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Magazine di Chrono24: tutto sul mondo degli orologi
Patek Philippe: prestigio ed eccellenza
Patek Philippe è sinonimo di alta orologeria più di qualunque altra marca. I segnatempo della manifattura ginevrina coniugano lusso, tradizione e abilità artigianale; tra i più pregiati al mondo, sono allo stesso tempo status symbol e investimenti.
Questa pagina contiene informazioni su:
Marca indipendente, creativa e apprezzata
Patek Philippe è una delle ultime marche ginevrine indipendenti a gestione familiare. Quest'aspetto è motivo di grande ammirazione, e non solo in ambito orologiero. Patek Philippe produce autonomamente quasi tutti i componenti dei suoi orologi. Per gli appassionati, un Patek Philippe è il coronamento della propria collezione: il prestigio e il valore stabile nel tempo ne fanno un ottimo investimento.
Per il design dei suoi orologi la manifattura predilige uno stile prettamente tradizionale, enfatizzando il carattere familiare. I materiali scelti sono perlopiù metalli preziosi come oro o platino. Nel catalogo di Patek Philippe non mancano però gli orologi in acciaio, seppure non siano così rilevanti come per altri produttori.
Calatrava e Nautilus sono le due serie più famose di Patek Philippe. Mentre la prima linea fa parte della proposta Patek dal 1932 ed è l'emblema dell'eleganza discreta, il Nautilus spicca nel catalogo del produttore dalla fine degli anni '70 e deve i suoi natali all'illustre designer di orologi Gérald Genta. Per molti estimatori il Nautilus è il modello più emblatico dell'intera manifattura.
Patek Philippe mette in campo tutto il suo savoir-faire nelle collezioni Complications e Grandes Complications. Qui è possibile trovare orologi con tourbillon, ripetizione minuti, calendario perpetuo, indicazione delle fasi lunari e ora universale.
5 buoni motivi per acquistare un Patek Philippe
- Orologi di lusso di grande prestigio
- Migliori investimenti: il dress watch Calatrava e l'orologio sportivo Nautilus
- Orologi in oro 18 carati o in platino 950
- Moderni calibri di manifattura per la massima precisione
- Invenzione di complicazioni importanti come il calendario perpetuo e il cronografo rattrapante
I prezzi di Patek Philippe
Modello / Numero di ref. | Prezzo (approssimativo) | Materiale / Dimensioni / Caratteristiche |
Grandmaster Chime / 6300G-001 | 3,02 milioni di euro | Oro bianco / 47,4 mm / 20 complicazioni |
Grandi Complicazioni / 5208R-001 | 1,35 milioni di euro | Oro rosa / 42 mm / Calendario perpetuo, ripetizione minuti, cronografo |
Nautilus / 5811/1G | 153.000 euro | Oro bianco / 41 mm / Datario |
Nautilus / 5712/1A-001 | 123.000 euro | Acciaio inossidabile, quadrante blu, piccoli secondi, riserva di carica, data a lancetta |
Aquanaut / 5167A-001 | 62.000 euro | Acciaio inox / 40 mm / Datario |
Calatrava / 5226G | 45.000 euro | Oro bianco / 40 mm / Data, secondi al centro |
Ellipse d'Or / 3566 | 8.500 euro | Oro bianco / 28 mm / Carica manuale |
Quanto costano gli orologi di Patek Philippe?
Gli orologi Patek Philippe sono i segnatempo più prestigiosi in assoluto. Di conseguenza la maggior parte dei modelli si inserisce nella fascia di prezzo del segmento alto. Particolarmente costosi sono gli orologi delle attuali collezioni Complicazioni e Grandi Complicazioni, con prezzi che partono da 49.000 euro per arrivare a toccare e superare il milione, come nel caso della referenza 5208R-001 Grandi Complicazioni che richiede un investimento di 1,35 milioni di euro. Gli orologi delle collezioni precedenti si possono trovare già a partire da 15.000 euro circa.
