Se siete alla ricerca di un Rolex e avete studiato un po’ la situazione, saprete già che acquistarlo da un commerciante autorizzato è diventato quasi impossibile. E se anche doveste riuscirci, il prezzo supererebbe di gran lunga quello di listino. Anche su Chrono24 le cose non cambiano, indipendentemente che si tratti di nuovo o usato. Se e quando questi prezzi si stabilizzeranno resta un enigma, ma intanto possiamo spiegarvi come mai sono arrivati alle stelle. Questi orologi valgono davvero quello che costano?
Rolex: la marca di lusso per eccellenza
Se oggi Rolex incarna il mito di successo e ricchezza le cose in realtà non sono andate sempre così. Prima dell’avvento degli orologi al quarzo, quelli meccanici generalmente non erano considerati beni di lusso. A quei tempi, però, la marca ginevrina ha realizzato alcuni dei migliori orologi strumento in circolazione, alcuni dei quali sono finiti sotto le luci della ribalta per aver dato prova di resistere a situazioni estreme. Pensiamo all’Explorer, al Submariner, al Milgauss o al Daytona: ogni modello è stato concepito per rispondere a delle chiare esigenze funzionali. Negli anni ’50, ’60 e ’70 la maison aveva la fama di creare segnatempo tra i migliori sul mercato, ma non erano visti necessariamente come beni di lusso.
È solo a partire dalla metà degli anni ’80 che la percezione generale degli orologi meccanici cambia, trasformandoli da strumenti funzionali a prodotti di lusso. In un momento storico in cui il quarzo stava avendo la meglio e l’industria svizzera stava affrontando una crisi durissima, sono stati gli italiani a riscoprire un vivido interesse per i cronografi classici. Le storie, le tradizioni e l’arte artigianale incarnate da questi segnatempo li hanno resi sinonimo di buon gusto e benessere economico. Questa transizione si è rivelata la chiave di violino per la rinascita del settore, soprattutto in Svizzera. A dare slancio a questo cambiamento è stata proprio la nuova percezione dei Rolex. Da qui è scaturito un rinnovato interesse per tutti i classici del marchio.
Sebbene la nuova percezione abbia riguardato tutti gli orologi meccanici in generale, il nome sulla bocca di tutti gli amanti di lancette era quello di Rolex. La marca ginevrina ha sfruttato sapientemente questo potenziale abbinandolo a un ottimo marketing. Il risultato? Oggi Rolex è ben di più di una “semplice” manifattura e si è affermata come uno dei massimi brand di lusso al mondo.
Rolex: la differenza tra i prezzi di listino e quelli di mercato
Nel corso degli ultimi cinque anni i Rolex sono diventati ancora più richiesti e i loro prezzi sono aumentati di conseguenza. Dato che l’azienda limita la propria produzione annuale, i modelli popolari sono sempre più difficili da trovare presso i rivenditori autorizzati. Per questo, al momento conviene cercare la propria fortuna altrove, ad esempio su Chrono24, per trovare orologi della casa ginevrina sia nuovi che usati.
I prezzi di listino dei Rolex variano moltissimo: partono da circa 5.200 euro per un Oyster Perpetual per arrivare a ben oltre i 400.000 euro per un GMT-Master II Ice. Ma l’aspetto più incredibile è che, indipendentemente dal prezzo, la maggior parte di questi segnatempo viene venduta a somme ben superiori a quelle di listino. Alcuni modelli, come il Submariner e il Daytona, spesso raggiungono cifre doppie o triple rispetto al prezzo ufficiale. Vi state chiedendo come mai? Per scoprirlo bisogna prendere in esame tutta una serie di fattori.
Rolex: produzione di massa ai massimi livelli
Uno dei maggiori pilastri del successo di Rolex è la produzione costante in grandi quantità di orologi dalla qualità incredibile. Non stiamo parlando di una marca che crea esemplari di lusso realizzati a mano e a tiratura limitatissima come Patek Philippe o Audemars Piguet. Rolex continua a produrre in larga scala esemplari che offrono un’eccellente qualità per il loro prezzo. E continua a farlo da decenni. Infatti, non è una coincidenza che vi siano tantissimi Rolex vintage degli anni ’60 e ’70 che funzionano ancora benissimo.
Inoltre, la marca tende ad ammodernare regolarmente i propri materiali e movimenti per migliorare la qualità generale dei propri prodotti. I materiali impiegati da Rolex sono in grado di resistere all’usura quotidiana per decenni mentre i loro calibri restano incredibilmente precisi per anni e sono anche facili da revisionare. Tutto questo per essere certi che possiate godere del vostro Rolex per tutta la vita e magari lasciarlo in eredità alla prossima generazione. Un alto livello di produzione di massa con questi standard qualitativi rappresenta uno dei maggiori traguardi della maison.
