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Rolex vs Tudor: le due marche a confronto

di Donato Emilio Andrioli
4 febbraio 2022
6 minuti
19:20

Rolex è all’apice della popolarità ma anche Tudor beneficia della scarsa reperibilità dei Rolex. La sorella minore del gruppo sta entrando sempre più nelle mire degli appassionati del settore e questo non solo per via dell’innegabile vicinanza con Rolex. Proprio per questo abbiamo deciso di mettere a confronto le due marche: quali sono le differenze in termini di immagine, design e qualità? Quali sono i modelli più popolari e il loro valore è stabile nel tempo? Tudor ha il potenziale di diventare uno status symbol proprio come Rolex? O invece è solo un premio di consolazione per chi non può permettersi un vero Rolex?

Tudor è l’alternativa perfetta a Rolex?

Rolex vs Tudor: immagine

Il brand image delle due marche non potrebbe essere più diverso. Sin dagli esordi Rolex è riuscita a conferire ai propri orologi un certo status, che poi è quello che li rende tuttora richiestissimi. Gli orologi Rolex hanno adornato i polsi di persone che hanno stabilito record mondiali. Il Rolex Submariner ha conosciuto la popolarità tra il grande pubblico grazie alle apparizioni nei primi film di James Bond. Attori, artisti e politici sono stati avvistati innumerevoli volte con un Rolex Datejust o un Rolex Day-Date.

Tudor, invece, in tutti i cambiamenti di immagini vissuti negli anni, ha avuto sempre un approccio molto distante da quello di Rolex. La pubblicità di Tudor non ha mai mostrato personaggi famosi o persone in posizioni di rilievo bensì grandi lavoratori che sanno dare il giusto valore a un orologio dalla grande precisione. Fin dalla sua creazione nel 1926, Tudor ha sempre rappresentato il corrispettivo più accessibile rispetto a Rolex: un’idea geniale e lungimirante di Hans Wilsdorf. Orologi come il Tudor Submariner erano quasi identici alle controparti proposte da Rolex, possedevano addirittura gli stessi componenti ma, grazie all’uso di calibri acquistati da ETA, potevano essere venduti a prezzi molto più bassi.

Purtroppo, la prossimità con la marca con la corona è valsa a Tudor la reputazione di “Rolex di seconda scelta”. Con il passare del tempo dagli appassionati è arrivato un segnale che chiedeva al brand una maggior indipendenza. Dopo alcuni tentativi falliti, nel 2012 finalmente Tudor è riuscita a trovare il proprio stile con il Black Bay. Questo nuovo orologio subacqueo ha riscosso tantissimo successo. Oggi Tudor vanta un proprio stile fresco e vivace e parla ad un pubblico giovane anche grazie a testimonial come David Beckham e Lady Gaga. Lo charme vintage e l’ottima qualità dei suoi orologi conquistano però anche i cuori di collezionisti esperti. Rolex invece incarna da sempre la quintessenza del successo e uno status symbol: i suoi ambasciatori sono i migliori della propria disciplina artistica o sportiva. Nessun’altra marca è riuscita a creare quell’alchimia che la fa essere presente a tutti gli eventi più prestigiosi e, al contempo, avere un ruolo così di rilievo nella cultura metropolitana e moderna.

Anche gli orologi strumento come le nuove referenze del Submariner emanano lusso allo stato puro.

Rolex vs Tudor: design e qualità

Per quanto a prima vista possano sembrare simili le due marche hanno codici estetici estremamente diversi. Gli orologi di Rolex sono icone senza tempo che conservano da decenni il loro design e lo ammodernano con molta attenzione. Le referenze recenti non solo altro che una versione moderna e contemporanea degli originali. Tudor, al contrario, persegue un altro approccio: i suoi orologi sono principalmente omaggi e reinterpretazioni dei precedenti modelli del brand. Perfino i modelli di concezione recente come il Tudor Pelagos hanno elementi vintage. Tudor vanta una lunghissima storia e questo traspare benissimo dagli elementi di design d’ispirazione vintage come i rivetti sui bracciali, i quadranti poco rifiniti, gli elementi luminosi ingialliti e le lunette in alluminio, che spesso vengono impiegati come tratti stilistici del brand. Il design della cassa si ispira, con le sue smussature, ai modelli vintage. Dettagli come la rosa incisa o determinate scritte fanno riferimento alla storia di Tudor.

In quanto a qualità, a mio avviso Rolex è inarrivabile. La cassa e il bracciale sono decisamente massicci, la sensazione al tatto è incredibile. Ogni minimo dettaglio rasenta la perfezione. Anche gli orologi di Tudor hanno una qualità altissima e in termini generali non sono inferiori ai Rolex sotto quasi nessun punto di vista. La sensazione al tatto è fantastica e sempre più spesso gli appassionati vengono viziati con calibri di propria manifattura. Detto ciò, la perfezione di Rolex resta comunque superiore: la lavorazione dei quadranti è più semplice e meno elaborata, i bracciali e le fibbie presentano meno funzionalità, eccezioni a parte come nel caso del Tudor Pelagos.

