Rolex GMT-Master

Rolex ha progettato il primo GMT-Master nel 1955 per conto della compagnia aerea statunitense PAN AM (Pan American World Airways). Originariamente l'orologio era stato concepito per piloti ed assistenti di volo che effettuavano voli transatlantici e dovevano tenere sott'occhio sia l'ora locale che quella del paese di provenienza. La manifattura svizzera ha prodotto il GMT-Master fino al 1999, apportando variazioni minime nel corso del tempo. ​

A contraddistinguere tutte le varianti sono la seconda lancetta delle ore e la lunetta girevole bidirezionale con scala graduata delle 24 ore. Il Rolex GMT-Master è quindi ideale per chi si sposta spesso, sia in viaggio d'affari che non, e per i piloti che percorrono lunghe tratte.

Molto rara è la primissima referenza 6542, prodotta da Rolex fino al 1959. Questo orologio possiede ancora una lunetta in bachelite, materiale poi sostituito dall'alluminio. Gli esemplari in buono stato hanno prezzi a cinque cifre. Anche modelli più recenti come il 1675 hanno sempre maggiore successo e diventano sempre più costosi. L'ultimo GMT-Master ufficiale ha il numero di referenza 16700 e assieme al 16710 rappresenta un modello ottimo per cominciare a collezionare GMT-Master classici.

Oggi la maggior parte delle varianti di questo orologio sono desiderati oggetti da collezione con prezzi in perenne aumento. Ciò è dovuto in parte all'offerta limitata a fronte di una domanda consistente; ma anche la presenza di questi modelli sul grande schermo contribuisce alla loro fama. Il GMT-Master ha fatto la sua prima comparsa al cinema nell'episodio di James Bond "Goldfinger" (1964). Anche Tom Selleck indossava un GMT-Master nella celebre serie "Magnum P.I.": l'orologio è ben riconoscibile dalla lunetta blu e rossa, anche detta "Pepsi".

I primi GMT-Master con il numero di referenza 6542 sono rari e relativamente costosi. Gli esemplari con il calibro 1036 costano dai 25.000 ai 100.000 euro a seconda del loro stato d'usura, della loro storia e degli accessori disponibili. Il valore di questa referenza è quindi aumentato a dismisura rispetto ad alcuni anni fa.

Il modello successivo con referenza 1675 è rimasto in produzione per circa 20 anni ed è quindi più facile da reperire. Al suo interno è alloggiato il calibro 1565 di Rolex con una frequenza di bilaciere di 18.000 alternanze all'ora (A/h). Anche in questo caso i prezzi sono aumentati in maniera consistente negli ultimi anni. Un Rolex GMT-Master usato con questo numero di referenza costa circa 15.500 euro; gli esemplari nuovi possono addirittura superare i 30.000 euro. Nel 2018, il prezzo medio per il 1675 si aggirava ancora intorno a 12.000 euro.

Rolex ha prodotto la referenza 16750 tra il 1979 e il 1988. Essa monta il calibro 3075; qui, a differenza che nel predecessore, il bilanciere oscilla con una frequenza di 28.800 A/h, la stessa degli orologi attuali. Anche l'impermeabilità risulta maggiore: sale a 100 m (10 bar) rispetto ai 50 m (5 bar) comuni al tempo. Si tratta quindi del primo GMT-Master adatto anche per nuotare. Per un esemplare in ottime condizioni è necessario spendere circa 14.300 euro, mentre un orologio ben conservato costerà circa 12.200 euro. Per fare un confronto, nel 2018 era possibile comprare un modello di seconda mano in buono stato a circa 9.000 euro.

Per il vetro del GMT-Master con referenza 16700 Rolex ha utilizzato per la prima volta un cristallo zaffiro antigraffio. Anche questo modello è impermeabile fino a 100 m (10 bar); oltre ad una variante Pepsi, è disponibile anche un modello con lunetta completamente nera. Gli esemplari prodotti più tardi hanno indici ricoperti di Superluminova, un materiale che risplende al buio e che ha sostituito il trizio. Ad animare l'orologio è un calibro 3175 leggermente modificato.

Anche per questo modello i prezzi sono in aumento: un esemplare ben conservato costa infatti almeno 14.000 euro. Il costo quindi è raddoppiato nel giro di 2 anni. Analogamente si assiste ad un aumento di prezzo della referenza 16700 anche in presenza di segni d'uso. Nel 2020, questo modello costa circa 9.800 euro mentre nel 2018 il prezzo era di circa 7.000 euro.

