Moritz Grossmann

Movimenti realizzati in proprio, qualità massima, lusso allo stato puro: sono le caratteristiche distintive di Moritz Grossmann. La giovane manifattura di Glashütte è l'astro nascente dell'industria orologiera tedesca. Fondata nel 2008, l'azienda ha già lanciato numerosi modelli ed edizioni limitate. Le tre collezioni principali sono Benu, Atum e Tefnut.

L'azienda ha presentato perfino un tourbillon realizzato in proprio. Questo orologio, che fa parte della serie Benu, possiede un sistema brevettato per l'arresto dei secondi realizzato con capelli umani. Inoltre, il tourbillon a tre minuti dell'orologio di lusso ruota di 360 gradi in 180 secondi, laddove i comuni tourbillon impiegano un minuto per effettuare un giro completo. Ogni edizione del Benu Tourbillon è strettamente limitata. Lo Skylife, con cinturino e quadrante di colore blu, è pensato ad esempio per chi possiede un aereo. La variante in oro bianco con quadrante antracite ha una tiratura limitata a soli 10 pezzi.

Un altro fiore all'occhiello della maison è il Benu Anniversary Lost in Space, presentato da Moritz Grossmann nel 2018 in occasione dei suoi dieci anni di attività. In omaggio al 1826, l'anno di nascita di Moritz Grossmann, questo straordinario orologio è limitato a 26 esemplari. La caratteristica principale sta nella diversa grandezza di cassa e quadrante: il diametro del calibro 102.0 è di 26 mm, mentre la cassa misura ben 44,5 mm. Tale differenza si concretizza in uno spazio vuoto tra il quadrante e la cassa, che sono tenuti assieme da un anello e da quattro elementi ricurvi.

Il quadrante è composto da tre parti: i piccoli secondi, il quadrante di ore e minuti con smalto Grand Feu e il grande disco con motivi in rilievo incisi a mano. Quest'ultima sezione, che riproduce la luna, è particolarmente affascinante. Le lancette, realizzate a mano, hanno la forma a rombo caratteristica di Moritz Grossmann. Il prezzo di listino ufficiale di questo orologio di lusso in oro rosa è di 45.600 euro.

La collezione Benu è il fiore all'occhiello di Moritz Grossmann. La serie comprende modelli come il Benu Tourbillon , realizzato in oro bianco o rosa. Quest'ultimo è disponibile in soli 25 esemplari e ha un prezzo di listino di 175.000 euro. Uguale il costo della variante in oro bianco con quadrante nero, disponibile in soli 10 esemplari. Il modello in oro bianco con quadrante argentato è limitato a 50 esemplari e ha un prezzo di listino di 168.000 euro.

Se preferisci uno dei sobri modelli a tre lancette senza tourbillon, potrai scegliere tra casse in oro bianco, oro rosa o platino. Il modello in platino è limitato a 25 pezzi ed è quindi difficile da reperire. L'edizione in oro bianco è disponibile in 50 esemplari; la variante in oro rosa in 100 esemplari. Entrambe queste versioni sono molto rare.

Il Moritz Grossmann Benu Power Reserve è decisamente più facile da trovare. Per quanto riguarda il materiale della cassa è possibile scegliere tra platino, oro rosso oppure oro bianco. Il modello è ben riconoscibile dall'indicatore della riserva di carica a forma di barra, posizionato sotto il logo a ore 12. L'edizione in oro rosa ha un prezzo di listino di 34.900 euro. Gli esemplari di seconda mano in buono stato sono disponibili a circa 24.000 euro. Lo stesso vale per l'orologio in oro bianco con quadrante grigio o argentato. L'orologio in platino con quadrante grigio e piccoli secondi argentati è acquistabile da nuovo a 44.300 euro. La versione con quadrante blu ha lo stesso prezzo.

Se ritieni che i 41 mm del Benu Power Reserve siano troppi, ti consigliamo di dare uno sguardo al Benu 37. Con un prezzo di listino di 27.400 euro, questi orologi in oro bianco o rosa consentono di risparmiare alcune migliaia di euro rispetto ai loro corrispettivi con indicatore della riserva di carica. Inoltre, il diametro ridotto li rende ideali sia per i polsi maschili che per quelli femminili. Gli esemplari di seconda mano del Benu 37 sono al momento quasi introvabili, poiché la manifattura ha lanciato questo modello nel 2018.

Della collezione sono entrati a fare parte anche alcuni orologi in acciaio inox. Moritz Grossmann produce ogni anno solo 18 esemplari del Benu Enamel in acciaio inox con quadrante smaltato, che ha un costo di circa 27.100 euro.

