01/25/2019
 5 minuti

SIHH2019: Ressence Type 2, Type 3W e Type 1 Slim

di Pascal Gehrlein
Ressence_Type 2A_4 small
Ressence Type 2A

Benoit Mintiens, fondatore di Ressence, è riuscito a promuovere con successo la sua azienda belga al SIHH. Che ci si trovi al bar, nella sala stampa o nella zona relax, è pressoché inevitabile sentire giornalisti o visitatori che parlano di questa giovane marca, presente sul mercato da soli 10 anni.

Se si osservano le novità di Ressence, ovvero i modelli Type 1 Slim, Type 2 e-Crown e Type 3W, pare evidente come anche per il 2019 la marca si ponga l’obiettivo di cambiare e rivoluzionare l’universo orologiero.

Type 1 Slim

Ressence Type 1B, Foto: SIHH

Nel 2014 il Type 1 è stato presentato per la prima volta al grande pubblico. Cinque anni dopo, l’azienda ha deciso di lanciarne una versione modificata.

La caratteristica principale usata da Ressence per fare scalpore, ovvero l’assenza della corona, è rimasta tale e quale anche nel Type 1 Slim. Più che una rivoluzione, il successore dell’amato Type 1 è da considerare un’evoluzione: “Slim” significa in questo caso uno spessore di soli 11 mm! Inoltre, la cassa di 42 mm in titanio pesa solo 67 grammi, garantendo un comfort elevato al polso.

Ressence Type 1
Ressence Type 1

Le anse sono perfettamente integrate nella cassa e conferiscono un’ottima stabilità al cinturino nero in pelle. Il Type 5 è il primo orologio subacqueo di Ressence, motivo per cui questo modello con 1 ATM (10 metri) non ha dovuto assumere il ruolo di orologio funzionale, o “toolwatch”. Il Type 1 è piuttosto un orologio per l’uso giornaliero e fa un’ottima figura sia in ufficio, abbinato a giacca e camicia, che nel tempo libero, combinato con jeans, T-shirt e scarpe da ginnastica. L’ottima leggibilità del quadrante con indicazione della data è uno dei tratti distintivi del marchio; essa è resa possibile dal vetro zaffiro bombato e dal contrasto degli indici bianchi su sfondo nero. La disposizione degli elementi sul quadrante è la stessa già adottata in altri modelli Ressence: il quadrante più grande indica le ore, la lancetta più grande ci permette di leggere i minuti su una lunetta esterna e i secondi si trovano sopra l’indicazione delle ore. Infine, le sette barre indicano il giorno.

Anche questo modello è animato dal famoso calibro Ressence ROCS 1 (Ressence Orbital Convex System). Si tratta di un ETA 2892/A che Ressence ha adattato alle proprie esigenze dotandolo, per esempio, di una riserva di carica di 36 ore. Proprio come il suo predecessore, il Type 1 Slim è un orologio automatico che, in mancanza della corona, può essere impostato sul retro tramite una linguetta in metallo.

Tutte e quattro le versioni del Ressence Type 1 Slim hanno un prezzo di 16.800 franchi svizzeri (circa 14.800 euro) e sono i modelli più accessibili della marca Ressence.

Type 2

Ressence Type 2
Ressence Type 2Foto: SIHH

Il Ressence Type 2 è stato uno dei modelli più acclamati della scorsa edizione. Allora era un prototipo la cui messa in vendita era prevista per l’anno della sua presentazione, ma il lancio ufficiale del Type 2 è in programma per quest’anno.

La particolarità di questo orologio è il connubio tra un movimento meccanico classico (calibro ROCS) ed una tecnologia completamente nuova, detta e-Crown. “La combinazione di un orologio puramente meccanico con una tecnologia di ultima generazione unisce il meglio dei due mondi”, ha dichiarato Ressence alla presentazione dell’orologio. A differenza del Type 2 mostrato nel 2018, non è cambiato nulla rispetto al design di base. L’unica novità sono le dodici piccole aperture all’interno dell’indicazione dell’ora, che ricordano la turbina di un aereo. Torneremo più tardi sulla funzione svolta dalle aperture.

