Orologi svizzeri

La scelta di orologi svizzeri è davvero molto ampia. La migliore risposta alla domanda quale orologio svizzero comprare è un'altra domanda: quanto desideri spendere?

Se nuovo, un orologio svizzero di marca con movimento meccanico costa intorno ai 1.000 euro. Nella fascia di prezzo più accessibile si trovano modelli di marche come Chronoswiss, Maurice Lacroix, Oris e Raymond Weil. Nonostante ciò, alcune serie di modelli di queste case orologiere possono raggiungere prezzi piuttosto alti. Ad esempio, il cronografo di Raymond Weil Nabucco nuovo e con cassa in titanio costa intorno ai 3.000 euro. TAG Heuer e Tissot offrono un'ampia scelta di orologi che non superano i 5.000 euro.

Rolex ed Omega sono le marche più prestigiose dell'orologeria di lusso svizzera. Sono disponibili numerose versioni del leggendario Omega Speedmaster Professional per un prezzo inferiore ai 5.000 euro. Il cronografo Moonwatch fedele al modello originale può essere trovato con il numero di referenza 311.30.42.30.01.005 e costa intorno ai 3.500 euro. La cassa è in acciaio. Il materiale utilizzato influisce molto sul prezzo, infatti le casse realizzate con metalli preziosi sono molto più costose rispetto a quelle in acciaio inossidabile.

Un Omega subacqueo della collezione Seamaster con cassa in oro costa intorno ai 15.000 euro. Il prezzo di un Rolex Submariner nuovo, senza data e con cassa in acciaio è di circa 6.500 euro. Un Submariner in oro giallo raggiunge i 23.000 euro, mentre un Rolex Daytona d'oro costa intorno ai 25.000 euro.

Il Nautilus di Patek Philippe è uno degli orologi sportivi in acciaio più costosi ed amati provenienti dalla Svizzera. Se privi di complicazioni, il modello da donna costa circa 20.000 euro ed il Nautilus da uomo raggiunge i 25.000 euro. Con cassa in oro bianco o platino, il prezzo del Nautilus sale notevolmente fino ai 140.000 euro. Il Calatrava di Patek Philippe è l'orologio da sera sobrio ed elegante per eccellenza. Se nuove, le versioni più amate costano intorno ai 15.000 euro.

Se preferisci marche come Breguet o Blancpain, prezzi superiori a 100.000 euro non sono una rarità. Il valore dell'orologio aumenta notevolmente se è dotato di cassa realizzata in materiali preziosi, di casse e cinturini impreziositi da diamanti e di complicazioni raffinate come il tourbillon. Oltre a manifatture di lunga tradizione, anche la giovane marca Hublot raggiunge fasce di prezzo molto alte con alcuni modelli. La versione standard dell'orologio futuristico MP-05 LaFerrari costa 200.000 euro , mentre il prezzo della variante con cassa in vetro zaffiro può superare i 400.000 euro.

Pochi prodotti caratterizzano l'immagine della Svizzera come gli orologi, che sono ancora più rappresentativi delle banche e del formaggio. Secondo un sondaggio condotto in 15 paesi, nell'economia svizzera solamente la cioccolata primeggia sui segnatempo.

Negli stabilimenti di produzione del Paese alpino vengono fabbricati annualmente circa 30 milioni di orologi. La scelta è sorprendentemente grande e va da tradizionali orologi d'oro con complicazioni come

fino ad orologi subacquei e da pilota, così come smartwatch altamente tecnologici. Oltre al loro scopo originario, i segnatempo si affermano spesso come status symbol. Molti orologi subacquei delle collezioni Seamaster o Submariner non vengono mai utilizzati per esplorare gli abissi marini. Allo stesso modo, solo una piccola percentuale degli orologi da pilota di IWC o Breitling viene indossata nella cabina di pilotaggio. Nonostante ciò, svolgono al meglio il loro ruolo di orologi per l'utilizzo quotidiano o di oggetti di lusso.

