I modelli più amati

Breguet
Tradition
da 10.880 €

Jaeger-LeCoultre
Master Control
da 3.049 €

Glashütte Original
PanoMaticLunar
da 6.060 €

NOMOS
Tangente
da 950 €

Seiko
Grand Seiko
da 354 €

A. Lange & Söhne
Lange 1
da 17.309 €
Orologi meccanici: capolavori tecnici
L'orologio meccanico è una delle innovazioni più importanti dell'umanità. Da secoli gli orologi misurano il tempo per noi. Attualmente esistono numerosi segnatempo con calibri meccanici che non necessitano di batterie e rispettano dunque l'ambiente.
Questa pagina contiene informazioni su:

Breguet
Tradition
da 10.880 €

Jaeger-LeCoultre
Master Control
da 3.049 €

Glashütte Original
PanoMaticLunar
da 6.060 €

NOMOS
Tangente
da 950 €

Seiko
Grand Seiko
da 354 €

A. Lange & Söhne
Lange 1
da 17.309 €
Informazioni principali sugli orologi meccanici
- Raffinata arte orologiera: un'opera d'arte al polso
- Ampia scelta di modelli per ogni budget e ogni gusto
- Senza batterie: calibri a carica manuale e automatica
- Rolex Submariner: rinomato orologio subacqueo
- Tissot PRS 516: orologio automatico a buon prezzo
Orologi meccanici: la rinascita di un bene culturale
Da decenni gli orologi meccanici sono estremamente amati dagli appassionati e dai collezionisti di segnatempo. Non è un caso che i modelli di Rolex e Patek Philippe siano gli orologi di lusso più apprezzati al mondo. Entrambe le marche producono segnatempo meccanici con un alto potenziale di vendita. Con il passare degli anni, il valore di alcuni modelli vintage e di edizioni speciali può addirittura aumentare.
Tuttavia ci fu un periodo nel quale gli orologi meccanici non riscossero un grande successo. Con l'arrivo degli orologi al quarzo accessibili a chiunque, negli anni '70 numerose marche entrarono in crisi. Alcune uscirono completamente di scena ed attualmente sono ancora note tra gli esperti del settore orologiero. Prima del boom del quarzo, gli orologi da polso e da tasca meccanici venivano utilizzati quotidianamente, dopotutto erano indispensabili per visualizzare l'ora. Normalmente questi segnatempo disponevano di un movimento meccanico. A partire dalla metà degli anni '70, gli orologi al quarzo sostituirono quasi completamente quelli meccanici per via dei loro prezzi più accessibili.
Gli orologi meccanici fecero il loro grande ritorno all'inizio degli anni '80. Amanti e collezionisti di segnatempo scoprirono nuovamente il fascino dei movimenti meccanici. Imprecisioni di diversi secondi o minuti non avevano alcuna importanza, poiché in compenso gli orologi offrivano una raffinata tecnica e meccanica interna. La maggior parte delle marche si concentrò nella produzione di orologi al quarzo, per questo gli appassionati della meccanica dovevano cercare i loro segnatempo preferiti nei mercatini, nelle case d'asta e tra gli orologi non venduti dei commercianti. In quel periodo era possibile trovare delle vere e proprie occasioni. Tuttavia la situazione cambiò nell'arco di pochi anni. La richiesta di vecchi orologi usati superò l'offerta, una situazion