È curioso pensare che la parte più importante di un orologio, ossia il suo meccanismo, sia protetto solo dal quadrante e da un sottile strato di vetro. Soprattutto il vetro dell’orologio, a causa della sua posizione esposta, entra in contatto diretto con tutte le sollecitazioni a cui i possessori di orologi sono esposti regolarmente. Nel nostro articolo scoprirete tutto ciò che c’è da sapere sul vetro che protegge in modo così affidabile il prezioso interno dei nostri orologi da polso.
La storia del vetro dell’orologio
In passato, quando gli orologi da tasca erano ancora predominanti, un coperchio a molla serviva a proteggere il vetro e il quadrante dell’orologio. Questi orologi da tasca con coperchio erano anche chiamati orologi “savonette” (dal francese “saponetta”). Tuttavia, con il trionfo degli orologi da polso, gli esemplari da tasca scomparvero gradualmente dalla vita quotidiana e lo stesso destino toccò anche ai loro coperchi a molla. L’orologio si trovava ora al polso, dove poteva essere letto molto più comodamente ma non era più così ben protetto. Poiché gli orologi da polso all’epoca avevano sempre anche la funzione di strumento, dovevano naturalmente essere adattati alle circostanze di chi li indossava. I produttori di orologi, oltre alle esigenze quotidiane a cui gli orologi erano esposti, si trovarono ad affrontare anche il problema che i vetri sicuri spesso compromettevano anche la leggibilità. Per questo motivo, la ricerca andò avanti (così come succede tuttora) per riuscire a sviluppare un vetro che fosse allo stesso tempo sicuro e facile da leggere.
Quali tipi di vetri per orologi esistono?
Di seguito vi presentiamo i tipi di vetri per orologi più importanti e più diffusi. In generale, i vetri utilizzati possono essere suddivisi in tre diverse tipologie: vetri minerali, vetri acrilici e vetri zaffiro.
Dal vetro minerale a quello acrilico
I primi vetri per orologi erano fatti di vetro minerale non temprato, come quello utilizzato anche per gli infissi. Questo, tuttavia, non li rendeva molto resistenti alla rottura e c’era sempre il rischio che le schegge potessero danneggiare il quadrante o persino il movimento dell’orologio nel caso il vetro si fosse infranto. L’avvento del vetro acrilico, noto anche come vetro esalite o sintetico, risale all’inizio degli anni ’30. Il vetro acrilico è realizzato in polimetilmetacrilato (PMMA). All’epoca questa alternativa al vetro minerale era considerata un’innovazione e di conseguenza esclusiva. Panerai, ad esempio, utilizzava vetri acrilici per i suoi modelli Radiomir, forniti alla Marina Militare italiana. Oltre a una maggiore resistenza alla rottura, la buona leggibilità sott’acqua era di massima importanza soprattutto per i subacquei. Tuttavia, dato che il PMMA è leggermente osmotico, quantità minime d’acqua possono penetrare nell’orologio attraverso il vetro. Negli orologi subacquei, questo problema veniva contrastato con vetri rinforzati. I cristalli degli orologi vengono fissati in posizione da un anello metallico che esclude anche il restringimento o la deformazione del vetro sotto pressione e calore. Anche Omega puntò sul vetro esalite per il suo famoso Speedmaster, il primo orologio ad andare sulla Luna, proprio per la sua elevata resistenza agli urti.

A causa della sua bassa densità, il vetro acrilico può graffiarsi facilmente, ma dato che è facile da lucidare questo non deve essere considerato necessariamente uno svantaggio, bensì solo un piccolo difetto. I quadranti degli orologi di lusso con vetri sintetici possono anche ingiallire con il tempo e a causa dell’esposizione prolungata ai raggi UV. Per alcuni appassionati di orologi può essere anche la ragione per comprare un particolare orologio di lusso. Questo vale soprattutto per i modelli Rolex vintage dove questo effetto genera un grande interesse d’acquisto.
Vetro minerale temprato
Mentre in passato il vetro minerale veniva ancora temprato termicamente, negli anni ’70 si passò a rendere il vetro più duro attraverso un bagno di sale. Questo consentiva di regolare meglio la distribuzione della tensione, rendendo anche i vetri degli orologi spessi solo 1 mm superfici estremamente resistenti. Il vetro minerale può inoltre essere ulteriormente rifinito aggiungendo ossido di alluminio e ossido di boro, migliorando significativamente la sua resistenza ai graffi rispetto al vetro acrilico. Alcuni produttori, come Seiko, in questo caso parlano di vetro Hardlex. Tuttavia, una volta che i graffi si sono formati, non è facile lucidarli come nel caso del vetro acrilico.