I segnatempo di serie apprezzate come il Calatrava o l'Aquanaut sono un po' più accessibili. I modelli Calatrava più economici hanno un prezzo minimo di da 10.000 euro circa su Chrono24, se in condizioni pari al nuovo. I prezzi degli orologi della serie Aquanaut partono invece da poco meno di 40.000 euro. Tuttavia, a seconda del design esatto, delle complicazioni e del materiale della cassa, questi orologi possono arrivare a costare ben più di 100.000 euro. Nella primavera del 2024 un Advanced Research Aquanaut Travel Time in oro bianco costa addirittura quasi 513.000 euro.
La collezione Nautilus è una delle più amate di Patek Philippe. In questo caso ad aprile 2024 il prezzo minimo è 10.000 euro per un tre lancette da donna di secondo polso e 124.000 euro circa per un esemplare come nuovo dell'apprezzatissima referenza 5711/1A-010. Rimangono a livello puramente speculativo, invece, i prezzi per un Nautilus 5711 in edizione limitata con quadrante Tiffany di color turchese: per un esemplare di questo tipo il prezzo fissato dai commercianti supera addirittura quello di un Grandmaster Chime, che si aggira sui 3 milioni di euro.
Per entrare in possesso di un Patek Philippe, però, non devi necessariamente spendere un capitale. Le linee Ellisse d'Oro, Twenty-4 o Gondolo sono ad esempio reperibili a prezzi decisamente più moderati. Su Chrono24 i modelli attuali di queste serie hanno un prezzo che va dai 12.000 ai 70.000 euro circa. Trovi anche esemplari vintage in buone condizioni a partire da 5.500 euro.
Calatrava: il classico intramontabile
La collezione Calatrava fa parte del catalogo Patek Philippe da oltre 80 anni. Il nome deriva dalla croce dell'ordine militare di Calatrava, emblema della marca impresso sulla corona di ogni segnatempo firmato Patek Philippe. Con la sua eleganza discreta il Calatrava è l'accessorio perfetto per le serate importanti e si conferma come il perfetto dress watch.
La gamma propone una serie di opzioni. Una caratteristica comune a tutti gli orologi Calatrava è il design sottile. Lo stesso vale anche per il semplice modello 5227 a tre lancette, spesso solo 9,24 mm e con un diametro della cassa di 39 mm. L'orologio automatico è disponibile in oro bianco, rosso o giallo e costa tra i 34.000 e i 37.000 euro, a seconda della versione.
Particolarmente eleganti sono i modelli con i piccoli secondi a ore 6, come ad esempio la referenza 6119. Questo modello è l'ultima versione con lunetta guilloché Clous de Paris. All'interno batte il movimento di manifattura 30-255 HP con una riserva di carica di 65 ore. L'orologio può essere acquistato in oro bianco o in oro rosa a circa 31.000 euro.
La collezione Calatrava comprende anche alcuni orologi da donna. Patek realizza questi segnatempo principalmente in oro rosa o oro bianco, spesso con decoro di diamanti. I diametri hanno dimensioni comprese tra 33 e 38 mm. Inoltre, puoi scegliere tra orologi a carica manuale o automatica particolarmente sottili. I prezzi del modello di prima fascia del Calatrava da donna partono da 5.000 euro se di secondo polso e con movimento al quarzo. Gli esemplari riccamente decorati possono arrivare a costare 65.000 euro.
Patek Philippe vanta nel suo catalogo alcune varianti del Calatrava particolarmente preziose che si distinguono per le complesse incisioni sul quadrante o sulla cassa in platino. Il prezzo di questi gioielli come la referenza 5088/100P sfiora rapidamente i 100.000 euro.
Calatrava Travel Time
In occasione di Watches and Wonders 2023, Patek Philippe ha aggiunto alcuni interessanti modelli alla collezione Calatrava. Spicca in particolare il Calatrava 24 Hour Travel Time con numero di referenza 5224R-001. Grazie al calibro di manifattura 31-260 PS FUS 24H con microrotore, l'orologio è in grado di indicare due fusi orari contemporaneamente. A differenza della maggior parte degli altri orologi GMT, tuttavia, questo Calatrava indica sia l'ora GMT che l'ora locale attraverso una visualizzazione comune delle 24 ore. Su Chrono24, l'orologio in oro rosa può essere acquistato a 55.400 euro circa ad aprile 2024.
