stati venduti tutti in men che non si dica.

Nel caso in cui non conosciate Kith, si tratta di un brand di moda e lifestyle nato a New York che attualmente ha boutique in tutto il mondo. Fieg è un appassionato collezionista del modello Formula 1, quindi la collaborazione ha permesso a TAG Heuer di raggiungere un nuovo pubblico che potrebbe non conoscere la marca.
Tutti i dieci orologi presentano il logo originale di TAG Heuer degli anni ’80, ma la scritta “TAG” è sostituita da “Kith”. I modelli hanno poco testo sul quadrante e sulla cassa – in linea con lo stile Kith – e sul cinturino in caucciù si trova un grande logo di Kith, per il piacere degli amanti del brand di moda.

Una collaborazione ispirata dal MoonSwatch?
Collaborare con Kith è stata un’ottima idea, infatti il lancio ha riscosso un enorme successo online. L’ultimo lancio orologiero a suscitare un tale clamore era stato quello dell’Omega × Swatch Speedmaster MoonSwatch nato dalla collaborazione di Swatch e Omega, una prima assoluta nel panorama orologiero.
È naturale domandarsi se per creare il nuovo Formula 1 TAG Heuer abbia tratto ispirazione da Swatch, proprio come accadde negli anni ’80. Forse non lo sapremo mai, ma sicuramente il MoonSwatch è stato un ottimo esempio di come suscitare clamore con un nuovo lancio. Swatch ha cavalcato l’onda del successo del MoonSwatch con una serie di nuovi modelli, e sarà interessante vedere cosa farà TAG Heuer.
La nostra opinione sulla collezione TAG Heuer Formula 1 | Kith
Sono contento del ritorno del TAG Heuer Formula 1: è un’icona degli anni ’80 ed è bello vedere la rinascita di un grande classico. Sono sicuro che molti appassionati di orologi la pensano come me.
Ciononostante ci sono due fattori che giocano a sfavore di questi orologi, il primo dei quali è il prezzo di 1.500 euro. Dato che il Formula 1 nacque come orologio al quarzo accessibile, il prezzo dei nuovi modelli non è in linea con l’obiettivo originale della marca. Inoltre, i modelli fanno leva sulle emozioni del passato, e 1.500 euro è una somma molto elevata per colmare la nostalgia dell’adolescenza. Ciò vale soprattutto se un esemplare degli anni ’80 in buone condizioni si può acquistare a circa un terzo del prezzo.
Il secondo appunto è che ai proprietari originali di Formula 1 non importa della collaborazione con Kith. Oggi sono perlopiù quarantenni o cinquantenni con interessi diversi da chi trova un valore aggiunto nella partnership tra TAG Heuer e Ronnie Fieg. La strategia di marketing si rivolge fondamentalmente agli appassionati di Kith e ha funzionato, visto che gli orologi sono stati venduti tutti in poco tempo. Ciononostante viene da chiedersi quale fosse l’obiettivo di TAG Heuer con questo lancio.
Dato che si tratta di un’edizione limitata a circa 4.000 esemplari, sarebbe fantastico se TAG Heuer introducesse una serie standard di orologi Formula 1. Renderebbe felici tutti gli appassionati che non sono riusciti a comprare uno dei nuovi modelli o che non erano sufficientemente interessati all’acquisto, ma che vogliono comunque vedere un ritorno del Formula 1. In ogni caso, il successo della collezione TAG Heuer Formula 1 | Kith può essere sfruttato in molti modi.