A prima vista il panorama orologiero potrebbe sembrare poco interessante. Ci sono rinomate marche di largo consumo come Longines, TAG Heuer e Tissot, e poi ci sono orologi più raffinati (ovvero più costosi) che tutti desiderano, ad esempio quelli di Rolex ed Omega. Con un po’ di sforzo, ad alcuni potrebbero venire in mente altre manifatture di lusso come Patek Philippe ed Audemars Piguet, probabilmente perché le hanno sentite nominare in canzoni rap.
Tuttavia il vero collezionista di orologi sa che il mercato è molto più sfaccettato di quanto sembri. Non esistono solo dozzine di marche popolari, ma anche un intero mondo di piccoli nomi indipendenti che aspettano solo di essere scoperti. Abbiamo già dato uno sguardo ad alcune interessanti marche indipendenti che propongono orologi a meno di 3000 €. Ora vogliamo concentrarci sull’offerta in fasce di prezzo più elevate. Vi presentiamo tre aziende indipendenti ed il modello che preferiamo di ciascuna.
La selezione
Prima di continuare, vale la pena spendere due parole su come abbiamo effettuato la nostra selezione. Gli appassionati di orologi sanno che sul mercato ci sono molte marche indipendenti di qualità: alcune molto piccole, altre sorprendentemente grandi. Un ottimo esempio è Patek Philippe, brand indipendente di proprietà della famiglia Stern. Allo stesso modo, Audemars Piguet è fin dai suoi inizi un’azienda di famiglia. Altri nomi del settore affermati ma meno noti sono F.P. Journe, MB&F e URWERK.
Oggi vogliamo puntare i riflettori su tre marche di cui potreste non aver mai sentito parlare, ma che dovreste conoscere. Come potete immaginare, è stato difficile selezionarne solo tre. Sicuramente ci sono moltissimi altri brand all’altezza di questa lista, ma consideriamola solo il punto di partenza di un emozionante viaggio ricco di scoperte.
Reservoir
Questa piccola azienda è stata fondata nel 2015 dal francese François Moreau, che sin dall’infanzia ha coltivato la passione per gli strumenti di misurazione vintage. Gli orologi sono progettati e disegnati a Parigi, mentre la produzione manuale avviene a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera. Immessi sul mercato nel 2017, i primi modelli hanno segnato l’inizio di una lunga storia d’amore per molti appassionati.
L’estetica è caratterizzata dallo stile ultra funzionale dei contatori. Il risultato è un’innovativa indicazione dell’orario con ora saltante, minuti retrogradi e un indicatore della riserva di carica. Un esemplare particolarmente interessante è il Supercharged Sport, che nonostante la sua semplicità non passa di certo inosservato. Il design del quadrante, ispirato all’industria automobilistica, è perfettamente in linea con il cruscotto di una classica automobile da corsa.
Le ore sono indicate da un disco saltante posizionato ad ore 6, sotto al quale si trova il display della riserva di carica: le iscrizioni “E”, “1/2” ed “F” e la lancetta rossa ricordano i vecchi indicatori del carburante. La minuteria percorre i tre quarti della parte superiore del bordo del quadrante; a prima vista potrebbe sembrare un classico tachimetro (o un contagiri). A partire dall’indicazione dei 50 minuti la linea diventa rossa. Una volta raggiunti i 60, la lancetta torna sullo 0 per ricominciare il suo percorso. Questo orologio è molto più complesso di quanto sembri ed è la scelta ideale per coloro che apprezzano la funzionalità con un tocco di fascino francese.
Singer Reimagined
La storia di Singer Reimagined sembra una favola. Due uomini, Rob Dickinson e Marco Borraccino, si incontrano e scoprono una passione comune per il design e l’ingegneria. Ma non è tutto: entrambi sono appassionati di cronografi sportivi degli anni ’60 e ’70, un periodo che molti considerano l'”epoca d’oro” dell’orologeria. Parlando, i due danno vita ad un’idea: reinventare il cronografo!
Probabilmente questa scena si ripete ogni settimana nei bar e nelle feste di tutto il mondo. Gli appassionati di orologi amano ipotizzare possibili miglioramenti da apportare a complicazioni ben note. Tuttavia la storia di Dickinson e Borraccino è differente: non volevano solo fare congetture, accontentarsi non era nel loro stile. Ricostruendo e restaurando l’iconica Porsche 911, Dickinson aveva già avviato un’attività di successo, la Singer Vehicle Design; forse ne avrete già sentito parlare. Dal suo canto, Borraccino aveva trascorso diversi anni affinando le sue abilità di designer di orologi, in particolare come capo del design della rinomata azienda Panerai.
A chiudere il cerchio è l’arrivo di una terza persona: Jean-Marc Wiederrecht di Agenhor. Se non conoscete lui o la sua azienda, fate una ricerca e rimarrete stupefatti. L’incredibile Singer Reimagined Track 1 con il suo innovativo cronografo centrale ha debuttato nel 2017. L’anno seguente, il Singer Reimagined Track 1 Hong Kong Edition ha vinto il Gran Premio dell’Orologeria di Ginevra (GPHG), che equivale ad un Oscar dell’orologeria, nella categoria cronografi.
Questo incredibile traguardo mostra quanto questa giovane marca indipendente sia speciale. Risoluto a non scendere a compromessi, questo orologio sportivo di lusso è per coloro che vogliono solo il meglio.
MING
Se non avete mai sentito parlare di MING, la vostra reputazione di conoscitori di orologi potrebbe essere a rischio. Nel 2017, il noto fotografo e collezionista di orologi Ming Thein ha fondato questa microazienda insieme ad altri cinque appassionati. Il loro obiettivo era recuperare quel senso di entusiasmo e scoperta che nasce dal collezionare orologi, realizzando modelli accessibili ad un vasto pubblico. Il primo che hanno lanciato, il 17.01, costa meno di 1.000 $ (circa 900 euro); tutti gli esemplari sono stati venduti in brevissimo tempo. Sono stati realizzati altri tre modelli, incluso un finalista del GPHG.
Ciò che rende questi orologi così interessanti per appassionati e collezionisti è l’incredibile l’attenzione ai dettagli che si ritrova in ogni fase del processo, dal design alla produzione e all’assemblaggio. Per questo, la collaborazione con la manifattura svizzera Schwarz Etienne, a cui la marca MING si è rivolta per la produzione di movimenti propri, si è rivelata semplicemente perfetta.
Uno dei frutti di questo partenariato è il MING 19.02 Worldtimer, l’orologio perfetto per chi viaggia spesso e vuole distinguersi dalla massa. Naturalmente, il suo design unico non va a scapito di funzionalità o qualità. Il suo cuore pulsante è il movimento di manifattura di Schwarz Etienne con microrotore: l’ASE220.1. Il microrotore bidirezionale è realizzato in tungsteno sinterizzato e l’unico bariletto garantisce una riserva di carica di 70 ore.
A voi la scelta
Abbiamo visto solo tre esempi di straordinaria creatività del mondo dell’orologeria indipendente. Ma ce ne sono moltissimi altri. Diteci qual è il vostro preferito e quali altre marche pensate debbano essere nella lista.
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I migliori brand indipendenti a meno di 3.000 euro – Parte prima