Il Calatrava Pilot Travel Time è ora disponibile anche con funzione cronografo ed è contrassegnato dal numero di referenza 5924G. Realizzato in oro bianco, il segnatempo in stile orologio da pilota è disponibile con quadranti in grigio-blu o verde kaki e costa circa 75.000 EUR.
La manifattura ginevrina ha inoltre introdotto alcune nuove declinazioni di modelli esistenti. Ad esempio, l'orologio in acciaio inossidabile in edizione limitata 6007A-001 è ora disponibile in tre versioni illimitate in oro bianco. A differenza del modello gemello in acciaio, questi orologi hanno un quadrante nero. Gli accenti di colore rosso, giallo o azzurro sul quadrante e sulla lancetta dei secondi conferiscono inoltre un aspetto fresco all'orologio. A seconda della versione il prezzo oscilla tra i 60.000 e i 70.000 euro.
Sportivi e moderni: il Nautilus e l'Aquanaut
Il Nautilus rappresenta il lato sportivo di Patek Philippe. I puristi attenti alla tradizione lo preferiscono in acciaio inox. In questo materiale era infatti realizzata la prima versione nata dalla penna di Gérald Genta nel 1976 con il design a oblò e il numero di referenza 3700/1. Un esemplare vintage costa almeno 125.000 euro ad aprile 2024.
All'edizione del 2021 di Watches and Wonders Patek Philippe ha lanciato l'ultima versione del 5711: il 5711/1A-014. Elemento caratteristico di questo modello è il quadrante verde oliva con finitura a raggio di sole e i rilievi orizzontali, elementi assolutamente inediti per la collezione Nautilus. Il prezzo di listino ammontava a 30.100 euro. Tuttavia alla stesura di quest'articolo ad aprile 2024 per entrare in possesso dell'orologio servono almeno 275.000 euro.
Il Nautilus "verde" è disponibile anche con lunetta decorata con diamanti. Si tratta della referenza 5711/1300A che costa ufficialmente 81.620 euro. Su Chrono24 puoi acquistare l'orologio a 645.000 euro circa.
Se preferisci l'oro bianco e tanti diamanti, dai un'occhiata alla referenza 5719/10G-010. Decorato con circa 1.700 di tali gemme, il modello Iced-out si attesta sui 655.000 euro.
Il Nautilus più costoso in assoluto è il 5711/1A Tiffany Blue con quadrante turchese. L'orologio è il frutto della collaborazione nel 2021 con la celeberrima catena di gioiellerie statunitensi Tiffany & Co in occasione del 170° anniversario di entrambe le aziende. Il modello è realizzato in oro bianco e dal punto di vista tecnico è identico alla variante in acciaio inox. Limitato a 170 esemplari il modello era disponibile esclusivamente nelle boutique Tiffany negli USA a un prezzo di poco superiore ai 50.000 dollari. Nella primavera del 2024 i commercianti richiedono per questo modello un prezzo tra i 2,2 e i 2,5 milioni di euro.
A ottobre 2022 Patek Philippe ha sorpreso il suo pubblico con una nuova declinazione del Nautilus 5711. La variante porta il numero di referenza 5811/1G-001 e ha cassa e cinturino in oro giallo. La cassa di questo Nautilus misura 41 mm ed è quindi esattamente 1 mm più grande rispetto al modello precedente. Per il resto non è cambiato molto sia dal punto di vista tecnico che estetico. L'orologio presenta quindi un quadrante blu e il noto calibro 26-330 S C. Ad aprile 2024 il costo del 5811 su Chrono24 si aggira sui 153.000 euro.
