Hublot Spirit of Big Bang

Lanciata nel 2005, la serie Big Bang di Hublot è all'insegna delle forme rotonde. Tuttavia, dal 2014 il catalogo della marca svizzera è arricchito dalla linea Spirit of Big Bang con cassa tonneau, che presenta molti elementi in comune con il Big Bang. Da un lato, la linea Spirit of Big Bang è ideata per coloro che amano gli orologi rettangolari, dall'altro Hublot vuole preservare lo spirito del Big Bang rotondo. Questo modello ha contribuito in modo determinante al successo della marca svizzera.

Hublot ha presentato la linea Spirit of Big Bang come collezione indipendente del suo catalogo, alla pari con la serie Big Bang. Paragonando le due collezioni si riconosce immediatamente una caratteristica comune: viti ben visibili uniscono la lunetta dello Spirit of Big Bang alla cassa. La fessura delle viti è interrotta nella parte centrale affinché sia possibile riconoscere la lettera H di Hublot, se si osserva l'orologio dall'alto. Lo stesso vale per le quattro viti sulle anse, due per lato. Una lunetta pronunciata e lo stesso design delle viti caratterizzavano già l'estetica del Big Bang. Hublot utilizza questi elementi nello Spirit of Big Bang per creare uno stile inconfondibile che rappresenti un collegamento tra le due collezioni; la stessa cosa vale anche per le lancette e la corona. Durante la presentazione dello Spirit of Big Bang, la forma della cassa è stato di per sé un fattore di sorpresa molto grande.

La manifattura di Nyon offre materiali innovativi anche per le casse della collezione Spirit of Big Bang. Queste sono disponibili in titanio, ceramica bianca o nera, così come nella variante in oro rosso di produzione propria King Gold e nella lega di oro e ceramica Magic Gold.Hublot propone la cassa in due dimensioni: 45 mm e 42 mm. La versione di 45 mm è particolarmente voluminosa. La cassa è leggermente arcuata per farla adattare comodamente al polso. L'orologio è impermeabile fino a 100 m (10 bar), per questo può essere indossato anche mentre si nuota.

Per il cinturino è possibile scegliere tra caucciù e pelle in varie colorazioni.

Lo Spirit of Big Bang si caratterizza per un design stravagante: il quadrante scheletrato e il calibro in dotazione offrono la possibilità di osservare il gioco degli ingranaggi, delle molle e delle altre componenti. Poiché si tratta di una collezione relativamente nuova, è raro trovare sul mercato modelli di seconda mano a buon prezzo. Uno Spirit of Big Bang nuovo ha un costo di circa 15.000 euro; in questa fascia si prezzo, la cassa è realizzata in titanio. Questo robusto metallo è relativamente leggero e rappresenta una scelta intelligente se considerata la grandezza dello Spirit of Big Bang, poiché permette di non sentire il peso dell'orologio quando lo si indossa al polso.

La variante classica di questa linea ha un quadrante dominato da dettagli argentati, a sottolineare il look tecnologico dell'orologio. Lo Spirit of Big Bang Moonphase è disponibile anche con quadrante trasparente in vari colori (blu, arancione, viola e rosa). Le pietre preziose che decorano la lunetta danno all'orologio un aspetto vivace. Il prezzo dell'esemplare rosa è pari a 17.000 euro.

L'utilizzo dell'oro accresce il valore dell'orologio. Uno Spirit of Big Bang nuovo con cassa in King Gold, la lega prodotta dalla marca stessa, costa circa 28.000 euro. Se impreziosito da diamanti, il prezzo raggiunge i 40.000 euro.

Nella stessa fascia di prezzo, ossia a circa 30.000 euro, troviamo i modelli realizzati nella lega Magic Gold: mischiando l'oro e la ceramica si ottiene un materiale dalle proprietà antigraffio.

Se stai cercando un Hublot completamente nero, lo Spirit of Big Bang All Black potrebbe fare al caso tuo; lo puoi acquistare da nuovo a circa 19.000 euro. La cassa del cronografo è in ceramica nera ed è larga 42 mm. Dettagli colorati come la minuteria rossa, la lancetta dei secondi rossa e gli indici a bastone argentati rendono più vivace il look dello Spirit of Big Bang Black Magic di 45 mm, nel quale domina il nero. I modelli si collocano in una fascia di prezzo simile a quella degli orologi All Black.

Gli appassionati di orologi potrebbero lasciarsi conquistare anche dal cuore pulsante dello Spirit of Big Bang. L'orologio è animato da una versione modificata del movimento cronografo El Primero, uno dei calibri più conosciuti nella storia dell'orologeria. Il movimento deriva originariamente dall'omonimo orologio di Zenith. È stato presentato nel 1969 ed è uno dei primi movimenti cronografo automatici che continua a godere di grande successo. Hublot ha modificato leggermente El Primero e lo ha utilizzato con la denominazione HUB4700. Il movimento oscilla alla frequenza di 36.000 alternanze all'ora (A/h), ovvero 5 Hz, mentre la maggior parte degli orologi meccanici oscilla a 28.800 A/h (4 Hz) o 21.600 A/h (3 Hz). Una frequenza di oscillazione superiore corrisponde ad una maggiore precisione. Zenith e Hublot appartengono entrambi al gruppo di beni di lusso LVMH Moët Hennessy – Louis Vuitton, per questo è stato facile dotare lo Spirit of Big Bang del calibro El Primero.

La riserva di carica del movimento HUB4700 è di 50 ore. Dotato di complicazione delle fasi lunari e di una grande indicazione della data, il secondo calibro della collezione HUB1770 vanta la stessa autonomia.

Hublot è una marca svizzera di orologi di lusso relativamente giovane. L'azienda è stata fondata nel 1980 dal designer di orologi Carlo Crocco, che 28 anni dopo ha venduto la sua parte al gruppo di beni di lusso LVMH. Crocco ha ideato il concetto di fusione , che continua ad essere alla base di Hublot ed indica la combinazione di diversi materiali particolari, come il caucciù naturale per il cinturino e l'oro per la cassa. Dopo dieci anni di successo in qualità di direttore di Omega, Jean-Claude Biver è passato ad Hublot nel 2004. Molto rapidamente la marca ha conosciuto un successo ancora più strepitoso, soprattutto grazie al lancio della collezione Big Bang nel 2005.

Al successo dell'azienda hanno contribuito anche le collaborazioni con la scuderia Ferrari e con squadre di calcio come la Juventus e il Chelsea. Nel frattempo la direzione è passata nelle mani di Riccardo Guadalupe, mentre Biver è a capo del consiglio di amministrazione.