GMT-Master esotici: "Root Beer" e "Nipple Dial"

Oltre al GMT-Master in acciaio inox, Rolex offre alcune varianti più esotiche dal look bicolore (ottenuto dalla giustapposizione di oro e acciaio inox) oppure realizzate completamente in oro giallo o bianco. Un esempio di orologio bicolore è la referenza 16753. Questa variante è dotata di una lunetta dorata con un inserto in alluminio di colore marrone dorato. Sul quadrante marrone sono applicati indici anch'essi dorati. Questa combinazione cromatica è valsa all'orologio il soprannome di "Root Beer", dal nome di una bevanda molto amata in Nordamerica. Un bracciale Jubilé bicolore completa questo interessante look che strizza l'occhio agli anni '80.

Tra i personaggi famosi che amano questo orologio vi è il regista e attore statunitense Clint Eastwood, che ha indossato una variante del Root Beer anche sul grande schermo. Se ti interessa questa referenza, dovrai spendere circa 11.000 euro per un esemplare di seconda mano.

Sia il Root Beer che altre varianti in oro del GMT-Master sono disponibili con il cosiddetto Nipple Dial. Gli orologi provvisti di questo quadrante dispongono di indici dorati più piccoli ma più alti rispetto a quelli normali. Il numero di referenza 16758 rientra in questa categoria. Il bracciale e la cassa sono in oro giallo, mentre la lunetta è in alluminio nero con tacche dorate per le ore. Il quadrante è disponibile in nero o in marrone. Anche questo orologio è un degno rappresentante dello stile tipico degli anni '80; il costo di un esemplare usato si aggira intorno ai 20.000 euro.

All'inizio degli anni '80 il GMT-Master II entrò a far parte del catalogo Rolex. L'orologio con il numero di referenza 16760 era dotato di un vetro zaffiro e di una lunetta rosso-nera; i colori dell'anello gli valsero ben presto il soprannome di Rolex Coke. La sua particolarità risiedeva nell'innovativo calibro 3085: tale movimento permetteva la regolazione indipendente della lancetta delle ore, che avveniva estraendo la corona fino alla posizione intermedia e facilitava l'impostazione dell'ora locale. Precedentemente la regolazione del primo fuso orario era possibile solamente girando la lunetta in entrambe le direzioni. Per via delle dimensioni della cassa, il modello fu soprannominato "Fat Lady". Come primo GMT-Master II, l'orologio è molto amato dai collezionisti. Il "Fat Lady" costa circa 12.000 euro di seconda mano.

Il modello successivo con numero di referenza 16710 costa circa 10.000 euro da usato. Se invece sei in cerca di un esemplare nuovo, dovrai spendere circa 2.000 euro in più.

Nel 2007 il GMT-Master ha subito un restyling: il risultato è stato la referenza 116710LN. I designer però hanno mantenuto l'estetica caratteristica di Rolex: è anche grazie a tale continuità che questo brand di lusso ha fatto successo. Le novità maggiori riguardano la lunetta in ceramica nera e la cassa Oyster più massiccia, anche chiamata "Maxi Case".

Questo GMT-Master è aumentato notevolmente di prezzo da quando la sua produzione è terminata, nel 2019. Se le varianti usate sono reperibili a circa 10.000 euro, quelle nuove costano più di 12.000 euro. A confronto, nel 2018 questa referenza costava dai 6.800 ai 7.500 euro a seconda dello stato d'usura. Questo modello ha quindi subito un consistente incremento di valore.

Tra i modelli più apprezzati nella categoria dei GMT-Master troviamo il cosiddetto Rolex Batman con lunetta blu e nera e il numero di referenza 116710BLNR. Rolex ha prodotto questa referenza a partire dal 2014 e fino al 2019; ciò ne ha comportato l'aumento di prezzo. Se nel 2018 un esemplare nuovo costava circa 9.000 euro, nel 2020 il prezzo si aggira intorno ai 14.500 euro. Il modello è reperibile da usato a circa 13.000 euro.

Nel 2019 i fan del Batman hanno assistito al lancio della referenza 126710BLNR. L'orologio, pur essendo praticamente identico al suo predecessore, si accompagna ora ad un bracciale Jubilé. Inoltre Rolex associa al nuovo Batman un calibro di manifattura 3285. Questo movimento, a differenza del 3186 contenuto nel modello precedente, dispone di un'autonomia maggiore pari a 70 ore.

Come la referenza 116710BLNR anche la variante attuale è molto rinomata, al punto da richiedere lunghi tempi di attesa per essere acquistata presso i rivenditori ufficiali. Il suo prezzo di listino è di 8.800 euro. Se desideri acquistare una referenza 126710BLNR nuova senza dovere aspettare, dovrai spendere circa 14.500 euro; analogo il costo degli esemplari usati.

Nel 2019 Rolex ha smesso di produrre tutti i GMT-Master II con lunetta nera e oltre al Batman ha lanciato due nuovi modelli con lunetta Pepsi in ceramica rossa e blu. La ref. 116719BLRO è dotata del calibro 3285. La cassa e il bracciale sono in oro bianco e il prezzo è di circa 33.500 euro per un esemplare nuovo; quelli usati sono reperibili a circa 31.000 euro.