Nautilus con look effetto jeans
A Watches and Wonders 2024 Patek Philippe ha presentato il numero di referenza 5980/60G, un nuovo Nautilus con cronografo flyback. La cassa è in oro bianco e il diametro misura 40,5 mm. All'interno batte il calibro automatico di manifattura CH 28‑520 C. Oltre alla funzione cronografo flyback, il movimento anima l'indicazione combinata di 60 minuti e 12 ore, nonché il datario a ore 6. Il quadrante è rimasto blu-opalino, il colore tanto amato nel Nautilus. Un dettaglio che non passa sicuramente inosservato è il cinturino: il lato interno è in pelle, mentre lo strato esterno è in tessuto blu-grigio con motivo denim. Il prezzo fissato da Patek Philippe è di 78.940 euro, ma è immaginabile che i prezzi sul mercato secondario saranno molto superiori.
Il Patek Philippe Nautilus da donna
La principale differenza tra il Nautilus da donna e la versione da uomo è rappresentata dalle dimensioni. Patek propone il Nautilus da donna in una versione al quarzo con cassa da 32 mm e in una versione automatica da 35,2 mm. I materiali disponibili sono l'acciaio inossidabile e l'oro rosa. Alcuni modelli hanno una lunetta con diamanti incastonati o sono completamente decorati con queste pietre preziose. I prezzi per la referenza 7118 vanno da 60.000 euro circa per un modello in acciaio inossidabile semplice a 400.000 euro circa per un esemplare in oro rosa con 2553 diamanti incastonati.
Aquanaut con bordi arrotondati
Lanciato nel 1997, l'Aquanaut è chiaramente ispirato al Nautilus. Il design risulta però più moderno e meno spigoloso, mentre il bracciale Tropical in uno speciale materiale composito impermeabile e resistente ai raggi UV sottolinea il carattere sportivo di questo segnatempo. Ad aprile 2024 la variante attuale a tre lancette in acciaio inox costa (ref. 5167A-001) intorno ai 62.000 euro.
Le edizioni in oro rosa e in oro bianco a tre lancette sono un po' più costose, con prezzi che si aggirano in media tra gli 83.000 e i 90.000 euro. Nella stessa fascia di prezzo si trova anche la variante in acciaio inox dell'Aquanaut Travel Time ref. 5164A dotata di un secondo fuso orario. Se preferisci la versione in oro il prezzo sale a 110.000 euro circa.
La collezione Aquanaut propone anche modelli da donna che misurano 35,6 mm o 38,8 mm di diametro. La scelta spazia dai discreti modelli in acciaio inox fino a quelli in oro completamente tempestati di diamanti. Anche i prezzi sono molto vari: un Aquanaut da donna in acciaio con movimento al quarzo è reperibile su Chrono24 già a partire da 14.000 euro; un modello tecnicamente identico con decorazione di diamanti sulla lunetta costa 53.000 euro circa. Se cerchi un orologio in oro con incastonatura di diamanti la spesa da sostenere è compresa tra i 160.000 e i 14.000 euro.
Aquanaut con calendario annuale
Patek Philippe presenta per la prima volta nella primavera del 2023 un Aquanaut dotato di calendario annuale e fasi lunari. Chiamato Aquanaut Luce Calendario Annuale 5261 (Ref. 5261R-001), l'orologio è realizzato in oro rosa e ha un diametro di 39,9 mm. Il cuore dell'orologio è il calibro di manifattura 26-330 S QA LU, che si può ammirare attraverso il fondello in vetro zaffiro. Nella primavera del 2024 su Chrono24 costa poco meno di 160.000 euro.
Nuovi modelli Aquanaut per il 2024
In occasione della fiera Watches and Wonders 2024, Patek Philippe ha presentato due nuove versioni dell'Aquanaut. La referenza 5269R è una variante dell'Aquanaut Travel Time. La cassa è in oro rosa e ha un diametro di 38,8 mm. Il quadrante in stile opalino blu-grigio presenta indici in oro rosa applicati. Il cuore dell'orologio è il calibro al quarzo E 23-250 S FUS 24H, che fornisce all'orologio l'indicazione centrale di ore, minuti e secondi e una quarta lancetta per un secondo fuso orario. Il modello si indossa con un cinturino in caucciù in un colore abbinato al quadrante. Patek Philippe indica un prezzo di listino ufficiale pari a 35.350 euro.
