07/28/2021
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Rolex Datejust per neofiti: le migliori referenze a meno di 7.000 euro

di Donato Emilio Andrioli
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Il Rolex Datejust, oltre ad essere uno degli orologi più popolari di tutti i tempi, è anche il Rolex più inconfondibile. Ha già adornato i polsi di personalità importanti del mondo del cinema, della cultura e della politica. Dopo più di 75 anni di vita il Datejust è diventato parte integrante della nostra cultura popolare. Si tratta del primo orologio ad esser stato dotato della famosa lente della data. Proprio quella lente che oggi è diventata il tratto distintivo di Rolex. Nonostante goda di grande popolarità, il Datejust resta comunque un orologio perfetto per chi si avvicina per la prima volta al mondo di Rolex. Si tratta, infatti, di uno dei modelli più accessibili della marca ginevrina. Se state pensando di comprare il vostro primo orologio importante, vi consiglio di prendere assolutamente in considerazione un orologio come il Rolex Datejust, che vanta un’offerta ampia e variegata. Oggi vi presentiamo le migliori referenze a meno di 7.000 euro. 

Il Rolex Datejust è rimasto pressoché invariato per più di 75 anni.
Il Rolex Datejust è rimasto pressoché invariato per più di 75 anni.

Rolex Datejust n°1: la ref. 1601, il vintage perfetto per i budget limitati

Il Datejust ref. 1601 rappresenta una scelta eccellente anche se non si ha un’ampia possibilità di spesa. Questo modello, infatti, è reperibile a meno di 6.000 euro. La referenza 1601 è stata prodotta dagli anni ’60 fino all’inizio degli anni ’80. Si tratta di un Datejust vintage in tutto per tutto. Se è pur vero che ci si deve accontentare del plexiglas al posto del vetro zaffiro, per il resto la ref. 1601 ha tutto ciò che ha reso il Datejust così popolare e famoso: le classiche dimensioni di 36 mm, la lunetta scanalata in oro bianco e il bracciale Jubilé. Per non parlare dell’inconfondibile lente con la data a ore 3 e dell’impermeabilità fino a 100 metri. In tutti questi anni il Datejust è stato decisamente migliorato ma, nonostante i suoi anni, è sempre riuscito a rimanere fedele a se stesso. Acquistando la ref 1601 potrete quindi sfoggiare al polso un Datejust completo, dotato di tutti i suoi pregi. In alternativa potete anche prendere in considerazione la 1603. Tecnicamente analoga alla 1601, si differenzia da quest’ultima solo per la lunetta zigrinata in acciaio a dispetto di quella consueta in oro bianco o oro giallo. Questo aggiunge un altro tocco alla lunetta e rende la ref. 1603 un’opzione davvero interessante e dal look particolare. Si attestano entrambe tra le referenze più accessibili per entrare nel mondo di Rolex e della collezione Datejust. 

Nonostante il passare degli anni, la ref. 1601 rappresenta tutt'ora un Datejust completo e un'ottima opzione per chi vuole entrare nel mondo di Rolex.
Nonostante il passare degli anni, la ref. 1601 rappresenta tutt’ora un Datejust completo e un’ottima opzione per chi vuole entrare nel mondo di Rolex.

Rolex Datejust n°2: la ref. 16234, un vintage quasi moderno

Immesso sul mercato alla fine degli anni ’80, il Datejust 16234 è rimasto in produzione fino all’inizio del nuovo millennio. Questo orologio è l’ideale per chi vuole avere un Datejust in chiave un po’ più moderna. Infatti, la ref. 16234 presenta già una riserva di carica di 42 ore e un vetro zaffiro antigraffio: aspetti che rendono questo modello più adatto alle esigenze quotidiane rispetto alla ref. 1601. Gli esemplari disponibili a meno di 7.000 euro sono davvero di tutto rispetto. Se nel caso della 1601 la scelta dei quadranti era alquanto limitata, non si può dire lo stesso per la 16234. Tra le varie alternative troviamo il nero, un bellissimo tono di blu con finitura a raggio di sole, un elegantissimo bianco ma anche il tradizionale argento. Le tonalità non sono però l’unico punto di forza dei quadranti della 16234. Si può scegliere anche tra diversi stili: oltre agli indici a bastone troviamo anche i numeri romani e perfino delle varianti diamantate. La mia preferita resta comunque la versione con gli indici a bastone. La trama del quadrante ricorda quella del lino donando al Datejust una nota ancor più raffinata e, al contempo, informale. La 16234 è la referenza ideale per chi è alla ricerca di un Datejust completo che rientri nel budget dei 7.000 euro. Le similitudini con le nuove versioni di 36 mm sono davvero sorprendenti. 