Design senza tempo, qualità eccellente: Rolex offre la perfezione assoluta.

Rolex vs Tudor: i modelli

Un tratto distintivo di molti Rolex è che sono inconfondibili: anche chi non si interessa di orologi sa riconoscere delle icone come i Submariner o i Datejust. Nessun’altra marca può reggere il confronto con Rolex, per questo passiamo subito a Tudor.

Ma mentre perfino i Rolex meno in voga ormai stanno diventando sempre più richiesti, Tudor sembra definirsi esclusivamente con la linea Black Bay, fiore all’occhiello del brand, che ogni anno viene ampliata con nuovi modelli. Tra i modelli più richiesti dai fan troviamo il Tudor Black Bay GMT, il Tudor Black Bay Fifty-Eight e l’ultima edizione del Tudor Black Bay cronografo.

A confronto, gli orologi Tudor al di fuori di questa collezione sembrano essere quasi irrilevanti. Pezzi importanti come il Tudor Style, il 1926, il Tudor Advisor o il Tudor Heritage Chronograph hanno occupato finora un posto marginale, ma la maison sembra aver riconosciuto il problema e presto amplierà la sua offerta in tal senso. I primi segnali sono arrivati nel 2020 con il Tudor Royal e con una delle uscite più recenti: quella del Tudor Pelagos FXD, una nuova versione senza data dell’ex Pelagos (che secondo me finora non ha ricevuto l’attenzione che merita). Nei prossimi anni la marca sicuramente proporrà delle novità ma il Black Bay resterà comunque ancora a lungo il modello di punta del brand.

Completamente diverso dal corrispettivo di Rolex: il Tudor Black Bay GMT

Rolex vs Tudor: stabilità del valore

Quasi nessun’altra marca può vantare una stabilità del valore paragonabile a quella di Rolex. Soprattutto gli iconici modelli in acciaio come il Rolex Submariner, il GMT Master e il Daytona sono dei veri fenomeni in termini di evoluzione del valore. Per averli le persone sono pronte a spendere ben più del doppio e in alcuni casi addirittura quasi il triplo del loro prezzo di listino. Vi potrà sembrare assurdo ma tutto lascia pensare che anche nei prossimi anni le cose continueranno ad andare così.

Anche Tudor si difende bene ma con Rolex non c’è storia: solo alcuni modelli di Tudor hanno prezzi leggermente al di sopra di quelli ufficiali. Tra questi troviamo il Tudor Black Bay GMT, il Black Bay 58 e l’attuale Black Bay in versione cronografo. Non ci sono segnali che lasciano presagire impennate di valore come per i Rolex, ma in generale Tudor può essere definita una marca dal valore stabile, quantomeno in riferimento alla linea Black Bay. Perfino il Black Bay standard è un modello molto apprezzato e solitamente non si svaluta molto. In futuro i modelli più richiesti potrebbero raggiungere prezzi di mercato elevati, soprattutto in caso di messa fuori produzione di una delle referenze più ambite. Per quanto riguarda gli esemplari vintage Tudor è già molto forte. I Tudor Submariner più datati hanno prezzi sbalorditivi, al pari di quelli dei loro corrispettivi di casa Rolex. Se si pensa che questi orologi sono animati da calibri ETA si tratta di un risultato di tutto rispetto.

Quasi nessun’altra marca può vantare una stabilità del valore costante paragonabile a quella di Rolex.

Tudor ha la stoffa per diventare la nuova Rolex?

Dal nostro confronto si evince che siamo davanti a due marche diversissime tra loro, in particolare in termini di immagine e codice estetico, mentre sono molto più vicine per quanto riguarda la qualità: Tudor beneficia del know-how di Rolex e questo gli permette di offrire una qualità non da meno ma lasciando il primato di perfezione alla sorella maggiore. Per quanto riguarda l’offerta, mentre Rolex riscuote successo pressoché con tutti i modelli, la popolarità di Tudor resta legata ad un manipolo di segnatempo. Non credo che Tudor arriverà mai a raggiungere lo stesso status di Rolex e nemmeno che vi aspiri: nella visione di Hans Wilsdorf ha sempre rappresentato un’alternativa più accessibile a Rolex. Un’opzione decisamente ghiotta sia per i collezionisti alle prime armi che per gli appassionati più esperti. Per giunta, l’edizione attuale è la migliore di sempre e ha un design unico, fresco e audace: tutt’altro che un contentino.

Sull'autore

Donato Emilio Andrioli

Donato Emilio Andrioli

L'acquisto del Tudor Black Bay 41 ha segnato per me l'inizio di una nuova grande passione. Mi interesso soprattutto di orologi iconici con una avvincente storia alle spalle.

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