03.07.2018
 5 minuti

Gli orologi Porsche Design di IWC Schaffhausen

di Tom Mulraney
IWC Schaffhausen Porsche Design Titanium Chronograph

IWC Schaffhausen Porsche Design Titanium Chronograph

Dovendo stilare una lista dei segnatempo meccanici più acclamati della storia, Porsche Design probabilmente non sarebbe il primo nome a venire in mente. Se il Rolex Submariner e il Breitling Navitimer non hanno bisogno di grandi introduzioni, che dire del Porsche Design Chronograph I? Nei suoi oltre 45 anni di storia, l’azienda nota per gli accattivanti occhiali da sole e gli accessori hi-tech ha contribuito in modo significativo all’industria degli orologi di lusso. Tutto ha avuto inizio con il primo prodotto realizzato da questo marchio: il Chronograph I nero del 1973.

 

Da Porsche a Porsche Design

Professor Ferdinand Alexander Porsche, Image: Porsche Design
Professor Ferdinand Alexander Porsche, Foto: Porsche Design

Torneremo a parlare di orologi tra un attimo, ma prima vale la pena fare un breve cenno alle origini dell’azienda. Porsche Design non è una di quelle aziende di marketing senz’anima che si aggiudicano i diritti di un marchio esistente e cominciano a fabbricare prodotti di serie senza aver nessun legame con esso (come nel caso di Luxottica, ad esempio). Anzi, il suo rapporto con la casa automobilistica Porsche per una volta aggiunge una sana dose di genuinità. Porsche Design fu fondata nel 1972 da Ferdinand Alexander Porsche, il designer dell’iconica Porsche 911 del 1964, nonché nipote di Ferdinand Porsche, creatore del celebre marchio automobilistico.

Porsche Design Chrono I, Image: Porsche Design
Porsche Design Chrono I, Foto: Porsche Design

Nel 1972, a seguito dell’incredibile successo della 911 (e di alcune variazioni nei regolamenti aziendali di Porsche), F.A. Porsche decise di seguire la propria strada e mettere in piedi uno studio di design, così da potere esplorare appieno la sua passione per il design dei prodotti industriali. Il primo prodotto da lui realizzato fu il Chronograph 1, animato da un movimento Lemania. Questo modello dall’estetica sobria e dal carattere funzionale si caratterizza in particolar modo per essere il primo orologio della sua categoria completamente nero. Racchiuso da una cassa in acciaio nera e accompagnato da un bracciale dello stesso colore, l’orologio all’epoca rappresentava un’anteprima esclusiva e un apripista per la vasta selezione di orologi rivestiti in PVD e DLC che conosciamo ed apprezziamo oggi.

 

Porsche Design incontra IWC Schaffhausen

Porsche Design by IWC Ocean 2000
Porsche Design by IWC Ocean 2000

La svolta arrivò negli anni ’70, quando Porsche Design decise di avviare una collaborazione con la manifattura orologiera svizzera IWC Schaffhausen. A quei tempi l’azienda era ancora affetta dalle gravi conseguenze della crisi del quarzo, che aveva condotto molte maison di prestigio sull’orlo del baratro (molte altre erano state costrette a dichiarare bancarotta). La sopravvivenza di un marchio dipendeva dalla sua abilità di rimanere creativo ed innovativo, dimostrando ai clienti il valore dei propri prodotti. Per questo motivo, molti considerano la decisione di IWC di allearsi con Porsche Design un momento cruciale nella storia di questa maison e la soluzione giusta per rimediare ai sintomi della crisi abbattutasi sugli altri brand.

L’unione fu assai indovinata: Entrambe le aziende erano ben note per la loro praticità e funzionalità, un modo educato per dire che condividevano un approccio molto “tedesco” al design. Profondamente influenzati dai principi della teoria Bauhaus, che favorisce la funzione alla forma, i due marchi avrebbero in seguito collaborato alla realizzazione di diversi modelli, tre dei quali sono presentati in questo articolo.

 

Porsche Design Compass Watch

IWC Schaffhausen Porsche Design Compass Watch
IWC Schaffhausen Porsche Design Compass Watch

Il primo della lista è il Compass Watch, introdotto nel 1978. Come il nome suggerisce, il design elegante della cassa è arricchito da una bussola che si cela dietro il quadrante ed il movimento. A prima vista sembra un orologio svizzero dall’estetica elegante seppur rigida, che permette di leggere l’orario e la data in modo pratico e veloce. Se per caso doveste smarrirvi nella giungla, però, basterebbe aprire l’orologio per visualizzare la bussola sottostante il movimento.

