Di recente, Patek Philippe ha annunciato di voler terminare la produzione dell’amatissimo Nautilus 5711/1A-010. Il look di questo iconico segnatempo è stato concepito dal leggendario designer Gérald Genta negli anni ’70 e da allora si è imposto come una leggenda internazionale, diventando uno dei 4 modelli più popolari su Chrono24. La notizia del suo pensionamento ha causato molto sgomento tra i fan di orologi. Dopotutto, è il Patek più venduto ed un punto di riferimento per molti clienti. Subito dopo l’annuncio, i prezzi su Chrono24 sono saliti alle stelle. È solo un attacco di panico o continueremo ad assistere a dei prezzi all’impazzata? Andiamo a scoprirlo insieme.
Rolex GMT-Master II 116710LN
Iniziamo prendendo spunto da altri modelli popolari messi fuori produzione, per vedere se si può individuare una chiara tendenza. Il primo orologio della nostra lista è il Rolex GMT-Master II 116710LN. Si tratta di un GMT-Master II di prima generazione con lunetta nera in Cerachrom. Questa lunetta ha fatto sì che l’orologio divenisse un ricercato oggetto da collezionismo, specie quando la sua produzione terminò nel 2019.
Appena la notizia fece il giro a Baselworld, i prezzi aumentarono da circa 8.000 a quasi 10.000 euro. Sono rimasti a questa soglia fino ad un altro recente aumento, pari a circa 12.000 euro. Queste cifre dimostrano che esiste un trend in aumento per i Rolex dismessi dal catalogo, specie se non è previsto un modello sostitutivo. Ciò è anche dovuto al fascino di poter possedere un pezzo di storia firmato Rolex.
A differenza degli orologi delle altre marche in questo articolo, i prezzi di quasi tutti i Rolex aumentano rapidamente, una qualità unica di questa marca. Ciò vale per ogni modello sportivo della maison ginevrina. Il Submariner e il Daytona ottengono i risultati migliori, ma il GMT-Master non è indietro di molto. Ci aspettiamo di vedere ulteriori aumenti fino a quando la bolla dei Rolex non scoppierà. Se e quando questo accadrà resta ancora da vedere.
Audemars Piguet Royal Oak Chronograph 25860ST.OO.1110ST.03
Il secondo orologio della nostra lista è un’altra icona: l’Audemars Piguet Royal Oak Chronograph ref. 25860ST.OO.1110ST.03. Questo orologio di 39 mm è stato introdotto per la prima volta nel 1997 e prodotto fino al 2012. Da allora, il marchio ha sostituito l’originale con una versione di 41 mm. Molti fan del Royal Oak preferiscono la misura originale di 39 mm a quella più grande, motivo per cui il modello più piccolo è molto ricercato. Si tratta di uno dei cronografi più classici Royal Oak, con quadrante blu tapisserie e bracciale in acciaio inox.
Per quanto riguarda la sua evoluzione di valore, il prezzo di questo modello è inizialmente sceso dopo che AP ha annunciato di dismetterlo, passando da circa 12.000 euro a 9.000 euro. Nel 2015, tuttavia, sempre più fan hanno iniziato a interessarsi al Royal Oak, causando un nuovo aumento dei prezzi. Negli ultimi sei anni, il suo valore è cresciuto fino a raggiungere la notevole somma di 22.000 euro. Non ce ne sono molti disponibili su Chrono24, il che può solo significare che solo pochi sono intenzionati a venderlo. Il Royal Oak Chronograph di 39 mm è senza dubbio un classico; come tale il suo valore continuerà ad aumentare, anche grazie alla sua tradizione e alla mancanza di disponibilità.
Omega Speedmaster First Omega in Space (FOiS) 311.32.40.30.01.001
Dalla sua introduzione nel 2012, l’Omega Speedmaster First Omega in Space (o FOiS) è considerato un modello di prima fascia per entrare nel mondo degli Speedmaster. Lo Speedmaster FOiS è sempre stato meno costoso del Moonwatch standard, eppure anche esso è legato all’esplorazione nello spazio e alla tradizione degli Speedmaster. Questo modello è ispirato allo Speedmaster di Wally Schirra, che l’astronauta ha indossato durante la missione Sigma 7 del 1962.