La collezione Atum offre una grande varietà di modelli: si va dall'essenziale orologio a tre lancette al segnatempo con datario, per arrivare agli orologi scheletrati. Il fiore all'occhiello della serie è il pezzo unico Atum "Schaffo", realizzato in collaborazione con l'orologiaio e designer svizzero Christophe Schaffo. Moritz Grossmann ha creato questo meraviglioso orologio scheletrato e finemente lavorato in occasione del decimo anniversario dell'azienda.

I modelli della serie Atum sono molto più accessibili. L'orologio a tre lancette con piccoli secondi e indici delle ore affusolati è il più sobrio; la cassa è in oro bianco o rosa. Quest'ultima versione, con quadrante argentato, costa circa 30.000 euro da nuova. Nella stessa fascia di prezzo si collocano anche le varianti in oro bianco. Molto belli sono anche gli esemplari con quadrante champagne, azzurro ghiaccio o borgogna.

Gli appassionati degli orologi più piccoli troveranno interessante il modello Moritz Grossmann Atum 37 . A differenza dell'edizione più grande, che misura 4 mm in più, questi orologi presentano numeri romani per le ore. La cassa è disponibile in oro rosa o in oro bianco: entrambe le varianti costano 27.400 euro da nuove.

L' Atum Enamel è caratterizzato da un quadrante smaltato. Le ore sono segnalate da numeri romani. Con il suo cinturino blu in pelle di alligatore e il numero 12 dello stesso colore, l'Atum Enamel ricorda un classico cronometro navale; il look è sottolineato ulteriormente dalla minuteria a chemin de fer. Questo orologio di 41 mm è disponibile in oro rosa o bianco e costa 36.200 euro.

L'Atum è disponibile anche con datario. Tuttavia, nell' Atum Date Moritz Grossmann rinuncia alla finestra del datario e impiega una data con indicatore a bordo quadrante. L'armonia complessiva del quadrante viene così mantenuta. Un Atum Date nuovo in oro bianco o rosa comporta una spesa di 36.900 euro.

Moritz Grossmann usa la denominazione Pure per indicare gli orologi in acciaio inox. In conformità alla filosofia del marchio, questi modelli puntano all'essenziale: anche l' Atum Pure è minimalismo allo stato puro. I quadranti spazzolati di colore bianco, blu o grigio creano un effetto metallizzato e donano agli orologi un carattere sportivo. Il calibro rifinito al minimo sottolinea l'estetica lineare di questi modelli. Ognuna delle tre versioni è limitata a 150 esemplari. Il prezzo di un Atum Pure nuovo è di circa 12.500 euro; le edizioni con quadrante semitrasparente, nelle quali è possibile ammirare il movimento, costano circa 200 euro di più.

Il Moritz Grossmann Atum Pure High Art è uno dei fiori all'occhiello della serie. A differenza degli altri modelli, questo orologio presenta un movimento finemente lavorato con levigature e incisioni di vario tipo. La platina a due terzi tipica di Moritz Grossmann, ad esempio, presenta il motivo a righe tipico di Glashütte, lo stesso che decora la ruota dentata. Perfino il ponte del bilanciere è finemente decorato a mano. Inoltre, i rubini (che nel caso di Moritz Grossmann sono zaffiri bianchi) sono inseriti in castoni d'oro. Ogni edizione dell'Atum Pure High Art è limitata a 15 esemplari, ognuno con un prezzo di listino di 21.200 euro.

La linea Tefnut di Moritz Grossmann comprende sia orologi da uomo che da donna. Questi ultimi, denominati Tefnut Lady , si caratterizzano per i quadranti in madreperla e per un brillante a ore 6 inserito in un castone d'oro. Alcune varianti possiedono addirittura una lunetta tempestata di 80 brillanti. Questi gioielli hanno un prezzo di listino ufficiale di 31.000 euro; molto più economiche sono le varianti senza decorazione in diamanti, che si aggirano intorno ai 25.600 euro.

Il Tefnut Twist è il modello più particolare della serie, contraddistinto da un sistema di carica decisamente anticonvenzionale. Il movimento infatti non viene ricaricato mediante la corona: la carica è collocata nell'attacco del cinturino a ore 6. Basterà quindi girare alcune volte il cinturino per fornire nuova energia al Tefnut Twist, la cui caratteristica principale è data proprio dai robusti attacchi che collegano il cinturino alla cassa. Il prezzo di listino dell'edizione Classic è pari a 31.200 euro, come anche la versione Gent da uomo; la variante Fancy costa invece circa 34.300 euro. Il prezzo maggiorato del Fancy è dovuto alla decorazione di diamanti sulla lunetta e al quadrante in madreperla.