Provengono dalla Svizzera anche orologi dal prezzo accessibile per il mercato di massa. Con movimenti al quarzo e casse di plastica colorate, Swatch è la marca più rinomata. Attualmente Swatch offre addirittura una versione meccanica con un movimento di semplice costruzione, costituito solamente da 51 componenti. Lo Swatch classico viene spesso deriso da alcuni appassionati di orologi poiché non risulta lussuoso, tuttavia attualmente alcuni modelli vengono venduti come orologi vintage a prezzi relativamente alti. Inoltre il contributo di Swatch fu fondamentale affinché l'industria orologiera svizzera superasse la crisi del quarzo degli anni '70 e '80. Colorata e trendy, la Swatch liberò gli orologi svizzeri dalla loro immagine conservativa e li rese interessanti per una nuova clientela, per lo più giovanile.

Gli orologi di lusso continuano ad essere il fiore all'occhiello del Paese elvetico. Se non si tiene in considerazione il numero di pezzi venduti come criterio di riferimento, la Svizzera è il leader mondiale nell'esportazione di orologi. Solamente il 2% degli orologi venduti in tutto il mondo è svizzero, tuttavia il loro valore raggiunge circa il 60% del totale.

Molte marche rinomate di lunga tradizione appartengono al Gruppo Swatch (quota di mercato 18%) oppure a gruppi di beni di lusso come Richemont (quota di mercato 16%) o Moët Hennessy Louis Vuitton (LVMH, quota di mercato 5 %). Rolex è la più grande manifattura di orologi di lusso svizzeri (quota di mercato 12%) che non ha alcun legame con altre aziende. Rolex deve il suo fascino in gran parte alla sua indipendenza.

Tra i colossi dell'orologeria, Rolex è indubbiamente il numero 1. La marca ginevrina fu fondata nel 1905 e produce alcuni dei modelli più famosi al mondo, come il Submariner, il Daytona ed il Datejust.

Il Submariner è l'orologio subacqueo per eccellenza, il Daytona è uno dei cronografi più rinomati al mondo ed il Datejust è sinonimo di eleganza. Come orologio da pilota, Rolex offre il modello Air King ed il GMT Master II, che indica due fusi orari. Con l'invenzione del rotore Perpetual, Rolex contribuì al successo degli orologi automatici negli anni '30. Annualmente la marca con la corona a cinque punte produce circa 800.000 orologi. Ufficialmente, Rolex non comunica alcuna cifra. Dal momento che i suoi orologi sono certificati dal Controllo Ufficiale Svizzero dei Cronometri (COSC), le pubblicazioni del COSC rivelano il numero di orologi provenienti da Rolex.

Il personaggio più famoso ad aver indossato un Rolex è James Bond. Egli affrontò molte delle sue missioni con un Submariner al polso. Tuttavia nel 1995 l'agente segreto britannico iniziò ad utilizzare gli orologi del concorrente Omega, azienda appartenente al Gruppo Swatch. La marca Omega svolge un ruolo centrale, poiché permette al Gruppo Swatch di tenere testa soprattutto a Rolex. Inoltre anche Omega può vantare modelli leggendari. Lanciata nel 1948, la collezione Seamaster offre un'ampia scelta di orologi subacquei. I segnatempo di questa linea furono indossati anche dall'esploratore marino Jacques-Yves Cousteau. Un'altra icona di Omega è lo Speedmaster Professional. Gli appassionati di questo modello lo chiamano "Speedy" e fu l'orologio ufficiale della NASA per le missioni Apollo. Nel 1969 fu il primo orologio sulla Luna. Il cosiddetto Moonwatch è rimasto per lo più fedele alla versione originale, ma è dotato anche di un moderno calibro Co-Axial ed è disponibile in diverse edizioni speciali. Il lato classico di Omega è rappresentato al meglio dalla serie De Ville.

IWC di Sciaffusa (Schaffhausen) è un'altra marca che offre eleganti orologi svizzeri, come il Portugieser. IWC deve la sua fama per lo più ai suoi orologi da pilota. Soprattutto il Big Pilot o i modelli della serie Mark sono considerati orologi da pilota eccezionali. Per decenni il Mark 11 fu l'orologio ufficiale dei piloti della Royal Air Force.