Siccome è il discendente di uno Speedmaster di vecchia data, il suo diametro è di soli 39,7 mm. Lo Speedmaster Professional, in confronto, può vantare una grandezza di 42 mm. Ma sono proprio le dimensioni a spiegare il successo del FOiS. Inoltre ha lo stesso design classico della prima generazione dello Speedmaster CK2998, una vera icona tra i fan dello Speedmaster. In quanto a prezzi, lo Speedmaster FOiS è stato a lungo più conveniente del prezzo di listino pari a 4.700 euro: era reperibile a circa 3.000-3.500 euro. Da quando però corrono voci che Omega volesse toglierlo dal catalogo, i prezzi sono saliti rapidamente e hanno superato i 4.000 euro. Non credo che il valore continui ad aumentare agli stessi ritmi, pevedo tuttavia un’evoluzione paragonabile ad altri modelli popolari.
Patek Philippe Nautilus 5711/1A-010
Questo ci riporta al Nautilus. Dobbiamo tornare al 2019 e ad un’intevista tra Thierry Stern, il CEO di Patek Philippe, e GQ per capire cosa si celi dietro la decisione di voler dismettere un orologio così importante. Durante l’intervista, Stern parla dei 140 modelli in catalogo e spiega di non voler legare l’intero successo del brand solo al Nautilus.
Il Nautilus gode di una fama incredibile, ma non è affatto il modello più complicato o impressionante prodotto dalla marca. Ciò che lo rende così desiderato è il suo design, uno dei più iconici in assoluto. Invece di trarre beneficio da questo bestseller, Stern ha tuttavia deciso di interromperne la produzione. Di conseguenza, non dovrete più preoccuparvi di aspettare 10 lunghi e frustranti anni per ottenerlo al prezzo di listino pari a 29.000 euro.
D’altro canto, la reperibilità del Nautilus 5711/1A-010 continuerà a scarseggiare e senza dubbio i suoi prezzi aumenteranno. Già prima dell’annuncio c’era chi era disposto a pagare più di 50.000 euro, ma da allora i prezzi sono aumentati ulteriormente: dai 68.000 ai 76.000 euro. Dobbiamo dedurne che la produzione terminata ha contribuito all’aumento della domanda? A giudicare dall’enorme quantità di richieste di prezzo su Chrono24, si potrebbe pensare che tutti vogliano averne uno. Ma magari è solo una pia illusione dei venditori.
Detto questo, nel settore orologiero i prezzi dei modelli di secondo polso sono davvero impazziti. Come ce lo dimostrano gli altri orologi di questa lista, il valore è aumentato drasticamente. Il Nautilus 5711/A è il più iconico di quelli fin qui menzionati, ma dopo il furore iniziale i suoi prezzi probabilmente rimarranno stabili intorno ai 64.000-68.000 euro. Solo il tempo può dirci se questo trend continuerà e molto dipenderà da cosa Patek Philippe offrirà in alternativa. A Watches and Wonders 2021 il brand ha presentato il nuovo Nautilus 5711/1A-014 con quadrante in un inedito color verde oliva. La notizia ha scatenato l’entusiasmo di coloro che vorrebbero accaparrarsene uno, ma questo sarà molto difficile. La maison ha inoltre comunicato di voler cessare la produzione del Nautilus 5711/1A alla fine del 2021; non aspettiamoci quindi un imminente crollo dei prezzi del 5711/1A. Possiamo supporre che questa edizione in verde oliva sarà molto più ambita dell’iconico modello con il quadrante blu. Credo che il suo valore di mercato supererà di gran lunga il prezzo di listino di 30.100 euro e probabilmente anche i 64.000-68.000 euro sopracitati. Ne vale la pena? Questo potete deciderlo solo voi, ovviamente se potete permettervelo.
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