Il Tefnut in versione orologio da uomo ha un diametro di 39 mm ed è realizzato in oro bianco o rosa. Il quadrante presenta numeri arabi a ore 6 e 12, mentre nelle altre posizioni troviamo indici a bastone. Il quadrante della variante in oro rosa è argentato, mentre quello della variante in oro bianco è color antracite. Entrambe le edizioni sono disponibili da nuove a 25.200 euro.

Nel 2010, la giovane manifattura ha lanciato il suo primo orologio: il Benu. Nella mitologia egizia, Benu era venerato come simbolo della morte e della rinascita. Nelle sue sembianze di airone o uccello migratore, la divinità rappresenta dunque un nuovo inizio, proprio come l'orologio Benu segna la nascita della manifattura.

Con il suo design classico e la sua meccanica raffinata, l'orologio combina armoniosamente l'arte orologiera ereditata da Großmann con il presente. La cassa è realizzata in platino, acciaio inox oro bianco o rosa. Il quadrante è bianco e dispone dei piccoli secondi a ore 6. Le ore sono indicate da numeri arabi e le sottilissime lancette realizzate a mano sono color marrone o marrone-violaceo.

Il design del modello Benu Power Reserve (riserva di carica) rimane fedele all'estetica dell'intera collezione. La peculiarità dell'orologio da uomo è la riserva di carica a forma di barretta, posizionata sotto l'iscrizione della marca a ore 12. Una sezione bicolore indica quando è necessario ricaricare il segnatempo. Il modello viene realizzato in platino, oro bianco o oro rosa. I quadranti sono disponibili in tonalità chiare oppure in grigio. Le lancette di queste versioni sono in acciaio lucido.

Il Benu Tourbillon è il modello di maggior successo della linea. Nel 1795 l'orologiaio Abraham Louis Breguet inventò il tourbillon, un meccanismo che diminuiva gli effetti negativi della gravità terrestre sulla precisione. A tal scopo, lo scappamento ed il sistema di oscillazione venivano racchiusi in una gabbia rotante che compiva un giro completo al minuto. Nel modello Benu Tourbillon tale rotazione dura tre minuti. La struttura della gabbia si deve all'orologiaio di Glashütte Alfred Helwig, che nel 1920 inventò il tourbillon volante , un perfezionamento della variante di Breguet che rinuncia al ponte di sostegno superiore. Il dispositivo brevettato di arresto dei secondi presente nel Benu Tourbillon permette un'impostazione precisa dell'ora. Grazie al vetro zaffiro è possibile osservare il meccanismo rotante.

Nella mitologia egizia, Atum è la divinità che è nata dal nulla e che ha dato vita agli dei e all'intero universo. Atum simboleggia dunque l'origine di ogni cosa. Il modello Atum di Moritz Grossmann si ispira alla natura della divinità con il suo design sobrio, elegante e senza tempo. Invece di numeri arabi o romani, l'orologio presenta indici a bastone per l'indicazione dell'ora. Come il Benu, anche il modello Atum dispone dei piccoli secondi a ore 6.

La cassa è realizzata in acciaio inox, platino, oro rosa o bianco, mentre i quadranti sono disponibili in bianco, grigio, blu o antracite. Moritz Grossmann produce le lancette di acciaio inox nella propria manifattura; queste sono lucidate oppure presentano una colorazione marrone o marrone-viola. La marca propone cinturini in pelle di alligatore marroni o neri.

Sono disponibili anche versioni del modello Atum con riserva di carica, indicata da una barretta sottostante al logo di Moritz Grossmann. La cassa di questa versione dell'Atum è in oro bianco o rosa. I quadranti sono color argento e le lancette in acciaio sono lucide o marroni.

Il datario è una delle funzioni aggiuntive più richieste in assoluto. Nell' Atum Date Moritz Grossmann realizza questo indicatore mediante una casella mobile. Il modello è riconoscibile grazie alla scala graduata della data a bordo quadrante e dalla seconda corona a ore 10.

Tefnut fu la prima dea egizia creata dalla divinità Atum. Coerentemente con questo mito, i modelli della serie Moritz Grossmann Tefnut sono molto simili agli orologi della linea Atum. I segnatempo presentano raffinate casse in acciaio, oro rosa o bianco. Proprio per questa serie, Moritz Grossmann ha ideato delle lancette in acciaio lucido o marrone particolarmente delicate e realizzate a mano. Gli indici sono bombati. Diversamente dall'Atum, il Tefnut presenta numeri arabi a ore 12 e 6.

Il modello da donna Tefnut Lady è disponibile in oro bianco o rosa. A differenza della versione da uomo, questa variante presenta numeri arabi per l'indicazione delle ore. Dalla parte superiore a quella inferiore del quadrante, le dimensioni dei numeri diminuiscono gradualmente. Così il 12 è più grande del 3 e del 9. I numeri 5 e 7 sono ancora più piccoli ed infine a ore 6 è presente un brillante in un castone d'oro. Il centro del quadrante in madreperla presenta una decorazione guilloché a raggio di sole. Gli orologi d'oro possono essere impreziositi da 80 brillanti sulla lunetta.