 

IWC Schaffhausen Porsche Design Compass Watch
IWC Schaffhausen Porsche Design Compass Watch

Quando F.A. Porsche realizzò l’orologio, sapeva che la bussola è uno strumento usato da pochi nella vita quotidiana, ma che può rappresentare la salvezza in una situazione d’emergenza. Grazie agli esperti di IWC, la cassa è stata realizzata in alluminio indurito, un materiale leggero e antimagnetico che non interferisce con il meccanismo della bussola e garantisce un comfort elevato.

 

Porsche Design Titanium Chronograph

Il prossimo della lista è un’altra “anteprima” dell’orologeria meccanica. Il Titanium Chronograph presentato nel 1980 è stato il primo orologio da polso in titanio. È difficile da credere ormai, vista l’abbondanza di modelli in titanio, ma a quei tempi era una grande novità. Nessuno allora impiegava il titanio: si trattava di un materiale costoso, difficile da lavorare ed usato esclusivamente nell’industria aerospaziale. Gli ingeneri di IWC accettarono la sfida e svilupparono nuove tecniche per la lavorazione di questo materiale esotico; riuscirono così a realizzare la visione di Porsche Design, che ambiva ad un cronografo dal look raffinato e minimalista.

L’orologio non era soltanto un’innovazione in termini di materiali. Anche i pulsanti erano integrati in modo eccellente (secondo un design utilizzato tutt’oggi nella serie Porsche Design Monobloc Actuator) e il bracciale in titanio era perfettamente in sintonia con l’estetica del segnatempo. Fu questo orologio a rendere nota in maniera definitiva la collaborazione tra Porsche Design e IWC, cancellando ogni dubbio sull’eccellente competenza di entrambe le aziende.

 

Porsche Design Ocean 2000

L’ultimo orologio della lista, forse quello con la storia più interessante, sicuramente non sarebbe esistito senza gli altri due qui menzionati. Sebbene IWC sia nota soprattutto per i suoi orologi da aviatore, la manifattura di Sciaffusa (in collaborazione con Porsche Design) ha rivestito anche un ruolo da pioniere nella realizzazione di orologi subacquei. Nei tardi anni ’70, le forze armate federali tedesche commissionarono alla manifattura la realizzazione di un orologio robusto ed innovativo, che potesse soddisfare alcuni requisiti ben precisi. I modelli che ne risultarono, prodotti in numero limitato, divennero noti come Ocean BUND.

Porsche Design by IWC Ocean 2000
Porsche Design by IWC Ocean 2000

Grazie ai progetti avviati da IWC e Porsche Design , in particolare quelli riguardanti la creazione di materiali antimagnetici e l’uso del titanio per le casse, i due marchi erano idonei alla realizzazione di un orologio che rispondesse a tali richieste. Quest’ultimo doveva essere particolarmente solido e leggero, impermeabile fino ad una determinata profondità e antimagnetico. Un modello specifico era stato creato appositamente per una piccola squadra di artificieri subacquei della marina militare tedesca, chiamati Minentaucher. Essi indossavano gli orologi mentre erano impegnati nel pericoloso compito di disinnescare le mine disseminate sui fondali marini. Questo modello doveva essere completamente antimagnetico per evitare di innescare il meccanismo delle mine, che può reagire in prossimità di altri metalli.

Riconoscendo il potenziale di questo tipo di orologio subacqueo, IWC e Porsche Design realizzarono l’Ocean 2000 per il grande pubblico. Gli insegnamenti tratti dai modelli militari sono stati integrati in questi orologi commerciali, che sono antimagnetici e impermeabili fino a 2.000 metri (6.561 piedi), all’epoca una profondità da record. L’orologio era inoltre accompagnato da un bracciale integrato con fibbia nascosta e da un cinturino con chiusura a strappo per la muta da sub. Questo modello è considerato il precursore della attuale collezione Aquatimer di IWC.

In breve, Porsche Design non è semplicemente il marchio delle valigie e degli occhiali da sole hi-tech. L’azienda ha giocato un ruolo fondamentale nella storia del design orologiero e continua ancora oggi, seppure in collaborazione con Eterna, a produrre modelli tecnologicamente ed esteticamente notevoli.

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Da Le Corbusier a LeCoultre – I nessi tra arredamento moderno e orologi raffinati


Sull'autore

Tom Mulraney

Sono cresciuto in Australia, dove negli anni '80 e '90 la comunità degli appassionati di orologi non era molto ampia. Nella città in cui vivevo esisteva un solo …

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