10/19/2023
 4 minuti

Chopard: connubio di arte gioielliera ed orologiera

di Emer Browne
Chopard: connubio di arte gioielliera ed orologiera

Chopard: connubio di arte gioielliera ed orologiera

Proprio come Cartier, in alcuni ambienti Chopard è più apprezzata per i suoi gioielli che per i suoi orologi. E proprio come la maison parigina, anche Chopard non merita questo sminuimento. In realtà, il lancio della prima collezione di gioielli è avvenuto solo nel 1985, molto tempo dopo la fondazione nel 1860. L’azienda a conduzione familiare vanta una tradizione ricca di affascinanti innovazioni orologiere e merita riconoscimento per la sua attenzione all’artigianalità e alla sostenibilità.

Le umili origini di Chopard

Chopard inizia la sua storia come manifattura orologiera specializzata in cronometri e orologi da tasca: una strada intrapresa anche da tanti altri a quel tempo. Forte del prestigio conquistato dai suoi orologi con il Sigillo di Ginevra, la marca lascia il piccolo villaggio svizzero di Sonvilier per trasferirsi a Ginevra, centro nevralgico dell’orologeria. Nel 1963 la manifattura viene acquistata da Karl Scheufele III, discendente di una famiglia con una lunga tradizione di orologiai. Sorprendentemente, Chopard resta ancora oggi una realtà indipendente e a conduzione familiare, guidata dagli Scheufele.

Importanti collezioni di orologi di Chopard

L’incredibile collezione orologiera di Chopard vanta numerosi modelli apprezzati in tutto il mondo e continua ad affascinare sia i semplici appassionati che i collezionisti.

Happy Diamonds

La collezione Happy Diamonds è probabilmente quella che meglio esprime l’intersezione tra orologeria e gioielleria nelle creazioni del brand. La marca, però, non si è limitata semplicemente ad incastonare delle pietre preziose su dei delicati orologi da donna. Lanciati per la prima volta nel 1976, questi capolavori presentano dei diamanti che, racchiusi tra due cristalli zaffiro, danzano sul quadrante ad ogni movimento del polso. Oggi la linea Happy Diamonds è un pilastro del catalogo e nel corso degli anni ha accolto numerose declinazioni.

Chopard Happy Diamonds – the five larger diamonds are free to swirl around the dial.
Nello Chopard Happy Diamonds i cinque diamanti più grandi fluttuano liberamente sul quadrante.

Happy Sport

È sulla scia di questo successo che nel 1993 Chopard lancia Happy Sport, la collezione che ha dato il via alla tendenza di abbinare acciaio e diamanti per creare orologi da donna adatti a contesti molto diversi tra loro. I prezzi degli orologi Happy Diamonds e Happy Sports partono da 2.800 € circa.

Alpine Eagle

E cosa dire invece degli orologi da uomo? Chiaramente non tutte le creazioni di Chopard sono ornate da diamanti. La collezione Alpine Eagle è probabilmente la più rappresentativa della marca nella categoria degli orologi sportivi. Nonostante una certa somiglianza con il Royal Oak, in realtà l’Alpine Eagle riprende l’estetica del St. Moritz, il primo segnatempo sportivo di Chopard, e rappresenta dunque un omaggio alla storia della marca. A livello visivo alcuni dettagli catturano subito l’attenzione: le viti raggruppate a due a due in corrispondenza di ogni quarto d’ora, il quadrante testurizzato che ricorda l’iride di un’aquila e il bracciale integrato a tre maglie. I calibri di manifattura con certificato COSC completano gli orologi che costano dai 9.000 euro in su.

Scoprite perché l’Alpine Eagle costa meno ma è una buona alternativa del Royal Oak.

The Alpine Eagle collection is inspired by the St. Moritz watch from the 1980s.
La collezione Alpine Eagle è ispirata al modello St. Moritz degli anni ’80.

Mille Miglia

La collezione Mille Miglia è l’espressione del forte legame tra Chopard e gli sport motoristici. La linea porta il nome della famosa corsa di auto d’epoca che si tiene nel Nord Italia e a cui ogni anno partecipa anche Karl-Friedrich Scheufele, CEO di Chopard. Questi cronografi riprendono i dettagli delle leggendarie auto da corsa, sia degli interni che degli esterni, e completano il tutto con l’eccellenza tecnologica. L’attuale Chopard Mille Miglia Classic Chronograph costa sui 7.500 euro ma negli anni si sono susseguite talmente tante edizioni che ognuno può trovare il modello giusto per le proprie tasche.

Mille Miglia watches are powered by COSC-certified, automatic movements.
Gli orologi Mille Miglia sono animati da calibri automatici certificati dal COSC.

Vale la pena acquistare gli orologi di Chopard?

Ma allora come fanno gli orologi Chopard a resistere alla forte concorrenza presente sul mercato degli orologi di lusso? Come già accennato, un aspetto molto apprezzato è quello della sua indipendenza. Di questi tempi, non essere stati inglobati da colossi come Swatch Group, Richemont o LVMH è un vero motivo di vanto. L’orgoglio riposto nell’artigianalità è testimoniato dai profili dettagliati dei maestri orologiai pubblicati sul sito web dell’azienda, che sottolineano anche la nota personale promossa dai forti valori familiari della marca. Inoltre, si stima che Chopard produca solo circa 50.000 orologi all’anno. A titolo di confronto, la produzione dei venerati stabilimenti di Rolex dovrebbe essere di circa 1 milione di orologi all’anno.

In fatto di innovazioni, Chopard può vantare diversi assi nella manica. Se il calibro L.U.C 1.96 è stato dichiarato uno dei migliori movimenti automatici, l’acciaio Lucent Steel proprietario sfrutta gli sfridi di lavorazione di alta qualità provenienti dall’orologeria svizzera e da altri settori al fine di creare un “lusso etico”, riuscendo tra l’altro ad ottenere un acciaio il 50% più duro di quello standard.

Se vi interessa il calibro Chopard L.U.C. 1.96, vi consiglio di leggere questo articolo scritto da Hirota Masayuki, autore ospite del nostro magazine.

Chopard vs Cartier

Senza dubbio, Chopard e Cartier hanno molto in comune: un nome dal suono francese, splendidi gioielli e orologi di prim’ordine. Cartier, oggi affiliata al gruppo Richemont, gode senz’altro di maggiore riconoscimento ma credo che, grazie ai suoi valori familiari e alle sue pratiche sostenibili, ad avere la meglio tra le due sia proprio Chopard. La marca si è prefissa obiettivi ambiziosi e promette di realizzare tutti i suoi orologi in acciaio con l’80% di acciaio riciclato entro il 2023 e con il 90% entro il 2025. Inoltre, dal 2018 utilizza esclusivamente oro proveniente al 100% da produzione etica. L’alto livello di integrazione verticale, la trasparenza e l’artigianalità creano un magnifico connubio al polso e sottolineano il savoir faire orologiero di Chopard.


Sull'autore

Emer Browne

Il mio interesse per gli orologi è sbocciato quando sono entrata a far parte del team di Chrono24 nel 2022. Oggi dedico molte ore del mio lavoro a studiare le diverse marche, le tecniche di lavorazione, le storie e le tradizioni del settore.

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