Hip hop e orologi di lusso: due mondi che all’apparenza sembrano avere poco in comune. Da una parte una giovane sottocultura radicata nei ghetti delle metropoli statunitensi, dall’altra un’industria orologiera intrinsecamente conservatrice e con centinaia di anni di storia alle spalle. Ma anche se i due mondi possono sembrare totalmente agli antipodi, gli orologi di lusso fanno oggi parte della cultura hip hop tanto quanto i dischi in vinile e i graffiti. Anche il settore orologiero trae vantaggio da questo sodalizio: infatti grazie all’hip hop alcune venerabili marche dalla lunga tradizione hanno potuto rispolverare la loro immagine e conquistare segmenti di pubblico del tutto nuovi. Quali sono le marche particolarmente amate sulla scena e quali rapper sono dei veri e propri nerd in fatto di orologi? Scopriamolo insieme!
Le origini
Più o meno a partire dalla metà degli anni ’80 gruppi hip hop come gli EPDM, i 2 Live Crew, i Run-DMC e i Public Enemy iniziarono a scalare le classifiche e a cambiare per sempre il panorama musicale. Questi cambiamenti portarono anche un nuovo gusto in fatto di abbigliamento. Infatti, le nuove star del panorama hip hop combinavano sapientemente lo stile della strada con gli status symbol delle classi più abbienti: tute da ginnastica e sneakers abbinate a collane d’oro e, appunto, orologi di lusso.
Un modello molto popolare allora tra gli artisti di spicco della scena rap era un classico di Rolex: il Day-Date. Anche il più piccolo Rolex Datejust nella variante bicolore riscuoteva molto successo. Entrambi gli orologi erano stati fino ad allora una prerogativa di politici, magnati dell’industria e squali della finanza. Indossare questi segnatempo era quindi al contempo un atto di rottura degli schemi e una provocazione.
Allo stesso tempo, gli orologi di lusso sono ovviamente anche uno status symbol. Con un segnatempo costoso al polso si vuole dimostrare al mondo di avercela fatta e di contare qualcosa. Di conseguenza, i modelli sono diventati a poco a poco sempre più opulenti, appariscenti e, soprattutto, costosi.
Gli orologi di lusso hanno pertanto un’enorme significato nel mondo dell’hip hop. Non sorprende quindi che vengano spesso citati nei testi delle canzoni rap. Uno studio del 2017 ha dimostrato che solo il nome Patek Philippe compare in almeno un terzo delle canzoni della Billboard Hot 100.
Le marche più amate
Accanto a Patek Philippe, anche i segnatempo di Audemars Piguet, Cartier e, ovviamente, Rolex sono tra le prime scelte degli artisti hip hop. Tuttavia, il cuore degli MC e dei DJ non batte solo per queste marche tradizionali ma anche per manifatture più giovani.
Una di queste è Jacob & Co. Jacob Arabo ha fondato la sua manifattura nel 1986 a New York e si è fatto rapidamente un nome nella scena hip hop, soprattutto grazie al defunto rapper Notorious B.I.G. a cui Arabo deve il suo soprannome “Jacob the Jeweler”. Molto apprezzato è il colorato orologio universale Five Time Zone, presentato nel 2002 e ancora oggi uno dei modelli più venduti di Jacob & Co. Le star dell’hip hop amano anche gli eccentrici modelli della collezione Astronomia, spesso ornati di pietre preziose.
Un altro produttore che negli ultimi anni ha riscosso molto successo nella scena hip hop è Richard Mille. Quasi tutti i rapper famosi possiedono almeno un modello della manifattura fondata nel 1999. Per via del loro design indipendente, della scarsa reperibilità e dei prezzi in buona parte esorbitanti questi orologi sono uno status symbol ideale.
Hublot è la terza giovane manifattura che vanta molti estimatori nel mondo dell’hip hop. Particolarmente apprezzati sono i modelli della linea Big Bang, che con un diametro di 44 mm e oltre non passano di certo inosservati. Hublot offre anche la cosiddetta versione Pavé, caratterizzata da casse e lunette completamente tempestate di diamanti: un ottimo argomento d’acquisto tra gli appassionati dell’hip hop.
Le stelle con un debole per gli orologi
Anche se per alcune stelle dell’hip hop gli orologi di lusso sono solo degli accessori modaioli da esibire, esistono anche molti rapper che hanno sviluppato un genuino interesse per i segnatempo.
Jay-Z
Tra gli esempi più noti troviamo Jay-Z, il cui amore per gli orologi è ben documentato – anche solo dai testi in cui cita volentieri i suoi nuovi orologi. La sua collezione è a dir poco impressionante e include tutte le marche e i modelli che contano. Alcuni degli esemplari in suo possesso sono decisamente degni di nota: ad esempio il Richard Mille RM56-01 Tourbillon Green Sapphire. L’orologio è stato realizzato su richiesta del rapper, ha una cassa in cristallo zaffiro verde e con il suo valore di circa 3 milioni di euro è tra gli orologi di Richard Mille più costosi al mondo.
Un altro modello speciale della sua collezione è un Hublot Big Bang, regalatogli nel 2012 per il compleanno da sua moglie Beyoncé Knowles. La cassa e il bracciale dell’orologio sono in oro bianco e sono impreziositi da un totale di 1.282 diamanti taglio baguette. Questo sfolgorante pezzo unico pare sia costato alla sua consorte circa 5 milioni di euro ed è pertanto l’Hublot più costoso di sempre.
L’ultimo orologio della collezione di Jay-Z di cui voglio parlare è un Patek Philippe Nautilus. Ovviamente non si tratta di un Nautilus qualunque, bensì di un esemplare avvolto nel mito: l’ultimo Nautilus 5711/1A-018 con quadrante Tiffany. In totale ne esistono solo 170 esemplari e Jay-Z è uno dei pochi fortunati a possederne uno. L’orologio non sfigura di certo accanto agli altri modelli del rapper, come le diverse versioni del Nautilus e il Grandmaster Chime.
Pharrell Williams
Pharrell Williams è un’altra superstar dell’hip hop che non sa resistere al fascino dei segnatempo di lusso. Il musicista e produttore ha però gusti un tantino più stravaganti: la sua collezione spazia da un Audemars Piguet Royal Oak Concept Carbon a un Casio G-Shock in oro bianco ornato di diamanti.
Di recente però Pharrell è stato avvistato spesso con orologi di Richard Mille. La sua cassaforte custodisce tantissimi modelli della manifattura svizzera, tra questi un RM 70-01 Alain Prost, un RM 25-01 Adventure nonché un RM 88 Tourbillon Smiley. Il legame con Richard Mille è così forte che la manifattura gli ha dedicato l’RM 52-05 Tourbillon Pharrell Williams, un modello realizzato in collaborazione con il produttore discografico.
Drake
Concludiamo in bellezza con Drake. Il cuore dell’artista canadese batte soprattutto per gli orologi vintage di Rolex. La sua collezione annovera parecchie varianti del Rolex Day-Date e del Datejust, ma anche diverse declinazioni del Nautilus di Patek Philippe e del Royal Oak di Audemars Piguet.
Drake ama far personalizzare gli orologi. Due esempi di questa sua passione sono un Royal Oak con quadrante in acciaio spazzolato e un Nautilus 5726/1A Annual Calendar con cassa in acciaio inox ricoperta con uno strato di DLC nero e completamente tempestato di pietre preziose verdi – quadrante e bracciale inclusi.