L'Aquanaut 5268/461G è dotato di un calibro automatico 26-330 S. Il classico movimento a tre lancette indica centralmente ore, minuti e secondi. La cassa è in oro bianco e ha un diametro di 38,8 mm. L'incastonatura delle pietre preziose del 5268/461G è mozzafiato. Sulla lunetta sono incastonati un totale di 40 zaffiri baguette, i cui colori variano dal blu chiaro al blu scuro. Solo sul quadrante sono presenti oltre 200 diamanti bianchi e blu con taglio brillante o baguette. Le pietre blu fungono da indici delle ore e otto diamanti sulle anse completano la decorazione. Il prezzo di vendita al pubblico di questo orologio sensazionale è di 235.650 euro.
Le collezioni Grandi Complicazioni e Complicazioni
Patek dimostra il suo savoir-faire tecnico nelle collezioni Complicazioni e Grandi Complicazioni, imperdibili per gli appassionati delle complicazioni più elaborate. Per sottolineare l'estremo pregio, Patek Philippe utilizza in entrambe le collezioni quasi esclusivamente metalli preziosi come l'oro e il platino, e decora le casse con diamanti o raffinate incisioni.
I modelli entry-level sono quelli con calendario annuale e indicazione delle fasi lunari, nonché con ora universale; i prezzi sono compresi tra i 40.000 e gli 80.000 euro. Per le varianti più elaborate o estremamente scheletrate i prezzi salgono tra i 75.000 e i 125.000 euro. In questa fascia di prezzo troviamo anche orologi con calendario perpetuo. Se cerchi un orologio che unisca complicazioni come il calendario perpetuo e la funzione cronografo, allora i prezzi salgono ulteriormente e vanno da 200.000 a 300.000 euro. Gli orologi Patek con ripetizione minuti che riproducono l'orario tramite suoneria superano tranquillamente i 200.000 euro.
Lo Sky Moon Tourbillon o il Grandmaster Chime sono il coronamento di ogni collezione che si rispetti. Se il primo ne ha 12, il Grandmaster Chime vanta addirittura 20 complicazioni. Tra queste troviamo il calendario perpetuo, il tourbillon, il secondo fuso orario, l'ora siderale, la ripetizione minuti e la ripetizione della data. Questo lusso ha ovviamente il suo prezzo: circa 2 milioni di euro per lo Sky Moon Tourbillon e circa 3 milioni di euro per il Grandmaster Chime.
Orologi complicati del 2024
Patek Philippe ha presentato due nuovi modelli per la collezione di orologi complicati nella primavera del 2024. Il modello 5330G è un orologio con ora mondiale animato dal calibro di manifattura 240 HU C. Dispone di un'indicazione delle 24 ore e giorno/notte e di una data a lancetta che può essere letta sul bordo esterno del quadrante. Il movimento è alloggiato in una cassa in oro bianco da 40 mm con fondello in vetro zaffiro. Il quadrante opalino grigio-blu ha indici a bastone applicati in oro bianco che si illuminano al buio. Il cinturino grigio-blu effetto denim completa l'orologio. Il prezzo di listino è di 76.590 euro.
La referenza 2024 5396G è un'altra novità della serie di orologi complicati. L'orologio è una reinterpretazione del già noto 5396 con calendario annuale. La cassa del nuovo 5396G è in oro bianco e ha un diametro di 38,5 mm. Ospita un calibro di manifattura 26-330 S QA LU 24H. Oltre al calendario annuale, il movimento è dotato di fasi lunari con indicazione delle 24 ore e della data a ore 6. Il quadrante blu-nero a raggio di sole è puntellato di indici di diamanti taglio baguette, che conferiscono all'orologio un aspetto particolarmente elegante. Patek Philippe indica un prezzo di 63.510 euro.
Grandi complicazioni
Nella primavera del 2023 Patek Philippe ha ampliato entrambe le collezioni con nuove varianti di modelli già noti, tra cui il Grandmaster Chime, ora disponibile anche in una versione bicolore in oro bianco e rosa, nonché in una versione con smeraldi e diamanti incastonati.
