Il marchio Breitling di recente ha subito numerosi cambiamenti per via del nuovo CEO Georges Kern, ex CEO di IWC e direttore della sezione orologi del Gruppo Richemont. La rivisitazione (necessaria) del catalogo Breitling non solo ha fatto sì che i modelli già esistenti venissero modificati, ma che fosse anche introdotta una nuovissima collezione chiamata Navitimer 8. Invece di una sostituzione degli altri modelli Navitimer, la 8 è da considerare un’aggiunta ad una delle collezioni più celebri del marchio.
Il Navitimer 8 comprende diverse varianti, che includono una versione a tre lancette. La versione con cronografo è disponibile con il movimento di manifattura Breitling calibro B01, o con l’affidabile ETA 750. Distinguere tra i due modelli è facile: il modello B01 è sempre dotato di sottoquadranti a contrasto con il quadrante principale (panda invertito), mentre la versione basata sull’ETA presenta quadrante e sottoquadranti dello stesso colore.
Robert-Jan Broer e Oliver Siegle hanno voluto esprimere il loro parere sul nuovo Navitimer 8.
Robert-Jan:
Sia chiaro, il nuovo Navitimer 8 non è dedicato ai puristi e non deve esserlo. Mentre il Navitimer 1 (specie nelle versioni con movimento B01) è palesemente dedicato ai puristi e a coloro che ammirano la tradizione di questa icona degli anni ’50, il Navitimer 8 vanta un design più ordinato e progettato per attrarre un nuovo tipo di clientela.
Breitling ha fatto una mossa molto intelligente. La lunetta è girevole e dispone soltanto di un indice; ciononostante mi lascia un po’ perplesso. Io stesso mi considero un semi-purista, poiché sono aperto all’innovazione e all’evoluzione, ma solo nel pieno rispetto della versione originale: quello che manca qui è il regolo calcolatore, l’elemento che secondo me contraddistingue un Navitimer. So bene che anche altri modelli Navitimer del passato non ne possedevano uno, ma non mi basta come spiegazione. Anche alcuni dei primi predecessori dell’Aerospace digitale venivano chiamati “Navitimer”. Ma si trattava degli anni ’80.
D’altro canto, l’orologio ha un’estetica formidabile e immagino che molti lo adoreranno (molti lo amano già adesso). Come altri marchi, anche Breitling è stato colpito dall’epidemia dei troppi modelli e nomi di modelli. Ecco perché a Kern sembrava logico assegnare a questo modello un numero, facendolo diventare Navitimer 8. Il Navitimer 1 è chiaramente un’ispirazione al Navitimer originale degli anni ’50. Con il numero 1, il management del marchio ha regalato a questo orologio il rispetto e il riconoscimento che si merita. I modelli a tre lancette sono anch’essi disponibili in diverse edizioni: un grande modello Super 8 B20 di 50 mm, una versione Day-Date di 41 mm, un Unitime (con 24 fusi orari) di 43 mm e una versione Jane in acciaio o con rivestimento PVD.
Il Navitimer 8 con movimento prodotto da terzi è disponibile a partire da 3.600 euro, mentre il cronografo di manifattura B01 in acciaio costa 7.000 euro. Se dovessi scegliere, opterei per il Navitimer 8 con movimento B01 o per la versione a tre lancette in acciaio nero. Specialmente quest’ultima fa una bellissima figura al polso.
Con una differenza di soli 600 euro tra il Navitimer 8 B01 e il Navitimer 1 B01, entrambi accompagnati da un cinturino in pelle, la mia scelta ricadrebbe sicuramente sul Navitimer 1 B01.
Oliver:
Il nuovo Navitimer 8 può essere considerato un vero Navitimer? Per un purista la risposta è chiaramente no. Ma per un vero appassionato la risposta è: cosa importa? Se i vertici dei marchi orologieri decidessero di produrre solo ciò che i puristi e collezionisti vogliono, esisterebbe un’enorme quantità di orologi da 37 mm (che io non posso indossare), si ricorrerebbe al radio per far illuminare le lancette al buio, i quadranti di scarsa qualità sbiadirebbero ancora se esposti al sole e il design dei modelli famosi non subirebbe mai alcun cambiamento. Inoltre le cifre di vendita dell’industria orologiera sarebbero ben più scarse.
Anche se il nuovo Breitling Navitimer 8 non è da considerare un “vero” Navitimer, si tratta di un orologio davvero affascinante. Ciò dovrebbe bastare alla maggior parte degli acquirenti. Secondo me, le dimensioni perfette per un cronografo sportivo si collocano tra i 42 e i 44 mm; il Navitimer 8 soddisfa questo requisito alla perfezione. Apprezzo anche il fatto di poter decidere se pagare una tariffa premium per un movimento di manifattura o se scegliere una versione affidabile e più accessibile basata sull’ETA. Secondo me la mancanza del regolo calcolatore è un vantaggio, poiché ne risulta un cronografo sportivo più ordinato e semplice, che è quasi una rarità nell’industria orologiera.
In sintesi, considero il Navitimer 1 e il Navitimer 8 due modelli ben distinti. Se fossi alla ricerca di una delle più grandi icone dell’orologeria, che vanta una lunga tradizione, allora sceglierei subito il “classico” Navitimer 1. Se invece volessi un moderno cronografo sportivo con un design sobrio, da indossare in qualsiasi occasione, opterei per il Navitimer 8.