In ambito aeronautico, il più grande rivale di IWC è Breitling. Il Navitimer di Breitling viene considerato come uno dei più importanti orologi da pilota. Il Navitimer fu lanciato nel 1952 e si contraddistingue per essere dotato della funzione di regolo calcolatore. Si tratta di due dischi mobili posizionati sul quadrante che permettono di effettuare calcoli fondamentali, come la distanza percorsa o il consumo di carburante. Con la serie Superocean ed alcune varianti dell'Avenger, Breitling offre anche orologi subacquei di alta qualità. Essendo concorrenti, Rolex, Omega, IWC e Breitling non tollerano troppe divergenze, per questo Breitling propone anche una linea elegante e conservativa: la Transocean. Oltre agli orologi meccanici, la marca svizzera offre anche modelli al quarzo altamente tecnologici, come l'Emergency con localizzatore di soccorso integrato.

Un gradino più in alto nella scala degli orologi di lusso si trova Patek Philippe. La marca spicca tra le altre poiché la maggior parte delle casse dei modelli di Patek è realizzata in oro massiccio. Nell'industria orologiera svizzera predominano le casse in acciaio con una percentuale di circa 50%. L'utilizzo di metalli preziosi, soprattutto di oro e platino, è solamente del 2%. Patek Philippe considera la collezione Calatrava come l'emblema della manifattura ed è simbolo di eleganza e stile. Introdotto nel 1932, il Calatrava presentava un'estetica ispirata al design del Bauhaus. Il Nautilus svolge un ruolo importante nel catalogo di Patek. È un orologio sportivo, dispone di una cassa in acciaio ed è impermeabile fino a 120 m (12 bar): tutte caratteristiche insolite per Patek Philippe. Manifattura fondata nel 1851, l'azienda familiare indipendente vanta una lunga tradizione. Fino al 2009, Patek Philippe utilizzò esclusivamente il Sigillo di Ginevra per certificare l'ottima qualità svizzera degli orologi. Attualmente la marca dispone di un proprio sigillo con criteri ancora più rigidi.

Blancpain e Breguet hanno alle loro spalle una storia ancora più lunga ed appartengono entrambe al Gruppo Swatch. Abraham-Louis Breguet fondò la sua azienda nel 1775 e dal suo genio nacquero numerose invenzioni fondamentali nel settore orologiero, come il tourbillon. Blancpain esiste addirittura dal 1735 ed il suo modello più noto è l'orologio subacqueo Fifty Fathoms. Marche come Patek Philippe, Breguet e Blancpain rappresentano al meglio i valori conservativi dell'industria orologiera svizzera. Questo vale anche per Jaeger-LeCoultre, azienda che produce orologi di lusso dal 1833. Il Reverso è uno degli orologi rettangolari più rinomati del suo catalogo.

Hublot prende una strada del tutto differente. È una marca relativamente giovane che interpreta in modo eccellente il ruolo del ribelle. Una caratteristica tipica di Hublot è il suo originale design ad oblò, che a volte supera il limite della stravaganza. Un'ottima leggibilità non è la priorità di Hublot. Questa marca dà più importanza alla sua passione per materiali insoliti come la ceramica oppure il titanio. Hublot esplora un nuovo territorio brevettando il materiale Magic Gold, ovvero una lega di oro e ceramica particolarmente resistente ai graffi . Il Magic Gold si avvicina molto all'ideale di un materiale indistruttibile. Hublot fu fondata nel 1980. Sotto una nuova direzione, la marca presentò la collezione Big Bang nel 2005. Successivamente l'azienda ginevrina raggiunse un successo così grande da affermarsi come una delle più importanti case orologiere svizzere. Hublot propone la linea Classic Fusion come alternativa più sobria del Big Bang.

Hublot trova la sua fonte di ispirazione nei modelli di Audemars Piguet, marca fondata nel 1972. Il Royal Oak ed il Royal Oak Offshore erano dotati di alcune caratteristiche che successivamente si ritrovarono anche negli orologi di Hublot, soprattutto la lunetta larga con viti ben visibili.

