L’art déco è uno stile artistico che si affermò nella prima metà del XX secolo, in particolare negli anni ’20 e ’30, a seguito dello Jugendstil. Il termine “art déco” è un’abbreviazione del francese “arts décoratifs”, che significa “arti decorative”.
Caratteristiche dell’epoca sono le forme geometriche come rettangoli, trapezi o triangoli, le linee nette e la simmetria perfetta. Materiali pregiati come le pietre preziose, l’oro e il platino completano l’estetica. Lo stile influenzò numerosi ambiti tra cui l’architettura, la pittura, l’arte, la moda, la gioielleria e ovviamente anche l’orologeria.
In questo articolo vi presentiamo i cinque orologi in stile art déco più belli del momento in segmenti di prezzo differenti, ciascuno con un design unico e uno charme inconfondibile.
1. Il Cartier Tank: design ispirato ai carri armati
Il Cartier Tank è il classico esempio di orologio di lusso in stile art déco. Il Tank fu presentato per la prima volta nel 1917. La sua cassa rettangolare con anse lunghe si ispira all’estetica dei carri armati della Prima guerra mondiale. Infatti, in inglese “tank” significa “carro armato”. Oltre che per la forma della sua cassa, il design di questo modello di culto della manifattura parigina è caratterizzato anche dai numeri romani obliqui.
Altri elementi distintivi del Tank sono lo zaffiro cabochon blu che orna la punta della corona di alcuni modelli e gli indici azzurrati delle ore e dei minuti. Oggi, Cartier propone il modello in una moltitudine di varianti e materiali. Che sia in oro, platino o acciaio inossidabile, il Tank si riconosce subito.
I modelli della collezione Tank Louis Cartier sono quelli più simili all’originale. Per questo articolo abbiamo preso come riferimento la referenza WGTA0011 con cassa in oro rosa 18 carati da 33,7 x 25,5 mm. Si tratta di uno dei modelli Tank più grandi, però grazie alle sue dimensioni abbastanza contenute può essere indossato da entrambi i sessi. L’orologio è animato dal calibro Cartier 1917MC a carica manuale e con una riserva di marcia di circa 38 ore. Un Tank Louis Cartier WGTA011 in condizioni pari al nuovo costa in media 12.000 euro.
2. Lo Jaeger-LeCoultre Reverso: raffinate casse girevoli in stile art déco
In un articolo sui migliori orologi in stile art déco non può mancare lo Jaeger-LeCoultre Reverso. L’elemento distintivo del Reverso è la raffinata cassa girevole che la manifattura sviluppò negli anni ’30 per i giocatori di polo. Questi ultimi avevano infatti bisogno di un orologio robusto il cui vetro non si rompesse durante le movimentate partite. E quale migliore soluzione, se non la possibilità di girare la cassa in poche semplici mosse? Come il Cartier Tank, anche il Reverso nel corso dei decenni è diventato uno dei modelli in stile art déco più popolari e forse la collezione è la più apprezzata della manifattura svizzera. Naturalmente, il Reverso è disponibile in molteplici varianti: in oro, platino e acciaio inox, con o senza diamanti.
Il Grande Reverso Ultra Thin 1931 (ref. Q2788570) assomiglia molto al Reverso originario degli anni ’30. Jaeger-LeCoultre ha presentato questo modello nel 2011 in occasione dell’ottantesimo anniversario del lancio del Reverso. La sua cassa in acciaio da 38 x 27,5 mm ha uno spessore di soli 7 mm. Al suo interno è alloggiato il calibro di manifattura 822 che offre una riserva di carica di 45 ore. L’indicazione dell’orario è affidata a una lancetta per le ore e a una per i minuti. Il quadrante nero e i sottili indici trapezoidali conferiscono al Reverso in questione un aspetto piuttosto sobrio. Il prezzo è di circa 8.700 euro per un esemplare mai indossato, la cifra ideale per addentrarsi nel mondo dei Reverso meccanici di Jaeger-LeCoultre.
3. Il Patek Philippe Gondolo 7041R piccoli secondi
Lanciata nel 1993, la collezione Gondolo di Patek Philippe offre orologi in stile art déco che ricordano i modelli prodotti dalla manifattura agli inizi del XX secolo. Gli orologi sono caratterizzati da casse rettangolari o tonneau, realizzate esclusivamente con metalli preziosi. La linea incarna l’eleganza senza tempo e l’artigianalità d’alto livello tipiche di Patek Philippe.