Ressence Type 2
Ressence Type 2A, Foto: SIHH

La tecnologia e-Crown è racchiusa in una cassa in titanio di 45 mm, dal peso di soli 52 grammi, e si trova esattamente tra il movimento meccanico e il display. Come suggerisce il nome, l’e-Crown non richiede che l’orologio venga caricato a mano, poiché genera energia utilizzando un rotore automatico, l’energia cinetica e quella solare (dietro le misteriose aperture si nascondono infatti delle celle solari). Se le celle del display delle ore non producono energia a sufficienza, subentrerà un altro “pannello energetico” sul lato destro del quadrante, la cui “turbina” si apre quando la carica è bassa e si chiude quando la carica è sufficiente. Attraverso questo spettacolare meccanismo l’orologio comunica con chi lo indossa. Basta toccare leggermente il vetro zaffiro dell’orologio per accenderlo. Come per magia (o per una tecnologia ingegnosa), l’orologio si sincronozza automaticamente con l’ora atomica ed è quindi preciso come nessun altro orologio meccanico. Ma come fa il Type 2 a fare tutto questo? La risposta è: attraverso un’applicazione che permette al movimento dell’orologio di comunicare con lo smartphone. Se l’utente depone il Type 2 per più di 12 ore, l’orologio si spegne automaticamente. Grazie all’energia (solare e cinetica) accumulata dall’e-Crown e all’orario memorizzato digitalmente dall’applicazione, l’orologio si sincronizza automaticamente con l’ora giusta anche dopo tre mesi in modalità stand by. Questo è sicuramente uno dei modelli più interessanti della fiera di quest’anno.

L’indicazione sulla destra del quadrante con tre barrette di colore verde, arancione e blu offre tre diverse modalità per questo orologio. Come se Mintiens e il suo team non avessero introdotto abbastanza innovazioni, il Type 2 può memorizzare due fusi orari con l’aiuto dell’app per smartphone. Dopo l’atterraggio in un nuovo fuso orario, è sufficiente toccare il vetro in modo che l’orologio imposti automaticamente l’ora locale in cui si trova.

Ressence Type 2
Ressence Type 2

Il prezzo dell’orologio meccanico più intelligente sul mercato si aggira intorno ai 42.500 franchi svizzeri (circa 37.500 euro) ed è disponibile nei colori antracite e grigio.

Type 3W

 

Ressence Type 3, Foto: SIHH
Ressence Type 3W, Foto: SIHH

Un’altra vecchia conoscenza è il Type 3W, presentato a Baselworld nel 2013. Le indicazioni sono disposte in mondo simile a quelle del Type 1, ma sono ancora più leggibili grazie alla cassa riempita d’olio e al conseguente effetto antiriflesso. Oltre al giorno (come nel Type 1), la lunetta esterna del Type 3W indica anche la data. La temperatura dell’olio è indicata dal display blu/arancione. Un’altra caratteristica speciale sono le lancette inesistenti (o finte), poiché anche il Type 3W dispone di dischi che ruotano continuamente e su cui vengono rappresentati gli indici. Questo significa che le lancette non oscurano mai il display e tutte le informazioni possono essere lette in qualsiasi momento. Anche qui Ressence utilizza un ETA, il movimento 2824. La novità del modello presentato quest’anno è il quadrante argentato e luminoso (ad una distanza maggiore il quadrante sembra bianco). L’orologio, che ha un diametro di 44 mm ed uno spessore di 15 mm, ha un’ottima vestibilità. Per via delle sue dimensioni occupa tuttavia uno spazio leggermente maggiore rispetto ai modelli Type 1 e Type 2, che sono molto più comodi da indossare grazie alla cassa snella. Ma è uno svantaggio trascurabile, perché il quadrante luminoso, futuristico e classico allo stesso tempo, con i suoi accenti di colore dà la sensazione di indossare al polso un segnatempo che ridefinisce l’arte dell’orologeria moderna.

Il prezzo di questo modello è pari a 36.500 franchi svizzeri (circa 32.200 euro).

Continua a leggere

Il SIHH 2019 in breve

Breve storia del SIHH

L’anno 2018: quali trend, orologi e marche hanno lasciato il segno?


Sull'autore

Pascal Gehrlein

Ciao, sono Pascal. Dopo avere trascorso molte ore su Chrono24 per comprare il mio primo "orologio di lusso", ho scoperto che la sede principale si trova solo a …

Vai all'autore