La referenza 126719BLRO è anch'essa realizzata in oro bianco. Possiede un quadrante in meteorite che secondo Rolex proviene da un asteroide esploso o da un pianeta. Il GMT-Master II costa circa 40.600 euro da nuovo e circa 36.900 euro di seconda mano.

Se non ti interessano i reperti provenienti dallo spazio né una cassa in oro bianco, ti consigliamo la variante in acciaio inox. Rolex ha presentato la referenza 126710BLRO già nel 2018; al posto del comune bracciale Oyster, questa variante dispone di un bracciale Jubilé a cinque maglie. Tutti i dettagli tecnici corrispondono a quelli degli altri modelli. L'orologio si distingue dal Batman unicamente per il colore della lunetta e per la lancetta GMT rossa. Su Chrono24 un esemplare nuovo costa circa 16.200 euro, un prezzo simile a quello dei modelli di seconda mano. Questa referenza è quindi una interessante fonte di investimento, a fronte di un prezzo di listino ufficiale pari a "soli" 8.800 euro.

https://www.youtube.com/watch?v=XH_WxFp-cTI Rolex GMT-Master | Here’s What You NEED To Know – Chrono24 Review

Le varianti della lunetta e altre particolarità

Inizialmente la lunetta del GMT-Master era disponibile in blu e rosso: per questo motivo l'orologio aveva ottenuto il soprannome "Pepsi Watch", proprio come la rinomata bevanda originaria degli Stati Uniti. A questa versione se ne aggiunse successivamente una nera e una nera e rossa ("Coke"). La lunetta bicolore serve a distinguere il giorno (in rosso) dalla notte (in blu o nero). Le tre lancette centrali di ore, minuti e secondi indicano l'ora locale. Nei primi modelli GMT la lunetta era ancora in plastica e possedeva un inserto in bachelite, materiale plastico ideato da Leo Hendrik Baekeland. Rolex lo impiegava per ottenere meno riflessi, ma essendo poco resistente agli urti e alle temperature presenti nella cabina di pilotaggio, venne presto sostituito con un inserto in alluminio. I modelli con lunetta in bachelite sono molto rari e molto ricercati dai collezionisti.

Come per il Submariner del 1953, Rolex rinunciò alla protezione della corona anche per il GMT-Master. La lente di ingrandimento sulla data era opzionale e garantiva un'impermeabilità fino a 50 m (5 bar) di profondità. Nel 1960 la prima generazione del GMT-Master fu sostituita dalla seconda con numero di referenza 1675. Il nuovo modello è riconoscibile grazie alle spallette di protezione della corona e alla lunetta di dimensioni maggiori.

Nel 1981 l'orologio con referenza 16750 sostituì la serie 1675. Con il nuovo modello, Rolex introdusse anche il nuovo calibro di manifattura 3075, utilizzato al posto dei movimenti 1565 e 1575. La manifattura produsse questo numero di referenza solo fino al 1988, per questo è molto amato dai collezionisti. Alla fine degli anni '80 il vetro zaffiro antigraffio sostituì il plexiglas, materiale utilizzato fino a quel momento. Da allora si iniziò a produrre il modello con numero di referenza 16700, animato dal calibro 3175. Verso la fine degli anni '90 Rolex apportò un'ulteriore modifica, cominciando a utilizzare la massa luminescente Superluminova al posto del trizio. Poco dopo l'azienda interruppe la produzione del GMT-Master, che cedette il posto al GMT Master II.

Lanciato nel 1955, da più di 60 anni il GMT-Master spicca il volo al polso di piloti e viaggiatori. La sua storia ebbe inizio quando la compagnia aerea americana Pan American World Airways, nota come Pan Am, incaricò Rolex di sviluppare un orologio che indicasse un secondo fuso orario. La manifattura ginevrina realizzò così il GMT-Master, che diventò orologio ufficiale della Pan Am. I piloti ricevettero i modelli con quadrante nero, mentre il personale di terra indossava le versioni con quadrante bianco.

Già a metà degli anni '40 Rolex aveva ideato un orologio con l'indicazione dei 24 fusi orari. Come richiesto dalla compagnia aerea, il primo GMT-Master con referenza 6542 era tuttavia limitato a due fusi orari, con il vantaggio di garantire un'ottima leggibilità. Peculiarità di questo modello era una lancetta delle ore supplementare che ogni 24 ore effettuava un giro di 360 gradi in corrispondenza di lunetta girevole delle 24 ore. La lancetta rossa delle 24 ore indicava l'ora del fuso orario del luogo di origine sull'anello girevole graduato.