In questo articolo vi proponiamo la referenza 7041R con piccoli secondi, un modello straordinario dal design raffinato e immortale, insolito sotto molti punti di vista. Questo modello salta all’occhio innanzitutto per la cassa di forma in oro rosa con angoli arrotondati che ricorda un cuscino. Particolarmente eleganti sono le anse che sembrano attaccate alla cassa. Il 7041R presenta un quadrante bianco argenté con numeri romani stampati. Patek Philippe non lesina sulle pietre preziose: così, sul rehaut sono incastonati 108 diamanti per un totale di 0,31 carati.
Il piccolo gioiello è animato dal calibro di manifattura 215PS a carica manuale. Il movimento anima, oltre che le ore e i minuti, anche i piccoli secondi a ore 6. La riserva di carica ammonta a circa 44 ore. Patek Philippe consiglia un prezzo di vendita di 36.360 euro. Sul mercato dell’usato, l’orologio è reperibile nuovo a 37.300 euro in media. Considerati gli standard di Patek Philippe si tratta di un vero e proprio affare.
4. Il Frederique Constant Art Déco Oval
La manifattura ginevrina Frederique Constant, a confronto con Patek Philippe, è una novellina nel mondo dell’orologeria di lusso. Fondata nel 1988, Frederique Constant offre orologi di alta qualità accessibili al grande pubblico, senza però rinunciare all’esclusività. Infatti, negli ultimi decenni la manifattura ha prodotto un’intera linea di calibri in-house. Dal 2016 Frederique Constant fa parte del gruppo giapponese Citizen.
L’Art Déco Oval (ref. FC-200MPW2V6B) di Frederique Constant è un attraente segnatempo da donna in acciaio inossidabile che costa meno di 1.000 euro: un rapporto qualità-prezzo davvero incredibile. Considerato il prezzo, è chiaro che gli orologi non sono realizzati in metalli pregiati e non vantano pietre preziose. La cassa da 30 x 25 mm dell’Art Déco Oval è in acciaio inossidabile e senza fronzoli. Nonostante ciò (o proprio per questo motivo) l’orologio emana un’eleganza classica e risulta di buona fattura, impressione rafforzata anche dal quadrante argentato in madreperla con numeri romani stampati ed elegante motivo guilloché al centro.
L’Art Déco Oval non è animato da un raffinato movimento meccanico, bensì da un preciso calibro al quarzo prodotto dalla manifattura svizzera tradizionale Ronda. La durata della batteria, stando al produttore, è di 60 mesi.
5. Il Girard Perregaux Vintage 1945
Con la manifattura di lusso di La Chaux-de-Fonds Girard Perregaux saliamo a un segmento di prezzo superiore, ma di pari passo aumenta anche l’esclusività. Le radici di Girard Perregaux affondano nel 1791. Nel 1975 la marca è diventata nota al grande pubblico con il modello Laureato.
Nella collezione 1945 la manifattura offre un’intera serie di segnatempo in stile art déco. Il modello Vintage 1945 XXL Large Date and Moon Phases (ref. 25882-11-121-BB6B) è uno di questi.
La cassa rettangolare di questo modello in stile art déco è realizzata in acciaio inossidabile e misura 36,10 x 35,25 mm per andare incontro ai gusti del pubblico maschile. Il quadrante argentato è, come ci si potrebbe aspettare, molto elegante: gli indici arabi applicati segnalano le ore, mentre a ore 12 è alloggiata la grande data. L’indicazione delle fasi lunari è posta tra le 5 e le 7.
Il cuore pulsante del Vintage 1945 XXL Large Date è il calibro di manifattura GP03300 con 46 ore di riserva di carica, che dispone di un sistema brevettato da Girard Perregaux per l’indicazione della data. Il sistema è composto da due dischi di soli 0,10 mm di spessore sui quali la data cambia in un decimo di secondo. L’orologio ha un fondello in vetro zaffiro dal quale è possibile osservare il movimento. I prezzi degli esemplari della linea 1945 di Girard Perregaux sono interessanti: il modello qui presentato ha un prezzo di listino di 15.300 euro, mentre il prezzo di mercato per un esemplare in condizioni pari al nuovo a gennaio 2024 è di soli 7.100 euro.
Termina così la nostra panoramica dei cinque orologi in stile art déco più belli in diverse fasce di prezzo. Qual è il vostro preferito?
