09/14/2020
 5 minuti

La straordinaria storia di Cartier: da gioielleria a casa orologiera ed emblema del lusso

di Jorg Weppelink
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La straordinaria storia di Cartier: da gioielleria a casa orologiera ed emblema del lusso

Cartier è una di quelle marche di lusso iconiche che conquistano il cuore del pubblico in tutto il mondo. Nata come gioielleria, è diventata una marca di lusso che offre una vasta gamma di prodotti, inclusi orologi, profumi e articoli in pelle. Cartier è sinonimo di stile, classe, raffinatezza e lusso allo stato puro – una reputazione che non si costruisce da un giorno all’altro. 

La storia di Cartier 

Nel 1847 il maestro gioielliere Louis-François Cartier fondò a Parigi Cartier, che fin dagli inizi si affermò come la gioielleria dell’élite parigina. Diversi anni dopo la fondazione dell’azienda, Cartier introdusse al business suo figlio Alfred e i suoi nipoti Louis, Pierre e Jacques. Il loro ingresso nell’azienda apportò nuove prospettive in termini sia di offerta dei prodotti che di espansione internazionale. 

L’attività era fiorente e nel 1899 Cartier decise di aprire una nuova boutique parigina nella prestigiosa Rue de la Paix. Questa sarebbe diventata la sede di Cartier e il luogo dove i tre fratelli avrebbero pianificato l’espansione. A quell’epoca l’offerta della marca non includeva ancora gli orologi di lusso. 

 

Cartier on the Place Vendôme in Paris 
Cartier in Place Vendôme a Parigi 

 

Gli inizi dell’orologeria di Cartier 

Nel 1904 il pioniere dell’aviazione brasiliano Alberto Santos-Dumont parlò con il suo amico Louis Cartier e si lamentò di quanto fossero poco pratici gli orologi da tasca durante il volo. Questa conversazione ispirò Louis Cartier a creare un segnatempo che il suo amico avrebbe potuto indossare al polso. Il risultato fu un orologio da polso piatto con cassa e lunetta quadrate, il cui design si basava sugli orologi da tasca quadrati tipici di quell’epoca. 

Stylish and Sporty: The Cartier Santos 100
Cartier Santos 100

 

Dopo poco tempo anche altri clienti cominciarono a mostrare interesse per il Cartier Santos-Dumont, che diventò il primo orologio da polso da uomo prodotto in massa e il primo orologio da aviatore al mondo. 

Sulla scia del successo dell’orologio da polso, Cartier si concentrò sullo sviluppo di altri modelli. La marca creò diversi segnatempo che da allora sono diventati delle icone. Nel 1906 Cartier presentò il Tonneau, seguito dal Baignoire e dal Tortue nel 1912. 

 

Cartier Tonneau 
Cartier Tonneau

 

Nel 1917, tre anni dopo l’inizio della Prima guerra mondiale, Cartier introdusse il leggendario Cartier Tank che attualmente è l’orologio più rappresentativo della marca. Il suo design si ispirava al carro armato francese Renault FT17 visto dall’alto. Nonostante la cassa fosse più o meno quadrata, Louis Cartier riuscì ad ottenere una forma rettangolare utilizzando due barre laterali verticali note come “brandcard”. Oltre a creare un’estetica unica, questa forma lasciava spazio al bracciale integrato tipico del Tank. Questa caratteristica, combinata con il quadrante color crema e i numeri romani neri, ha definito il design di Cartier. 

 

Cartier Tank 
Cartier Tank

 

Il successo del Cartier Tank 

Negli anni successivi Cartier introdusse diverse varianti del Tank. La più degna di nota è il Tank Louis Cartier, che è diventato il Tank standard. Le versioni differiscono per le dimensioni, la forma, le complicazioni tecniche e i materiali, ma condividono la stessa essenza. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale pose fine ai lanci di nuovi Cartier Tank e nel 1942 Louis Cartier, la vera anima della divisione orologi, passò a miglior vita. 

 

Cambiamenti sociali dopo la Seconda guerra mondiale 

Gli anni ’50 furono testimoni di rapide trasformazioni sociali che si riflessero nell’architettura, nella moda e nel design. Nonostante ciò, grazie al brillante design del Cartier Tank, la marca non risentì di questi mutamenti. Il Tank diede così prova di essere un classico senza tempo. È stato indossato da personaggi iconici come Ingrid Bergman, Clark Gable, Andy Warhol e Muhammad Ali. 