Il vetro minerale temprato raggiunge un valore di 400 Vickers. Questo valore descrive la durezza dei materiali. Questo test di durezza misura l’impronta ottica dopo l’applicazione di un peso. Proprio per la sua semplicità di esecuzione rispetto ad altri sistemi di verifica, l’indicazione in Vickers si è affermata come il valore generalmente riconosciuto per la durezza. I vetri minerali temprati hanno gradualmente sostituito i vetri sintetici grazie alla loro maggiore resistenza alla rottura e al loro aspetto di qualità superiore. Solo le sveglie continuano a utilizzare vetri in plastica, indipendentemente dalla fascia di prezzo.
Vetro zaffiro: un vetro che non è un vetro
Più a lungo si indossava un orologio con vetro minerale, più questo era ed è visibile. Poteva quindi accadere che i quadranti sotto vetri molto graffiati diventassero col tempo quasi illeggibili, poiché i profondi segni non potevano essere lucidati. Questo rappresenta uno svantaggio in caso si voglia vendere il proprio orologio di lusso usato. La soluzione è arrivata con la produzione sintetica di zaffiri con il metodo Verneuil. Questo processo permette di creare cristalli a forma di pera che vengono poi tagliati, lucidati e adattati alle dimensioni dei vetri per orologi. Il vetro zaffiro non ha una struttura amorfa, ma cristallina. Poiché la produzione è complessa e le materie prime necessarie per il vetro zaffiro sono costose, questo materiale si trova negli orologi di lusso di alta gamma, dove ormai è diventato lo standard. Solo i diamanti potrebbero danneggiare la superficie. Ciononostante, capita spesso che gli orologi con vetro zaffiro vengano mandati in assistenza per la rimozione di graffi. In realtà, questi segni sono solo residui di materiali più morbidi che spesso possono essere facilmente rimossi con una gomma per cancellare. L’unico neo è la maggiore rifrazione del vetro zaffiro che può causare fastidiosi riflessi. Ad ogni modo, questo problema viene spesso contrastato con specifici rivestimenti.

Confronto delle caratteristiche dei vari tipi di vetro per orologi
Vetro zaffiro | Vetro minerale | Vetro acrilico | |
Suscettibilità ai graffi | molto bassa | alta | molto alta |
Riflessi | molto forti (speciali rivestimenti possono aiutare a risolvere il problema) | bassi | molto bassi |
Manutenzione/lucidatura | I segni sulla superficie possono essere rimossi con una gomma | Nessuna possibilità di lucidatura | Possibilità di lucidatura |
Costo | costoso | economico | molto economico |
Come verificare la qualità del vetro di un orologio usato
Se avete acquistato un orologio di seconda mano o un modello vintage, può capitare che non sia chiaro di che qualità sia il vetro che protegge il quadrante. Tuttavia, se battete delicatamente sul vetro con l’unghia, potete sentire chiaramente le differenze tra i vari tipi di vetro. Con un vetro di alta qualità, il suono è sordo e profondo. Con vetri e modelli di qualità inferiore, si avverte un tintinnio quando si picchietta sul vetro. Oltre alla prova uditiva si può ricorrere anche a un test visivo. Non dovete far altro che far scendere una goccia d’acqua sul vetro dell’orologio e osservare come scorre verso il basso. Se scende lentamente si tratta di vetro zaffiro di alta qualità. Se invece scende rapidamente, molto probabilmente si tratta di un segnatempo con un vetro minerale più economico.
Il vetro è un fattore determinante per l’acquisto di un orologio?
Per quanto il vetro dell’orologio sia importante per la protezione del quadrante, non dovrebbe essere determinante nell’acquisto di un orologio. Gli urti in grado di rompere il vetro minerale temprato generalmente non fanno bene nemmeno all’interno dell’orologio. Il vetro da solo non rende quindi il vostro orologio più robusto, motivo per cui dovreste in generale dare importanza a una buona qualità complessiva dell’orologio. In linea di principio, il nostro consiglio è di scegliere l’orologio che vi piace di più. Un consiglio davvero semplice. Tuttavia, dato l’elevato numero di fattori che portano alla decisione di acquistare un orologio, è importante essere sempre consapevoli di ciò che piace o non piace dei modelli di orologi. In questo modo sarete sicuri di aver scelto l’orologio giusto per voi. Esistono molti gusti diversi che a loro volta influenzano l’acquisto di un orologio di un determinato marchio. Un modello con vetro acrilico, ad esempio, può esercitare un fascino particolare sui collezionisti di orologi per via della sua patina, poiché per molti il fascino del collezionare orologi non sta nella materialità di un orologio, bensì nella storia che racconta. D’altra parte, una visione chiara e senza restrizioni attraverso il vetro è ciò che più spesso ci aspettiamo dal nostro orologio.