Max Bill Automatic: un classico senza tempo firmato Junghans
La collezione Max Bill Automatic della manifattura tedesca Junghans è dotata di calibri automatici di provenienza svizzera. Grazie al loro intramontabile design Bauhaus, questi orologi sono leggibili, raffinati e adatti sia al completo che alla polo.
5 buoni motivi per acquistare un Max Bill Automatic
- Design senza tempo in stile Bauhaus
- Ottima leggibilità
- Affidabili calibri automatici di provenienza ETA
- Varianti con o senza data
- Cassa in acciaio inox, parzialmente placcata in oro
Design iconico con movimento automatico
La collezione Max Bill è un classico della manifattura Junghans. Gli orologi devono il loro design minimalista al loro ideatore e omonimo Max Bill, architetto, scultore e rappresentante del Bauhaus. Nel disegnare l'orologio egli attribuì particolare importanza alla leggibilità, ottenuta mediante la struttura ordinata tipica del Bauhaus: indici a bastone lunghi e sottili per le ore, più corti per i minuti, lancette affusolate e proporzionate e numeri arabi ben leggibili. Il look complessivo è elegante e senza tempo.
Queste caratteristiche valgono naturalmente anche per il Max Bill Automatic. Nella cassa in acciaio inox di 38 mm è contenuto un calibro automatico del tipo J800.1: questo movimento si basa sul calibro 2824-2 di ETA, modificato e rifinito da Junghans. La versione originale del 1962 era animata ancora dal leggendario calibro di manifattura J83.
Junghans offre questo orologio solo tempo a tre lancette in varie colorazioni. Sono disponibili quadranti bianchi placcati in argento, antracite o nero opaco. Inoltre è possibile decidere tra tre design di base: la variante classica con indici a bastone e ore numerate, quella con ore e minuti numerati e infine l'elegante edizione senza numeri. Alcuni modelli sono caratterizzati da un datario a ore 3; il vetro plexiglas bombato protegge le lancette e il quadrante e sottolinea il look raffinato degli orologi.
Il Max Bill Automatic si allaccia con cinturini in pelle di colore marrone rosso, grigio, nero o beige. È disponibile anche una variante con bracciale in maglia milanese.
Qual è il prezzo di un Max Bill Automatic?
Numero di ref. | Prezzo (approssimativo) | Datario | Quadrante |
027/7806.00 | 795 euro | Sì | Grigio placcato argento |
027/4701.00 | 759 euro | Sì | Nero opaco |
027/3501.00 | 725 euro | No | Bianco placcato argento |
027/3400.00 | 720 euro | No | Nero lucido |
027/3401.00 | 715 euro | No | Antracite lucido |
Modelli e prezzi in dettaglio
Se desideri un orologio che assomigli particolarmente al primo Max Bill del 1956, ti consigliamo la variante con indici a bastone più corti e ore numerate. Tale modello, che ha un design molto simile a quello originale, si distingue per una particolarità: qui non sono solo le lancette ad essere ricoperte di sostanza luminescente, bensì anche i numeri. L'orologio è disponibile con un quadrante lucidato di colore nero o antracite e costa circa 720 euro da nuovo; gli esemplari di secondo polso sono acquistabili a partire da 585 euro circa.
Un carattere più sportivo è quello del Max Bill Automatic nella variante con minuteria estesa . Oltre alle cifre e agli indici a bastone che contrassegnano le ore, qui vi sono numeri più piccoli ad indicare i minuti. Questi ultimi sono posizionati verso l'esterno del quadrante bianco argento. I punti luminosi a ore 3, 6, 9 e 12 e le lancette luminescenti garantiscono una buona leggibilità anche al buio. Il modello principale di questa serie presenta una cassa in acciaio inox placcato oro e un datario a ore 3. Il prezzo di un esemplare nuovo è di circa 795 euro; l'edizione con datario e cassa in acciaio inox lucidato si aggira intorno ai 750 euro. È possibile risparmiare altri 50 euro optando per un esemplare senza datario. Gli orologi di seconda mano hanno un prezzo compreso tra 600 e 700 euro.
Se apprezzi lo stile minimalista, gli esemplari senza numeri sono quello che fa per te. Gli indici a bastone qui risultano più lunghi, in modo che le proporzioni rimangano inalterate. Gli orologi con un simile design sono disponibili con quadrante bianco placcato argento oppure nero opaco, con cassa in acciaio inox lucidato oppure placcata in oro e con o senza datario. A seconda del modello scelto, la spesa per un esemplare nuovo è compresa tra 725 e 775 euro; gli esemplari di seconda mano costano in media 100 euro in meno.
La storia dell'orologio Max Bill di Junghans
Le origini dell'orologio Max Bill di Junghans risalgono alla metà degli anni '50. In quel periodo l'azienda orologiera diede al pittore, scultore e architetto Max Bill l'incarico di progettare un orologio da cucina funzionale. Il risultato fu presentato al pubblico nel 1956: l'orologio in questione si ispirava al principio tipicamente Bauhaus di "la forma segue la funzione" e risultava perfettamente leggibile.
Circa cinque anni più tardi, tale design venne utilizzato in numerose variazioni anche per gli orologi da polso, che ben presto conseguirono delle vendite da record. L'immortalità del progetto di Bill risulta chiara dal fatto che l'estetica degli orologi sia rimasta quasi del tutto immutata fino ad oggi. Il design ha fatto scalpore perfino presso il MoMa di New York, che da alcuni anni offre il Max Bill all'interno del proprio negozio.
Oltre al Max Bill Automatic, la collezione attuale comprende anche una versione cronografo, modelli da donna ed edizioni con movimento al quarzo. Nel modello Max Bill MEGA, Junghans coniuga design classico e tecnologie all'avanguardia: qui è infatti contenuto il calibro radiocontrollato J101.65, prodotto in proprio, che garantisce la massima precisione di marcia.