La manifattura ha rivisto anche la referenza 5316P. L'orologio in platino, che ora porta il numero di referenza 5316/50P-001, monta sempre il calibro R TO 27 PS QR, con calendario perpetuo, ripetizione minuti, tourbillon e indicazione delle fasi lunari, ma il nuovo quadrante in vetro zaffiro metallizzato blu permette ora di osservare il movimento anche dalla parte anteriore. A giugno 2023 sul mercato libero non si trovano ancora esemplari dell'orologio. La versione precedente con quadrante nero (ref. 5316P-001) si trova su Chrono24 a partire da 1,1 milioni di euro circa.
Nuove varianti Grandi Complicazioni nel 2024
In occasione di Watches and Wonders 2024, Patek Philippe ha presentato tre nuovi modelli che fanno parte della collezione Grandi Complicazioni. La referenza 5520RG è una nuova versione dell'Alarm Travel Time 5520. L'orologio ha una cassa in oro rosa con un diametro di 42,2 mm, mentre l'oro bianco è utilizzato in modo discreto sui quattro pulsanti situati sui lati destro e sinistro della cassa. Il quadrante con finitura Soleil di colore grigio è applicato con gli indici arabi, anch'essi in oro bianco. L'orologio è dotato di un calibro automatico AL 30-660 S C FUS con una sveglia di 24 ore che viene attivata da un gong e da un meccanismo di suoneria. Un'altra funzione è, tra le altre, l'indicazione giorno/notte, inserita in due finestrelle al di sotto del 12. Il prezzo di vendita al pubblico di questo modello è di 259.220 euro.
Il Grandi Complicazioni 5160/500R è dotato di un calendario perpetuo con data retrograda e indicazione delle fasi lunari, nonché di indicazione del giorno della settimana, del mese e del ciclo dell'anno bisestile. Queste funzioni sono visualizzate su un quadrante opalino argentato, grazie al calibro 26-330 S QR a carica automatica. Il tutto è racchiuso in una cassa in oro rosa da 38 mm con coperchio a cerniera intricatamente inciso a mano che chiude il fondello in vetro zaffiro sottostante. Il modello costa 202.070 euro da listino.
Il Grandi Complicazioni 5236P è una versione con quadrante color oro rosa. La cassa da 41,3 mm di questo modello è in platino. Patek Philippe fornisce l'orologio con un fondello in platino massiccio e un fondello in vetro zaffiro sostituibile. Dietro il fondello si trova il calibro automatico 31-260 PS QL con calendario perpetuo, fasi lunari, data, mese e ciclo dell'anno bisestile. Un piccolo quadrante dei secondi completa le visualizzazione. L'ora si legge tramite indici applicati in oro bianco color grigio antracite. Il prezzo? 141.390 euro.
Forme insolite: Ellisse d'Oro & co.
Oltre alla classica forma rotonda del Calatrava e al design a oblò del Nautilus, Patek Philippe offre un'ampia scelta di orologi dall'estetica insolita. L'Ellisse d'Oro, presentato per la prima volta nel 1968, si contraddistingue ad esempio per la sua cassa ellittica, progettata secondo le regole della sezione aurea, simbolo di bellezza classica. Su Chrono24 gli attuali esemplari in platino o in oro rosa richiedono una spesa tra i 31.000 e i 46.000 euro. I modelli vintage degli anni '70 e '80 sono disponibili a prezzi compresi tra 7.000 euro e 15.000 euro.
Nel 2024 Patek Philippe ha presentato il 5738/1R-Golden Ellipse, una nuova versione dell'Ellipse 5738 con bracciale in metallo. Il bracciale è finemente strutturato con 363 singole parti e ricorda i modelli degli anni '70. Il bracciale e la cassa sono in oro rosa. Il quadrante color ebano ha un'elegante finitura a raggio di sole e presenta indici stretti applicati in oro rosa. All'interno batte il calibro 240 con indicazione di ore, minuti e secondi. Il prezzo di listino ammonta a 60.090 euro.
