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Rolex Datejust vs Cartier Santos: qual è l’orologio più versatile?

di Donato Emilio Andrioli
5 marzo 2025
5 minuti
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Rolex Datejust vs Cartier Santos: qual è l’orologio più versatile?

Il Rolex Datejust e il Cartier Santos non potrebbero sembrare più diversi, ma hanno una cosa in comune: oltre a essere due capolavori dell’arte orologiera sono due versatili tuttofare che possono essere indossati sia nella vita di tutti i giorni che nelle occasioni speciali. In questo confronto, diamo un’occhiata più da vicino a diversi aspetti dei due modelli: qual è la loro storia? Quali sono le differenze di design, finiture e materiali? Che dimensioni hanno i due orologi e, soprattutto, come si indossano? Cosa offrono in termini di qualità e tecnologia? Infine, dopo le nostre conclusioni, vediamo anche quale orologio è adatto a quale stile personale, e quale delle due icone dell’orologeria di lusso offre il pacchetto completo migliore.

Rolex Datejust vs Cartier Santos: la storia

Il Rolex Datejust fu introdotto nel 1945 e fu il primo orologio da polso a indicare la data in modo immediato. Originariamente concepito per il 40° anniversario di Rolex, si è trasformato in uno dei modelli più noti e ricercati della marca. Il Datejust è un simbolo di eleganza e precisione, e negli anni ha subito numerose modifiche al design e miglioramenti tecnici. Il Cartier Santos ha una storia ancora più lunga. Fu infatti progettato nel 1904 da Louis Cartier per l’aviatore e inventore brasiliano Alberto Santos-Dumont, che aveva bisogno di un orologio pratico da indossare durante il volo. Il Santos è quindi il primo orologio da aviatore ed è un classico senza tempo dal suo lancio sul mercato nel 1911. L’orologio incarna lo spirito innovativo di Cartier e combina la funzionalità con un design inconfondibile.

Il Cartier Santos esiste dal 1904 e ha una storia affascinante.
Il Cartier Santos esiste dal 1904 e ha una storia affascinante.

Rolex Datejust vs Cartier Santos: design e finiture

Il design del Rolex Datejust 41 è classico e senza tempo. Una curiosità che forse non conoscete: il diametro della cassa dell’attuale Datejust 41 misura in realtà 39,5 mm e non 41 mm come indicato nel nome. L’icona Rolex è disponibile sia in acciaio che in acciaio e oro. Un grande vantaggio del Datejust è l’ampia gamma di opzioni a disposizione. Il quadrante si tinge di numerosi colori e design, comprese le versioni con diamanti o numeri romani. Sebbene il Rolex Datejust sia disponibile anche con lunetta bombata, è la lunetta zigrinata, realizzata in oro bianco, rosa o giallo a seconda della versione, a rendere l’icona Rolex inconfondibile e unica. Dopotutto, questo elemento di design, che ha fatto la sua comparsa nel Datejust, è il marchio di fabbrica Rolex per eccellenza.  Puoi anche scegliere tra un bracciale Jubilee e un bracciale Oyster parzialmente lucido.  Al contrario, il Cartier Santos ha una straordinaria cassa quadrata con angoli smussati e un diametro di 39,8 mm. L’orologio è disponibile in diversi materiali, tra cui acciaio inox, combinazioni bicolore, oro, oro rosa e una variante antracite con lunetta rivestita DLC. Il quadrante del Santos presenta numeri romani e un design chiaro e minimalista che rende l’orologio immediatamente riconoscibile. Entrambi i segnatempo sono disponibili in taglie più piccole, il che li rende interessanti per tanti polsi. Il Rolex Datejust è disponibile anche nel formato da 36 mm, mentre il Cartier Santos più piccolo ha un diametro di circa 35 mm.

Con il Rolex Datejust avete a disposizione una serie di opzioni per personalizzare il vostro orologio.
Con il Rolex Datejust avete a disposizione una serie di opzioni per personalizzare il vostro orologio.

