Fin da quando è stato introdotto il Rolex Oyster Perpetual a settembre 2020, i quadranti colorati sono sulla bocca di tutti e fanno parte delle collezioni di molte case orologiere. Ma sono davvero di una novità? In passato i quadranti colorati sono già andati di moda? Come affrontano questo tema le marche di orologi di lusso? Si tratta di un trend duraturo o passeggero?
Orologi con quadranti colorati: uno sguardo al passato
Già prima del 2020 Rolex aveva mostrato la sua predisposizione verso i colori. Se pensiamo al Rolex Submariner “Hulk”, al Rolex Day-Date oppure al famoso “John Mayer” Daytona verde e dorato, ci rendiamo subito conto che la marca ginevrina ha adottato il colore verde per i quadranti. Ma esistono anche modelli precedenti al 2010 con colori così vivaci? Osservando l’attuale Rolex Oyster Perpetual forse anche voi avrete notato che i suoi quadranti colorati ricordano in modo sorprendente i cosiddetti quadranti “Stella”, originariamente utilizzati nei modelli Rolex Day-Date. Nonostante fossero principalmente un elemento curioso, questi quadranti vivaci e colorati hanno riscosso successo tra gli appassionati di orologi che apprezzano modelli più particolari.
In passato anche altre case orologiere hanno fatto ricorso ai colori: durante le mie ricerche mi imbatto spesso in referenze più datate di rinomati orologi di Breitling come il Breitling Superocean, il Breitling Avenger oppure il Breitling Chronomat in giallo. Il modello multifunzionale Breitling Emergency è disponibile anche con quadrante arancione. Nel caso di Omega mi è rimasto particolarmente impresso lo Speedmaster Reduced “Michael Schumacher”, un modello speciale con quadrante disponibile in diversi colori. La ref. 3810.61 presenta un quadrante rosso, la ref. 3510.12 è estremamente appariscente per via del quadrante giallo e la ref. 3510.81 è quella più rara, popolare e costosa delle tre. Grazie al suo quadrante blu, quest’ultima è più adatta all’uso quotidiano ed è più versatile rispetto alle altre due.
Marche che amano i colori: i loro modelli sono solo copie del Rolex Oyster Perpetual?
Dopo la presentazione del nuovo Rolex Oyster Perpetual avvenuta nel 2020, il settore orologiero è stato travolto da una vera e propria ondata di colore. Attualmente quasi tutte le marche seguono questo trend e propongono nelle loro collezioni modelli con quadranti colorati e vivaci. Swatch e Omega portano questa tendenza all’estremo con il MoonSwatch, ovvero uno Speedmaster economico con colori accesi. Nella sua serie di modelli 556, Sinn ha ripreso alcuni colori del quadrante del Rolex Oyster Perpetual e ne ha realizzato 400 esemplari di ciascun colore: verde, rosso, arancione e turchese. Se desiderate un orologio con quadrante color pastello, il Sinn 556 è un’opzione accessibile dal costo di circa 1.000 euro. Se invece volete acquistare un Rolex Oyster Perpetual colorato, dovete considerare una spesa nettamente superiore: attualmente è impossibile trovare un esemplare a meno di 15.000 euro.
Penso che le novità più promettenti siano i nuovi quadranti dell’Omega Aqua Terra 38. Poco prima della presentazione di Omega a Watches and Wonders non ero affatto entusiasta, poiché penso che un Omega Speedmaster verde in oro o con totalizzatori neri e cinturino di caucciù sia troppo simile al Rolex Daytona “John Mayer”. L’Omega Planet Ocean Ultra Deep sembra quasi un omaggio al Rolex Deepsea, ed è un peccato poiché è un orologio così originale con una storia unica. D’altra parte, trovo particolarmente riusciti i nuovi colori del quadrante dell’Omega Aqua Terra 38 e 34. Hanno tratto ispirazione dal Rolex Oyster Perpetual pur mantenendo la loro personalità. I quadranti con finitura a raggio di sole risultano molto più armoniosi, caldi e moderni dei corrispondenti modelli di Rolex. In fin dei conti, la marca ginevrina non ha fatto altro che adattare i quadranti “Stella” alla sua collezione Oyster Perpetual. Nonostante questa scelta sia una sorta di omaggio ai modelli del passato, obiettivamente risulta poco originale. Personalmente preferisco la risposta di Omega poiché i quadranti sono esteticamente più belli.
Quadranti colorati: sono solo un trend passeggero?
Sì, personalmente ritengo che i colori utilizzati attualmente da Rolex nella collezione Oyster Perpetual, e che parzialmente ha ripreso dal passato, siano solo una moda passeggera. Anche se in futuro i quadranti colorati continueranno ad essere apprezzati dai collezionisti di orologi, Rolex non ha fatto altro che utilizzare le tonalità pastello dei quadranti “Stella” risalenti agli anni ’60 e adattarli alla sua collezione attuale. Nonostante ciò, questa tattica è riuscita molto bene: Rolex ha infatti lanciato di nuovo una moda. Sempre più case orologiere cavalcano quest’onda ampliando le loro collezioni con quadranti colorati e appariscenti. Non sappiamo se i colori pastello continueranno ad essere apprezzati a lungo dagli appassionati di orologi, tuttavia ci sarà sempre spazio per i quadranti colorati. E non parlo di quadranti con finiture a raggio di sole blu scuro o verdi, bensì di colori molto più accesi.
Omega ci permette di dare uno sguardo al futuro con i suoi nuovi Aqua Terra 38 e 34. Per la realizzazione dei suoi quadranti questa casa orologiera di lusso di Bienne si è ispirata al suo maggior rivale, conferendogli però un’estetica molto più moderna. La gamma di colori armoniosi e caldi mi piace molto di più dei colori stile anni ’60 del Rolex Oyster Perpetual. Gli appassionati di Omega che apprezzano i colori pastello possono invece acquistare un MoonSwatch. Nonostante non tutti amino indossare nella quotidianità modelli con quadranti colorati, questi ultimi faranno sempre parte del mondo degli orologi. Infatti continueranno ad essere nettamente più rari dei corrispettivi di colore nero, bianco e blu scuro. Probabilmente in futuro vedremo quadranti più colorati che mai.