Il segreto del suo successo: l’aver creato delle icone
Un altro fattore importante che ha contribuito a creare questo mito è l’incredibile numero di Rolex che sono diventati dei classici. Ogni volta che ci penso trovo davvero affascinante che negli anni ’50 i progettisti della marca siano riusciti a creare un modello come il Submarinerdivenuto universalmente accettato come la quintessenza degli orologi subacquei. E in quanto a standard orologieri sappiamo tutti che il GMT-Master ha ispirato tantissimi altri modelli con doppio fuso orario e conosciamo perfettamente il Day-Date, altra icona tra i segnatempo di lusso. Tutti modelli emblematici e tutti nati in casa Rolex.
Per tutta la storia della marca, i team di designer hanno preferito ammodernare questi classici anziché sostituirli con nuovi modelli e, indipendentemente dalle varie vicissitudini del mondo orologiero, non hanno mai abbandonato il look “marchio di fabbrica” di Rolex. Questa perseveranza e questo coraggio sono stati premiati: nessun altro produttore ha realizzato più orologi emblematici che fanno ancora parte della propria collezione ed è riuscito a conservare così tanto del DNA originale nei propri segnatempo. Un Submariner attuale incarna moltissimi elementi di quello del 1953 e lo stesso vale per il GMT-Master II: quello odierno non è poi tanto diverso da quello uscito nel 1954. Oltre ad essere una peculiarità di Rolex, questo è anche uno dei segreti del suo fascino.
Quello per cui le persone sono disposte a spendere: l’immagine
Un altro fattore fondamentale per cui le persone sono disposte a pagare così tanto è quello dell’immagine. Rolex incarna uno status symbol e un prodotto di lusso ed è espressione di ricchezza e successo. Per giunta, è così da decenni. Questo anche grazie a una sapiente strategia di marketing che le ha permesso di profilarsi come marca di lusso legata al mondo del cinema, dell’arte, dell’architettura e di discipline sportive come il tennis, il golf, la vela e le corse automobilistiche. Rolex è riuscita a creare l’immaginario di una vita di successo alla quale aspirare e di cui voler far parte.
Questo richiamo è divenuto ancora più forte negli ultimi anni, ora che sono diventati ancora più difficili da trovare. Questa esclusività, o forse dovremmo chiamarla “introvabilità”, è uno dei maggiori motivi per cui si desidera avere un Rolex. C’è una magia nel possedere un qualcosa che gli altri non possono avere. Tra l’altro, questa è una delle ragioni per cui alcuni brand esagerano nel proporre edizioni limitate. La cosa interessante è che la marca ginevrina non produce orologi in edizione limitata. I suoi prodotti, in effetti, sono limitati solo dal volume di produzione annuale. Viene da chiedersi se siano davvero difficili da trovare. Per rispondere a questa domanda dobbiamo passare all’ultimo punto del nostro articolo.
I Rolex valgono davvero il loro prezzo?
I Rolex valgono davvero le cifre astronomiche che hanno raggiunto? La risposta a questa domanda non può che essere soggettiva. Se siete dell’opinione che il prezzo da pagare sia quello di listino allora siete già arrivati alla vostra risposta. I modelli in oro e acciaio meno popolari magari si possono ancora trovare al loro prezzo di listino o giù di lì. Questo è il caso degli esemplari bicolori che sono sempre stati un po’ meno ricercati. Eccezioni a parte, solitamente non è così facile riuscirci.
Anche i modelli vintage sono aumentati di prezzo e in alcuni casi sono arrivati alle stelle. Perfino le linee neo-vintage e messe fuori produzione in tempi più recenti sono diventate decisamente più costose. Viene da chiedersi se sia ancora possibile comprare un Rolex a un prezzo “ragionevole”. A seconda di quello che uno intende per “ragionevole” potrebbero ancora esserci uno o due orologi che fanno al caso vostro. Le opzioni più accessibili sono i modelli vintage degli Oyster Perpetual Date o Oyster Speedking che sono ancora reperibili a meno di 2.600 euro su Chrono24. Per un bel Datejust vintage la spesa invece si aggira tra i 4.300 e i 5.200 euro. Sebbene queste cifre non sorprendano, diversi anni fa sarebbero state nettamente inferiori.
Dunque, i Rolex valgono davvero quello che costano? La risposta è piuttosto semplice. Se avete stabilito una somma per il vostro nuovo orologio e riuscite a trovare un Rolex che rientri nel budget allora il vostro acquisto probabilmente ne varrà la pena. I segnatempo della marca ginevrina offrono un’ottima qualità, sono una delizia per gli occhi e conservano magnificamente il proprio valore. Dopotutto stiamo parlando di Rolex: il Re degli orologi.
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