 

Rolex Datejust vs Cartier Santos: la qualità

In termini di qualità, entrambi i segnatempo sono di alto livello e offrono a chi li indossa esattamente ciò che ci si aspetta da un orologio di lusso: sono realizzati in modo eccellente e convincono per i materiali di alta qualità. In particolare, ricordiamo la meravigliosa lunetta zigrinata del Rolex Datejust e la lunetta DLC del Cartier Santos color antracite, che offre un mix di materiali insolito e particolarmente riuscito. A mio parere, la sensazione al polso del Datejust non ha rivali. Azionare la chiusura, usare la corona o far scorrere le dita sulla lunetta: una sensazione unica per amanti degli orologi, leggermente più soddisfacente di quella offerta dal Santos. Tuttavia, il tuttofare di Cartier ha uno speciale asso nella manica quando si tratta di tecnologia.

La sensazione al tatto dei Rolex è impareggiabile, e il Datejust non fa eccezione.
La sensazione al tatto dei Rolex è impareggiabile, e il Datejust non fa eccezione.

Rolex Datejust vs Cartier Santos: la tecnologia

Il Rolex Datejust 41 monta il calibro 3235, che offre la funzione di data e una riserva di carica relativamente elevata di 72 ore. L’orologio ha una resistenza all’acqua fino a 100 metri e corona a vite. Per questo il Rolex Datejust è adatto non solo all’uso quotidiano, ma anche alle attività sportive acquatiche. Il Cartier Santos, invece, è dotato del calibro automatico di manifattura 1847 MC, sempre con funzione di data, ma con una riserva di carica leggermente inferiore, pari a 42 ore. L’impermeabilità rimane di 100 metri, l’orologio si può quindi indossare nella vita di tutti i giorni e per le attività del tempo libero senza problemi, anche se manca la corona a vite. Un vantaggio notevole del Cartier Santos è l’innovativo sistema QuickSwitch, che permette di cambiare il bracciale in modo semplice e veloce senza l’uso di attrezzi. Ma non basta: grazie al sistema SmartLink, accorciare il bracciale è semplice e non richiede strumenti particolari. Questa soluzione molto pratica per i consumatori dimostra al mondo degli orologi di lusso che tradizione e innovazione non devono necessariamente escludersi a vicenda. Una novità assoluta che migliora notevolmente l’esperienza d’uso e fa venire ancora più voglia di provare il cinturino alternativo.

Con il sistema QuickSwitch e il sistema SmartLink, Cartier dimostra all'industria orologiera che tradizione e innovazione non si escludono a vicenda.
Con il sistema QuickSwitch e il sistema SmartLink, Cartier dimostra all’industria orologiera che tradizione e innovazione non si escludono a vicenda.

Rolex Datejust vs Cartier Santos: le mie conclusioni

Sia il Rolex Datejust 41 che il Cartier Santos sono segnatempo eccezionali e molto apprezzati nel mondo degli orologi di lusso. Entrambi i modelli offrono una combinazione di qualità, stile e funzionalità che li rende ideali per diverse occasioni. Probabilmente l’avrete già capito: è difficile scegliere un chiaro vincitore. Tutti e due sono molto apprezzati dagli appassionati e dimostrano un ottimo mantenimento del valore. Il Rolex Datejust 41 offre un’eccezionale combinazione di design senza tempo e grande qualità, e colpisce per la sua superba sensazione al tatto. È un orologio che non passerà mai di moda e che fa bella figura in ogni situazione. Il Cartier Santos, invece, ha un design insolito e decisamente unico. La possibilità di cambiare e accorciare il bracciale senza l’ausilio di attrezzi è un grande vantaggio e dimostra all’industria orologiera come tradizione e innovazione possano essere perfettamente combinate. Chi cerca un orologio classico e senza tempo dovrebbe optare per il Rolex Datejust. Chi invece apprezza i design insoliti potrebbe trovare l’orologio perfetto nel Cartier Santos. Entrambi i segnatempo sono icone con una ricca e affascinante storia e dei veri e propri capolavori di orologeria. In definitiva, la scelta tra questi due fantastici orologi dipende dalle preferenze personali, dallo stile di vita e dalle esigenze specifiche di chi li indossa. Ma non importa quale modello sceglierete, una cosa è certa: entrambi gli orologi faranno la gioia di chi li indossa per decenni. 

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Sull'autore

Donato Emilio Andrioli

Donato Emilio Andrioli

L'acquisto del Tudor Black Bay 41 ha segnato per me l'inizio di una nuova grande passione. Mi interesso soprattutto di orologi iconici con una avvincente storia alle spalle.

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