La linea Twenty~4 è la collezione dedicata al pubblico femminile. Lanciata nel 1999, comprende due varianti: una rettangolare, che con il suo bracciale integrato ricorda vagamente un Cartier Tank, e dal 2018 una variante con la cassa rotonda, che si distingue dal modello della stessa serie non solo per via della forma ma anche per il movimento. La versione rettangolare è animata da un movimento al quarzo, mentre nel modello rotondo batte un calibro automatico di manifattura. Gli orologi della linea Twenty~4 sono disponibili in acciaio inox o oro rosa e con o senza decorazione di diamanti. Il prezzo è compreso tra 10.000 e 325.000 euro.
Il Twenty~4 4910/1201R, un nuovo modello della collezione, è uscito nell'aprile 2024. Patek Philippe ha presentato l'orologio in occasione del 25° anniversario della serie. La cassa e il bracciale sono in oro rosa. Il quadrante viola, che presenta anche una decorazione riflettente, è di grande effetto. Sulla parte superiore della cassa sono incastonati 34 diamanti taglio brillante per un peso totale di 0,63 carati. L'orologio è animato da un movimento al quarzo calibro E 15. Il prezzo di listino di Patek Philippe è di 47.600 euro.
La varietà di forme del Gondolo di Patek Philippe
La collezione Gondolo rende omaggio all'art déco ed è dedicata a chi cerca qualcosa di diverso dagli orologi rotondi. Qui si possono trovare modelli di ogni forma: a cuscino, rettangolari, tonneau o un mix di tutti e tre leggermente curvo. Per realizzare le casse, Patek impiega esclusivamente l'oro, combinandolo con diamanti e perle. I calibri utilizzati sono a carica manuale, anche se alcuni esemplari montano movimenti al quarzo. I modelli vintage degli anni '70 possono essere acquistati già a partire da 6.500 euro. I modelli più discreti comportano una spesa tra 25.000 e 40.000 euro circa. Gli esemplari decorati con diamanti e perle possono però arrivare a costare anche 190.000 euro.
Calibri moderni e sigillo di qualità
La marca è rinomata soprattutto per i movimenti meccanici di produzione propria. I calibri di manifattura presentano alcuni elementi interessanti come il bilanciere Gyromax, brevettato nel 1949 e tuttora utilizzato. Per la regolazione fine, non utilizza le viti bensì diversi piccoli anelli di regolazione. La ruota del bilanciere dispone così di un momento d'inerzia maggiore, una caratteristica fisica che garantisce una precisione più elevata.
Dal 2005, Patek Philippe realizza le componenti dello scappamento in Silinvar, un materiale basato sul silicio, antimagnetico ed estremamente duro. Grazie alla sua resistenza, l'attrito generato è talmente basso che non è necessaria alcuna lubrificazione. Nel 2006, la marca ha utilizzato questo materiale innovativo per realizzare la prima spirale del bilanciere.
Con il tempo, Patek Philippe ha fatto sempre meno ricorso a calibri prodotti da fornitori esterni. Nel 2005 la marca ha presentato il suo primo movimento cronografo di manifattura propria e dal 2012 l'intera produzione di questo tipo di calibri viene realizzata in proprio dall'azienda ginevrina. Precedentemente Patek Philippe aveva utilizzato anche movimenti di altre marche, per questo il primo Nautilus era animato da un calibro basato sul 920 di Jaeger-LeCoultre. Anche Audemars Piguet lo aveva usato per il primo Royal Oak e Vacheron Constantin per il 222. Valjoux e Lemania erano gli altri due fornitori di movimenti di Patek Philippe.
Nel 2009 Patek Philippe ha introdotto il proprio sigillo, con l'obiettivo di creare un riferimento a livello mondiale che certificasse le più alte prestazioni di un orologio meccanico. L'azienda si è separata così dal Sigillo di Ginevra, che dal 1886 attesta lo standard elevato degli orologi fabbricati nel Cantone di Ginevra. Una differenza fondamentale è che il controllo di qualità di Patek Philippe viene effettuato sugli orologi in quanto prodotti finali, mentre il Sigillo di Ginevra prevede anche la certificazione dei singoli movimenti.