La ref. 16234 presenta similitudini davvero sorprendenti con le nuove versioni di 36 mm
La ref. 16234 presenta similitudini davvero sorprendenti con le nuove versioni di 36 mm

Rolex Datejust n°3: il Datejust Oysterquartz, un Rolex “insolito”

Se vi piace indossare orologi poco convenzionali e sorprendenti, il Datejust Oysterquartz potrebbe essere quello giusto per voi. L’Oysterquartz, in particolare quello con lunetta zigrinata, ricorda solo vagamente il Datejust classico. Già dalla cassa e dal bracciale integrato in maniera insolita si capisce subito che si è di fronte a un orologio “fuori dal comune”. Il Datejust Oysterquartz comprende diverse referenze ed è un superstite della crisi del quarzo: un evento talmente travolgente da portare perfino Rolex a rompere con la tradizione. Come suggerito già dal nome, nell’Oysterquartz batte infatti un movimento non automatico ma al quarzo. L’orologio è stato lanciato alla fine degli anni ’70 ed è rimasto ufficialmente in catalogo fino al 2004. A mio avviso la particolarità di questo modello sta proprio nel suo essere così inconsueto per Rolex. A guardare da vicino sia la cassa che il bracciale viene quasi da pensare che sia frutto della mente del leggendario designer Gérald Genta piuttosto che di Rolex. In effetti, le linee dell’Oysterquartz ricordano quelle del Royal Oak di Audemars Piguet ma, a confronto, l’Oysterquartz costa estremamente meno. Con un budget di 7.000 euro si hanno moltissime opzioni tra cui scegliere: lunetta liscia o zigrinata, varianti in acciaio o in oro e acciaio, quadranti di differenti colori con indici a bastone o numeri romani. Soprattutto negli ultimi anni l’intera collezione Datejust ha visto un’evoluzione di valore molto positiva. Se a questo aggiungiamo il design “originale” e il movimento al quarzo insolito per un Rolex, credo che l’Oysterquartz abbia il potenziale giusto per diventare una rarità particolarmente ricercata. 

Il Rolex per chi vuole distinguersi: nel Datejust Oysterquartz batte un movimento al quarzo e l'orologio presenta un'estetica inusuale per Rolex.
Il Rolex per chi vuole distinguersi: nel Datejust Oysterquartz batte un movimento al quarzo e l’orologio presenta un’estetica inusuale per Rolex.

Rolex Datejust n°4: la ref. 16013, l’unico vero Datejust?

Che sia in oro massiccio o bicolore: in diversi paesi gli orologi realizzati in parte o completamente in oro non riscuotono grande successo. Tuttavia, proprio il Datejust bicolore in oro e acciaio con quadrante color champagne potrebbe essere quella che Rolex stessa considera la variante originale di questo orologio leggendario. Cosa mi porta a pensarlo? Sin da quando ho iniziato a seguirla, Rolex ha sempre scelto di pubblicizzare questa versione del Datejust. La classica lunetta scanalata che ritroviamo anche nei grandi eventi di tennis o Formula 1 è sempre in oro giallo. Magari è una mia suggestione ma non ricordo di aver mai visto un altro Datejust nelle pubblicità di Rolex.  

Suggestioni personali a parte, una cosa è certa: se state cercando un Datejust che abbia “qualcosa di speciale”, la ref. 16013 è la variante che fa al caso vostro. Le maglie centrali in oro del bracciale si sposano perfettamente con l’estetica complessiva dell’orologio e pertanto anche con la lunetta in oro giallo. Se il quadrante champagne/oro è un po’ troppo per voi, potete sempre optare per altri colori meno appariscenti. Con una spesa di 7.000 euro potete portarvi a casa quello che la maison stessa considera l’unico vero Datejust. Scegliendo la variante con gli indici a bastone, poi, si ha una vera celebrità al polso. L’orologio è stato infatti la star nascosta del film culto “American Psycho” al polso di Christian Bale. La prossima volta che con la ref. 16013 direte a un vostro amico “non toccare l’orologio” avrà tutto un altro significato.  

La variante bicolore del Datejust è probabilmente quella che Rolex considera la versione originale
La variante bicolore del Datejust è probabilmente quella che Rolex considera la versione originale

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Donato Emilio Andrioli

L'acquisto del Tudor Black Bay 41 ha segnato per me l'inizio di una nuova grande passione. Mi interesso soprattutto di orologi iconici con una avvincente storia alle spalle.

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