Gli anni ’60 videro l’introduzione di un’altra leggenda di Cartier: nel 1967 la marca lanciò l’iconico Cartier Crash. Questo modello fu creato a Londra e sembra essere uscito da un quadro di Dalì. Nonostante ciò, non perde la sua natura e rimane un tipico orologio di Cartier. 

 

Cartier Crash 
Cartier Crash

 

Vendita dell’azienda 

Quando il nipote di Louis-François Cartier morì nel 1964, i restanti membri della famiglia decisero di vendere l’azienda. Nel 1972 un gruppo di investitori guidati da Joseph Kanoui acquistò Cartier Paris e negli anni successivi riuscì ad acquisire anche Cartier London e Cartier New York, riunendo così le tre divisioni dell’azienda. 

Gli orologi di Cartier hanno continuato ad avere successo e tutti i modelli della collezione Cartier Tank rimangono la massima espressione del lusso. Gli anni ’70 e ’80 videro la crisi del quarzo, che rivoluzionò il settore orologiero; durante quel periodo Cartier si concentrò sulla vendita delle versioni al quarzo dei suoi rinomati modelli. 

 

Cartier Pasha 
Cartier Pasha

  

Lo straordinario Cartier Pasha è entrato a far parte del catalogo della marca nel 1985, mentre nel 1996 Cartier ha riscosso un grande successo con il lancio del Cartier Tank Française. In quel periodo stava nascendo un rinnovato interesse per gli orologi meccanici e questo modello ha riportato Cartier sotto le luci della ribalta. Tutt’oggi la marca ha un ruolo centrale nel settore degli orologi meccanici di lusso. 

 

Cartier nella storia recente 

Negli ultimi 20 anni la popolarità di Cartier ha continuato a crescere e la sua arte orologiera è diventata sempre più innovativa. Abbiamo visto il lancio del Roadster nel 2002, del Ballon Bleu nel 2007, l’ampliamento delle serie Santos e Tank e l’introduzione della collezione Drive nel 2016. 

Attualmente la marca offre sette collezioni di orologi da uomo e donna. I modelli Tank, Santos e Ronde sono disponibili sia in versione da uomo che da donna. Finora la collezione più ampia e varia di Cartier è la Tank. 

 

Cartier Drive de Cartier 
Cartier Drive de Cartier

 

L’importanza culturale di Cartier 

Il settore del lusso non sarebbe così come lo conosciamo senza l’influenza di Cartier. L’impatto della marca parigina è stato enorme e tutt’oggi continua a plasmare questo ramo. L’essenza della marca è sempre stata l’unione di lusso, libertà creativa e grande spirito pionieristico. 

Gli orologi di Cartier sono famosi e immediatamente riconoscibili grazie ai design iconici, le forme uniche e un’estetica classica. La forma della cassa, i quadranti color crema e i numeri romani neri sono davvero inconfondibili. 

Libertà creativa e spirito di innovazione 

Niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza la libertà creativa e l’audacia che sta dietro a ogni creazione di Cartier. La marca è nota per spingersi oltre i limiti ed è proprio questo spirito di innovazione che la contraddistingue dalla concorrenza. Oltre a poter vantare l’eccellenza tecnica dei propri orologi, Cartier è diventata una delle marche più iconiche sul mercato e ha conquistato il cuore di molti personaggi storici. 

Se pensate che tutti gli orologi di Cartier siano legati a un design classico, è il momento di rivedere la vostra posizione. Nonostante le forme delle casse siano rimaste invariate da anni, Cartier non teme di utilizzare nuovi materiali innovativi e movimenti scheletrati per creare versioni moderne dei suoi segnatempo classici. Il pensiero creativo e l’innovazione sono sempre stati i punti di forza dell’azienda fin dalla sua fondazione nel 1847. Vi renderete conto di tutto ciò che ha da offrire la marca nel momento in cui indosserete un Tank Louis Cartier. 

Continua a leggere:

Storia dell’orologeria: i modelli iconici di Cartier

L’evoluzione di design del Cartier Santos

Guida all’acquisto di Chrono24: Cartier Tank


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Jorg Weppelink

Ciao, sono Jorg e scrivo articoli per Chrono24 dal 2016. La mia collaborazione con Chrono24 è però iniziata prima, dato che ho cominciato ad appassionarmi di orologi …

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