Patek Philippe propone anche orologi con movimento al quarzo. La marca ha inventato addirittura il primo orologio al quarzo a circuito integrato senza parti in movimento, che è stato brevettato nel 1959.
La storia di Patek Philippe
Orologiaio ed esule polacco, nel 1839 Antoni Patek (1812-1877) avviò a Ginevra la produzione di orologi da tasca e nel 1845 iniziò a collaborare con il suo collega francese Adrien Philippe (1815-1894). Il padre di Philippe era un orologiaio e tramandò al figlio il suo sapere. Nel 1844 Adrien Philippe contribuì allo sviluppo dell'orologeria con un'invenzione che attualmente sembra scontata: la corona. In passato, i movimenti venivano perlopiù caricati con una chiave, modalità che continua ad essere utilizzata per molti orologi di grandi dimensioni. Dal 1851 l'azienda porta il nome di Patek Philippe.
I due fondatori parteciparono nel 1851 alla prima Esposizione Universale di Londra dove conquistarono una cliente a dir poco di spicco: la regina Vittoria. Sua Maestà acquistò due orologi, uno per sé e uno per il principe consorte Albert. Facevano parte della nobile clientela di Patek Philippe anche le case reali danesi ed italiane. A seguito di un viaggio negli Stati Uniti, la famosa gioielleria di New York Tiffany & Co. incaricò la manifattura di produrre 130 orologi.
Seguirono altre tappe fondamentali nella storia della marca: nel 1902 Patek Philippe ottenne il brevetto per il primo cronografo rattrappante e nel 1925 la maison presentò il primo orologio da polso con calendario perpetuo. La famiglia Stern è al timone della manifattura dal 1932 e Thierry Stern ne è l'amministratore delegato dal 2010. Patek Philippe produce circa 68.000 orologi all'anno.
La competizione tra due collezionisti di orologi
La manifattura è sempre riuscita a spiccare per la sua eccellenza. Dopo tre anni di progettazione e cinque anni di costruzione, nel 1933 fece il suo debutto l'Henry Graves Supercomplication, un pezzo unico in oro 18 carati realizzato su commissione del bancario Henry Graves Jr. per sfidare i raffinati orologi da tasca del produttore di automobili James Ward Packard. Quest'ultimo possedeva una dozzina di segnatempo preziosi di Patek Philippe, collezionati nel corso di 25 anni.
Graves e Packard erano i principali collezionisti di orologi di quell'epoca ed il culmine della loro rivalità portò al lancio del Supercomplication. L'orologio è composto da 920 elementi e colpisce per le sue 24 complicazioni, tra cui un calendario perpetuo, una suoneria Westminster, l'indicazione dell'alba e del tramonto ed una rappresentazione del cielo stellato sopra New York visto dall'appartamento di Graves nella Fifth Avenue. Nel novembre del 2014, questo orologio da tasca è stato venduto all'asta ad un prezzo record corrispondente a 23 milioni di euro. All'epoca Graves pagò 61.000 franchi svizzeri, equivalenti oggi a 190.000 euro. Il Supercomplication è considerato l'orologio più complicato mai realizzato senza l'aiuto di un computer. Nel 1989 Patek Philippe festeggiò il suo 150° anniversario presentando il calibro 89, costituito da ben 33 complicazioni e 1728 componenti, più di quanti ne possieda il Supercomplication.
Nel passato ancora più recente Patek Philippe ha conquistato ulteriori record: in occasione di un'asta nel novembre del 2016, la referenza 1518 è stata venduta per 9,8 milioni di euro, ovvero il prezzo più alto mai pagato fino a quel momento per un orologio da polso. Il segnatempo da record è un cronografo in acciaio inox con calendario perpetuo. Il 9 novembre 2019 il Patek Philippe Grandmaster Chime ref. 6300A-010 in acciaio inox è stato venduto per ben 28,22 milioni di euro a un acquirente ignoto durante un'asta benefica. Questo esemplare è considerato l'orologio più costoso del mondo.