Va sempre più di moda la passione per gli sport estremi. Quasi sempre queste attività adrenaliniche coinvolgono rischi dovuti alla velocità, all’altitudine e allo sforzo fisico. Molti sport estremi richiedono inoltre l’utilizzo di attrezzature speciali come gli orologi: i segnatempo fatti per resistere alle condizioni estreme godono ormai di una ricca tradizione.
Orologi iconici in situazioni estreme
Tutte ebbe inizio con gli orologi subacquei progettati per funzionare in condizioni estreme. L’anno 1953 segnò l’introduzione dei primi orologi per sub professionisti: l’iconico Blancpain Fifty Fathoms ed il leggendario Rolex Submariner.
Gli anni ’50 erano inoltre l’epoca delle spedizioni in alta montagna. La scalata più famosa rimane quella del 1953, quando Edmund Hillary e Tenzing Norgay conquistarono per primi la vetta del Monte Everest. Ancora oggi si discute sull’orologio indossato da Hillary in quel momento: era un Rolex Oyster Perpetual o uno Smiths A409? Non importa, resta comunque uno dei migliori capitoli di storia orologiera.
Infine, ma non per ultimo, il cronografo da corsa, ovvero l’orologio sportivo costruito per resistere all’alta velocità. Furono di nuovo gli anni ’50 a vedere l’introduzione dei più famosi cronografi da corsa di tutti i tempi: l’Omega Speedmaster ed il Rolex Daytona.
Sono questi orologi meccanici del passato ad aver gettato le fondamenta per i modelli attualmente utilizzati per praticare gli sport estremi.
Meccanico o digitale?
Con l’introduzione degli orologi al quarzo e digitali, la scelta dei modelli adatti agli sport estremi è diventata molto più ampia. Questi orologi sono più leggeri e precisi delle loro controparti meccaniche; inoltre dispongono di più funzioni utili per le situazioni pericolose, rendendoli una scelta ideale per la varietà di sport estremi praticati al giorno d’oggi.
Più recentemente sono entrati in scena gli smartwatch. Anche se diverse aziende high-tech hanno già introdotto questo tipo di orologi in passato, gli smartwatch sono riusciti a decollare solo negli ultimi dieci anni. L’Apple Watch è sicuramente il rappresentante più famoso di questa categoria.
Funzioni diverse a seconda delle necessità
Gli orologi meccanici vantano una serie di complicazioni utili per le situazioni estreme: funzioni cronometriche, sveglie, complicazioni astronomiche, termometri, barometri, bussole e altimetri – insomma una lista impressionante di funzionalità puramente meccaniche.
Con un modello digitale si hanno ancora più possibilità. Oltre alle già citate funzioni di un segnatempo meccanico, questi orologi possono disporre di molteplici fusi orari, diverse sveglie, funzioni meteo, indicatori della pressione dell’aria, avvisi di tempesta, calcolatrici e funzioni fitness. E la lista non termina qui.
Gli smartwatch sono ancora più innovativi poiché non limitati da caratteristiche e funzionalità che necessitano di componenti fisiche. Uno smartwatch deve semplicemente essere connesso, in modo che le varie applicazioni possano darvi praticamente tutte le informazioni di cui necessitate.
Tre orologi per sport estremi
Abbiamo selezionato un orologio per ognuna di queste tre categorie. Li riteniamo un’ottima scelta per avventurarsi in situazioni estreme.
Meccanico: Richard Mille RM 50-03

Richard Mille è una marca che esplora continuamente i limiti dell’orologeria meccanica. Gli orologi di questa maison si distinguono per la loro tecnologia all’avanguardia, un design caratteristico e l’abilità di far fronte alle situazioni estreme.
Richard Mille ha collaborato con diversi team e piloti di Formula 1, incluso il team McLaren. Da questa collaborazione è nato il modello RM 50-03. Si tratta del cronografo rattrapante con tourbillon più leggero in assoluto, che può essere visto al polso dei piloti McLaren Lando Norris e Carlos Sainz. L’RM 50-03 ha un peso di soli 38 grammi ed è fatto per resistere alle elevate velocità e pressioni di questo sport.
Per questo orologio la maison ha impiegato il titanio, le fibre di carbonio e un nuovo materiale per la cassa chiamato Graph TPT®. Si tratta di un composto tra carbonio e grafene, che rende l’orologio estremamente leggero e duro. Il movimento manuale con tourbillon dispone di indicazione di ore, minuti, contatore dei 30 minuti, riserva di carica, coppia e funzione. Il cronografo rattrapante permette di cronometrare i tempi di gara.
Esistono solo 75 esemplari del modello RM 50-03 e il suo prezzo è di circa 1 milione di dollari. Cosa c’è di più esclusivo?
Digitale: Casio G-Shock Mudmaster GWG1000-1A
Da molto tempo il nome G-Shock è legato al mondo degli sport estremi. Gli esemplari migliori fanno parte della serie Master of G, che include alcuni orologi per condizioni estreme molto stravaganti.

Gli orologi Mudmaster fanno parte della serie Master of G e sono fatti per resistere alle condizioni più avverse sulla terraferma. Il fiore all’occhiello della linea Mudmaster è il GWG1000-1A, che vanta una lunga lista di funzioni utili per qualsiasi situazione pericolosa.
L’orologio ha una cassa che resiste al fango e lo protegge dalle intemperie. Le funzioni sono troppe per essere elencate qui, ma l’energia solare e l’orario radiocontrollato fanno sì che l’orologio non si fermi mai e che indichi sempre l’ora corretta.
Il Mudmaster è dotato inoltre di un meccanismo a triplo sensore che funge da bussola, barometro, altimetro e termometro digitale. Inclusi sono anche la funzione del tempo universale, cinque sveglie giornaliere, un cronometro e un display LED automatico. Se nemmeno questo orologio può aiutarvi, allora siete proprio nei guai. Il Mudmaster GWG1000-1A è disponibile a partire da circa 700 euro.
Smartwatch: TAG Heuer Connected

Sebbene TAG Heuer sia conosciuta per i suoi orologi meccanici, la marca svizzera è riuscita a conquistare il mercato degli smartwatch con il TAG Heuer Connected. Il Connected più adatto agli sport estremi è la versione con cassa in titanio e cinturino nero in caucciù. È leggero, elegante e può darvi numerose informazioni per migliorare le vostre prestazioni.
Il Connected ha l’aspetto di un normale orologio sportivo e presenta materiali e finiture tipiche di un vero orologio di lusso. Tuttavia ha un quadrante touchscreen e dispone del sistema operativo Wear OS™.
I pulsanti e la corona sul lato permettono di accedere ai vari menu, app e funzioni. Oltre alle app, l’orologio dispone delle funzioni GPS, bussola, accelerometro, giroscopio e rilevatore del battito cardiaco.
Il prezzo di listino del TAG Heuer Connected nero è di 2.250 euro. Se decidete di acquistarlo, avrete uno smartwatch raffinato e di qualità che riesce a coniugare perfettamente l’orologeria tradizionale con il mondo high-tech.