Nel 2010 Moritz Grossmann ha lanciato il suo primo orologio, il modello Benu, e ha presentato anche il suo primo calibro di manifattura. Attualmente il calibro a carica manuale 100.0 è la base di altri movimenti con indicazione della riserva di carica. Il 100.0 presenta delicate incisioni realizzate a mano. La platina a 2/3 è particolarmente evidente e rimane separata dalla platina di base grazie a dei piccoli pilastri. Il calibro è realizzato in modo tale da facilitarne la manutenzione. Così la carica estraibile separatamente semplifica il lavoro dell'orologiaio. Sia la platina a 2/3 che quella di base sono realizzate in alpacca, materiale utilizzato anche da A. Lange & Söhne. La forma semicircolare sulla platina a 2/3 è tipica dei movimenti di Moritz Grossmann e permette di osservare il bilanciere. Karl Moritz Großmann realizzava le sue platine e gli altri componenti nello stesso modo. Il semicerchio è anche parte dell'attuale logo della marca tedesca.

Una caratteristica originale è il ponte del bilanciere con incisioni fatte a mano. La regolazione di precisione avviene tramite una vite micrometrica. Girando la vite, l'orologiaio può modificare la lunghezza della spirale in modo semplice e preciso, garantendo la corretta marcia dell'orologio. Moritz Grossmann regola il calibro 100.0 in cinque posizioni.

Il movimento a carica manuale 100.0 è costituito da 188 componenti, 17 dei quali sono zaffiri. Tre di questi si trovano in castoni d'oro avvitati. Il bilanciere oscilla alla frequenza di 18.000 alternanze all'ora (A/h). La spirale dispone di una doppia curva terminale Breguet realizzata secondo il metodo di Gustav Gerstenberger, un orologiaio tedesco specializzato nella regolazione di precisione che perfezionò la curva terminale di Breguet. La riserva di carica del movimento è di 42 ore. L'arresto dei secondi permette di impostare l'orario con estrema precisione.

Per distinguersi da altre manifatture come Nomos, Moritz Grossmann utilizza zaffiri bianchi al posto dei rubini. Nomos è un'altra stella nascente dell'industria orologeria di Glashütte. Un'altra grande differenza tra le due case orologiere sono le viti. Se la maggior parte degli orologi di Glashütte ricorre a viti azzurrate, Moritz Grossmann espone l'acciaio a temperature differenti per ottenere una colorazione marrone-viola.

Proprio come A. Lange & Söhne, anche Moritz Grossmann assembla due volte tutti i movimenti. Dopo la prima volta, l'orologiaio verifica le funzioni del movimento e le perfeziona. La finitura avviene durante il secondo assemblaggio, fase in cui il bariletto viene decorato con una tripla finitura a raggio di sole.

Nel 2008, l'orologiaia Christine Hutter ha fondato l'azienda Grossmann Uhren GmbH con sede a Glashütte. La cittadina sassone è considerata la culla dell'alta orologeria tedesca. Questa località, dedita alla produzione di orologi dal 1845, ospita anche manifatture di fama internazionale come A. Lange & Söhne o Glashütte Original.

L'azienda deve il suo nome all'orologiaio tedesco Carl Moritz Großmann, che nel 1854 si stabilì a Glashütte per produrre orologi da tasca, orologi a pendolo e cronometri. Großmann fu uno dei più importanti rappresentanti dell'arte orologiera. Questo è uno dei motivi per cui i suoi storici segnatempo sono diventati ambiti pezzi da collezione. Inoltre Großmann contribuì alla fondazione della Scuola Orologiera di Glashütte nel 1878 e ricevette importanti riconoscimenti per il suo contributo alla costruzione di movimenti e alla loro regolazione.

Nel 2010, appena due anni dopo la fondazione, Moritz Grossmann ha presentato il suo primo orologio. Il modello Benu, realizzato in oro rosso, disponeva di tre lancette ed era limitato a 100 esemplari. Attualmente la manifattura di orologi di lusso offre diverse collezioni, i cui modelli spaziano da sobrie varianti a tre lancette fino a sofisticati esemplari con tourbillon ed eleganti segnatempo da donna. Per i nomi delle collezioni l'azienda si ispira alle divinità egizie. Diversamente da molte altre marche, Moritz Grossmann produce più dell'85% dei propri calibri. Per poter vantare l'iscrizione Glashütte sul quadrante, il 50% dei componenti dell'orologio deve essere realizzato nella cittadina sassone.