Prendendoci alla sprovvista, Omega ha presentato il nuovo Speedmaster X-33 Marstimer. Ho voluto saperne di più su questo cronografo al quarzo non convenzionale e sono giunto a questa conclusione: la novità introdotta da Omega non potrebbe essere più inutile. Eppure, allo stesso tempo è proprio ciò di cui il mondo degli orologi e forse anche voi avevate bisogno.
Cosa caratterizza l’Omega Speedmaster X-33 Marstimer?
Omega Speedmaster X-33 Marstimer: direttamente da un altro pianeta
Il nuovo Omega Speedmaster X-33 Marstimer è un vero e proprio cronografo sportivo, realizzato in collaborazione con l’Agenzia spaziale europea (ESA). Non si tratta però di un altro Speedy meccanico: il nuovo Omega Speedmaster dal nome esotico dispone di un movimento al quarzo estremamente preciso e multifunzione, che gli permette di incorporare indicatori sia analogici che digitali. Il diametro è di ben 45 mm, mentre lo spessore, altrettanto notevole, è pari a 14,9 mm. Per fortuna l’orologio è quasi interamente in titanio: l’Omega Speedmaster X-33 pesa 112 grammi, quindi è abbastanza leggero e comodo da indossare a dispetto delle sue dimensioni. Il colore della lunetta girevole bidirezionale in alluminio ricorda quello della sabbia su Marte e viene ripreso anche nella lancetta dei secondi. Osservando il retro dell’orologio si può notare la famosa scritta Speedmaster e il logo del cavalluccio marino, assieme all’indicazione che l’orologio è stato testato e certificato dall’ESA.
Uno degli aspetti che non vengono tenuti in conto da questo modello è l’impermeabilità: l’orologio al quarzo ha una resistenza all’acqua di soli 30 m. Non si sarebbe potuto fare di più? Inoltre, Omega avrebbe potuto riprogettare il bracciale in titanio e la sua fibbia, dato che hanno un aspetto leggermente impolverato. Si tratta dello stesso bracciale che viene usato in altre versioni X-33, nonché negli Omega Speedmaster Professional fuori produzione. Per fortuna nella confezione è incluso un cinturino Nato di 20 mm che si abbina perfettamente all’orologio, regalandogli un aspetto più moderno e meno pesante. Omega dimostra ancora una volta di padroneggiare alla perfezione il discorso accessori: il cinturino bonus è contenuto in uno speciale astuccio sulla cui fodera interna è riprodotta Hebes Chasma, una formazione geologica della superficie di Marte.
Omega Speedmaster X-33 Marstimer: il segno distintivo
Non vi ho ancora svelato la caratteristica più importante dell’Omega Speedmaster X-33 Marstimer, che di per sé è già una novità assoluta. Il nome del cronografo in titanio fa proprio riferimento a questo aspetto: infatti, il modello di Omega mostra non solo più fusi orari terrestri, ma anche tre fusi orari di Marte con tanto di data; tutto ciò tenendo in considerazione il fatto che i giorni sul pianeta rosso hanno una durata maggiore. Oltretutto, l’orologio è dotato di una bussola solare che consente di individuare facilmente il nord sia sulla Terra che su Marte. Le funzionalità proposte da Omega sono piuttosto innovative e fanno impallidire altre complicazioni come cronografo, sveglia, indicazione di giorno settimanale, datario e calendario perpetuo. Naturalmente un simile equipaggiamento è protetto da un vetro zaffiro, mentre la batteria, a detta di Omega, ha una durata di 24 mesi.
L’Omega Speedmaster Marstimer: insolito, ma fondamentale nel panorama dell’orologeria
L’Omega Speedmaster X-33 Marstimer è un orologio di lusso che a dire il vero non ha grande utilità. È decisamente massiccio, inadatto a essere indossato nel quotidiano e indica l’ora di un pianeta su cui per adesso l’umanità non ha ancora messo piede. Però, anche se in questo caso non si è trattato del lancio del nuovo Moonwatch e le vendite, complice anche un costo di 7.000 euro, non andranno altrettanto bene, l’Omega Speedmaster X-33 Marstimer è proprio ciò di cui il panorama dell’orologeria aveva bisogno. In un’epoca in cui tutti possiedono uno smartphone, questo genere di idee non convenzionali apporta freschezza, cattura l’attenzione di noi appassionati di orologi e regala nuovo fascino al tema dell’orologeria. Seppure l’orologio in questione non ci interessa, trovo fantastico il fatto che un brand voglia esplorare nuove strade. Omega sa bene che questo modello non sarà un campione di vendite, eppure lo ha lanciato sul mercato. Sicuramente, chi indosserà questa novità sono i dipendenti del centro di controllo dell’ESA: nelle future missioni Rover l’Omega Speedmaster X-33 Marstimer avrà un ruolo importante. Anche i futuri astronauti dell’ESA lo indosseranno durante le loro missioni. Alla fine dunque questo orologio non è poi così inutile, peraltro considerando il fatto che il pianeta Marte è il nostro prossimo obiettivo. Chissà, forse abbiamo a che fare con il futuro Marswatch, il primo orologio a sbarcare sul pianeta rosso.
