Fascino mediterraneo: il Tudor Heritage Chrono Blue
I colori dell'Heritage Chrono Blue riprendono quelli del mare al tramonto, stando a simboleggiare i momenti piacevoli della vita. Animato dal calibro ETA 2892 con modulo Dubois-Dépraz, questo cronografo è un omaggio al leggendario Tudor "Montecarlo".
Caratteristiche principali
- Affidabile calibro ETA 2892 con modulo Dubois-Dépraz
- Impermeabile fino a 150 m (15 bar)
- Stile vintage
Tudor Heritage Chrono Blue e il gioco d'azzardo
Il nome del Tudor Heritage Chrono Blue rivela già molto: questo segnatempo, che è un omaggio al modello vintage del 1971 Tudor "Montecarlo" (referenza 7169), evoca con i suoi colori lo stile di vita lussuoso delle vacanze trascorse nel Principato di Monaco. Lo speciale quadrante, che ricorda il disco di una roulette, rende l'orologio di lusso di Tudor un ideale portafortuna per una serata informale al casinò, magari sulle sponde del Mediterraneo. Grazie a questa caratteristica esso è stato rinominato come il leggendario casinò Montecarlo.
Un occhio esperto riconoscerà immediatamente la parentela che unisce Tudor e Rolex; la cassa Oyster di quest'ultimo è infatti impiegata anche nell' Heritage Chrono Blue, secondo l'esempio dei primi modelli di Tudor. Anche esemplari come il Tudor Submariner non lasciano dubbi riguardo alla provenienza della cassa. Il fondatore di Rolex, Hans Wilsdorf, creò Tudor per poter offrire modelli simili a quelli di Rolex a prezzi più vantaggiosi; la convenienza era dovuta ai loro calibri economici, realizzati da produttori terzi.
Qual è il prezzo di un Tudor Heritage Chrono Blue?
Modello | Prezzo (approssimativo) | Dimensioni | Calibro |
Tudor Heritage Chrono Blue, nuova edizione | 3.000 euro | 42 mm | Calibro automatico ETA 2892 con modulo cronografo |
Modello vintage Tudor "Montecarlo" | 14.000 euro | 40 mm | Carica manuale, calibro Valjoux 7734 |
Dettagli sui prezzi
Tudor ha presentato per la prima volta l'Heritage Chrono Blue al Baselworld del 2013; esso era combinato con un bracciale in acciaio inox oppure con un cinturino Nato i cui dettagli in opale, blu e arancione richiamavano i toni del quadrante. Entrambe le versioni, se di prima mano, costano circa 3.300 euro. Usato e in buono stato questo modello è però disponibile a qualche centinaia di euro in meno. Il suo predecessore, il celebre Tudor Oysterdate rinominato "Montecarlo", è molto ricercato tra i collezionisti e richiede un investimento decisamente maggiore.
Un DNA di tutto rispetto: l'Heritage Chrono Blue e il "Montecarlo"
Con i suoi 42 mm, l'Heritage Chrono Blue ha un diametro più grande del suo predecessore: il cronografo degli anni '70 con il numero di referenza 7169/0 e diametro di soli 40 mm. Anche la colorazione è leggermente variata rispetto all'originale, che alternava i colori grigio, blu e arancione. La nuova edizione è di un grigio più chiaro, tendente all'opale; ciò dona all' Heritage Chrono Blue uno stile più vivace, come si addice a tutte le versioni rielaborate. Nel modello storico il datario a ore 6 era coperto da una lente di ingrandimento, che viene invece a mancare nella versione Heritage.
Altri dettagli, invece, sono stati ripresi con assoluta fedeltà all'originale: ne è un esempio la lunetta girevole con scala graduata delle 12 ore, che può essere usata per mostrare un secondo fuso orario. Non manca nemmeno il leggendario contatore dei 45 minuti a ore 9, che rappresenta un tratto distintivo dei cronografi di Tudor. A ore 3 sono posizionati i piccoli secondi, esattamente come nel "Montecarlo". Il vetro zaffiro protegge l'Heritage Chrono Blue dagli urti; infine, l'impermeabilità di 150 m (15 bar) rende questo segnatempo perfetto per un'uscita in yacht lungo la riviera monegasca.
Tudor Heritage Chrono Blue: un cronografo animato da un movimento storico
Laddove il modello vintage di Tudor era animato dal calibro a carica manuale Valjoux 7734, l'Heritage Chrono Blue sfrutta il calibro automatico ETA 2892, uno dei più conosciuti provenienti dall'omonimo fornitore svizzero. Esso viene usato in combinazione al modulo Dubois-Dépraz, che consente di cronometrare il tempo. Anche in questo caso Tudor sceglie di affidarsi ad un celebre produttore di movimenti e complicazioni con sede in Svizzera. Il calibro offre un'autonomia di carica complessiva pari a 42 ore; anche se l'orologio viene lasciato fermo per un giorno, quindi, la sua energia non si esaurisce.
Il Tudor Heritage Chrono Blue e gli atri modelli della serie
Se la colorazione dell'Heritage Chrono Blue non è di tuo gradimento, la serie Heritage Chrono offre altre varianti. È possibile infatti optare per un Heritage Chrono con quadrante nero e sotto-quadranti grigi, oppure per la versione speculare con quadrante grigio e sotto-quadranti neri. La struttura è simile a quella dell'Heritage Chrono Blue, ma si possono notare minime differenze nel design del quadrante, ad esempio per quanto riguarda gli indici: sottili e di forma rettangolare nel modello blu, più accentuati nelle altre due varianti. In quest'ultimo caso il richiamo è al logo di Tudor, ispirato allo stemma della dinastia gallese. Il costo di queste versioni è di circa 2.700 euro.