Il punto forte della marca svizzera TAG Heuer è sempre stata la misurazione dei tempi. Già nel 1882 fu brevettato il primo meccanismo di cronometraggio. TAG Heuer ha sempre avuto una dedizione particolare per gli sport automobilistici e non è un caso che la sua collezione più rinomata si chiami Carrera. Modello dalla cassa quadrata, il Monaco è una leggenda tra gli orologi che hanno un legame con gli sport motoristici. L'attore Steve McQueen lo indossò nel film Le 24 Ore di Le Mans.

Gli orologi di TAG Heuer si trovano in fasce di prezzo accessibili. La stessa cosa vale anche per Tissot. Oltre ai classici segnatempo meccanici, Tissot offre anche orologi al quarzo altamente innovativi. Il T-Touch Expert Solar funziona ad energia solare. Si presenta come un orologio multifunzione con retroilluminazione, due fusi orari, cronografo, timer, sveglia, bussola, funzione barometro ed altre funzionalità. L'orologio racchiude tutta la sua tecnologia in una cassa di titanio impermeabile fino a 100 m (10 bar). Con il T-Touch Expert Solar, Tissot esplora tutti i possibili gadget che solamente un orologio ad energia elettrica può offrire. Non è possibile integrare una tale quantità di funzioni in un segnatempo meccanico, sicuramente non per un prezzo inferiore ai 1.000 euro.

Nel settore orologiero esistono altre marche che combinano la qualità svizzera con un buon rapporto qualità-prezzo, come Longines, Raymond Weil e Maurice Lacroix. Queste case orologiere utilizzano spesso i calibri di ETA SA Manufacture Horlogère Suisse, il più grande produttore di movimenti al mondo, anch'esso con sede in Svizzera. Sellita è un'altra azienda svizzera fornitrice di movimenti, che animano gli orologi di marche rinomate. Sono poche le manifatture che realizzano i propri calibri, come Rolex e Patek Philippe. Uno dei movimenti cronografo automatici più importanti nella storia dell'orologeria proviene da Zenith. Sin dalla sua presentazione nel 1969, il calibro ad alta frequenza El Primero conobbe un enorme successo. Attualmente continua ad animare l'omonimo orologio.

Gli inizi dell'industria orologiera svizzera risalgono al XVIII secolo. Nella seconda metà del XIX secolo, la Svizzera era ancora considerata come una nazione nella quale la produzione degli orologi avveniva a basso costo. Originaria degli Stati Uniti, la marca IWC si stabilì in Svizzera applicando questo modello di business.

Dopo diversi decenni di successo, negli anni '70 e '80 del XX secolo il settore orologiero fu colpito dalla cosiddetta crisi del quarzo. Provenienti dall'Estremo Oriente, gli orologi al quarzo economici ed accessibili a chiunque misero in difficoltà le aziende svizzere di lunga tradizione. Alcune marche sparirono definitivamente e molte persone persero il posto di lavoro. Tuttavia gli orologi svizzeri vissero una sorprendente rinascita, che dura fino ad oggi. Il fascino di queste opere d'arte tecniche conquista gli appassionati di orologi di tutto il mondo. Diverse marche con una lunga storia alle spalle non sono più indipendenti, ma sono entrate a far parte di società come il Gruppo Swatch, Richemont e LVMH, che ne assicurano la sopravvivenza.

A partire dal 1990 gli svizzeri hanno un rivale inaspettato. Fino a quell'anno, la cittadina della Germania dell'est Glashütte situata in Sassonia si trovava nella Repubblica Democratica Tedesca (RDT) e dunque dietro la cortina di ferro. La produzione di orologi a Glashütte fu avviata a metà del XIX secolo, tuttavia nella RDT si era ancora molto lontani dal settore di lusso. Le marche situate in questa cittadina, come A. Lange & Söhne e Glashütte Original, ormai producono orologi all'altezza delle migliori manifatture svizzere.