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Patek Philippe Nautilus: l'eleganza dell'acciaio
Il Patek Philippe Nautilus è uno degli orologi di lusso più conosciuti e desiderati al mondo. Nel corso degli ultimi anni il suo valore è aumentato considerevolmente ed è quindi un valido investimento. I rari esemplari vintage hanno prezzi stellari.
Questa pagina contiene informazioni su:
- Uno degli orologi sportivi in acciaio inox più costosi
- Quanto costa il Patek Philippe Nautilus?
- I prezzi del Nautilus in dettaglio
- Perché il Nautilus di Patek Philippe costa così tanto?
- Nautilus in acciaio con fasi lunari
- Referenza 5980: Nautilus con cronografo
- Modelli di punta con complicazioni elaborate
- Ambita edizione limitata per il 40° anniversario
- I prezzi degli orologi vintage e dei modelli meno recenti
- Patek Philippe Nautilus da donna
- Patek Philippe Nautilus: il successo della continuità
Uno degli orologi sportivi in acciaio inox più costosi
"Uno degli orologi più costosi al mondo è in acciaio". Con questo slogan Patek Philippe pubblicizzava il primo Nautilus negli anni Settanta. Oggi è l'orologio da polso più desiderato e più noto a livello globale. La domanda è così alta che nel commercio tradizionale i tempi di attesa di diversi anni sono all'ordine del giorno. Chi non vuole aspettare può trovare il suo orologio su Chrono24, anche se con un lauto sovrapprezzo.
Negli ultimi anni il valore di tutti i modelli Nautilus si è moltiplicato. Grande clamore è stato suscitato dalla referenza 5711/014A-014 in acciaio inox con quadrante blu la cui produzione è stata sospesa nel 2021 insieme all'intera collezione 5711. Se a inizio 2015 quest'orologio costava ancora 21.000 euro circa, a fine 2024 il prezzo per un esemplare come nuovo si aggira sui 124.000 euro. L'ultima edizione in acciaio inox del Nautilus 5711 con quadrante verde e della referenza 014/1A-014, prodotte da Patek per poco meno di un anno, si trovano a prezzi che toccano i 290.000 euro.
Questa tendenza sembra continuare con il modello successivo presentato nell'ottobre 2022 con il numero di referenza 5811/1G-001. Questo Nautilus in oro bianco costa 70.110 euro da listino. Nell'aprile 2024, la referenza richiede un investimento che può raggiungere i 160.000 euro.
Con tutta l'attenzione mediatica attirata dai modelli 5711, è passato in secondo piano il fatto che la collezione Nautilus non si limita a proporre semplicemente tre lancette con datario. La serie include infatti anche orologi da donna decorati con pietre preziose, modelli con indicazione delle fasi lunari, funzione cronografo o ancora indicazione GMT. Il fiore all'occhiello della serie, il Nautilus 5740/1G-001, è stato lanciato nel 2018. Realizzato in oro bianco, è animato da un calibro di manifattura con calendario perpetuo.
5 buoni motivi per acquistare un Patek Philippe
- Uno degli orologi sportivi di lusso più amati al mondo
- Iconico design a oblò nato dalla matita di Gérald Genta
- Valido investimento: notevole incremento di valore nel corso degli ultimi anni
- Modelli di punta con cronografo, secondo fuso orario o calendario perpetuo
- Gli orologi vintage sono particolarmente ricercati dagli estimatori della marca e dai collezionisti
Quanto costa il Patek Philippe Nautilus?
Referenza Nautilus | Prezzo (approssimativo) | Materiale / Dimensioni / Funzioni |
5711/1A-018 Tiffany | 2,3 milioni di euro | Acciaio inox / 40 mm / Datario |
3711/1G-001 | 270.000 euro | Oro bianco / 42 mm / Datario |
5990/1R-001 | 263.000 euro | Oro rosa / 40,5 mm / Cronografo flyback, secondo fuso orario, datario |
5811/1G-001 | 153.000 euro | Oro bianco / 41 mm / Datario |
3700 | 137.000 euro | Acciaio inox / 42 mm / Datario |
5711/1A-010 | 124.000 euro | Acciaio inox / 40 mm / Datario |
7010R-010 | 37.500 euro | Oro rosa, lunetta di diamanti / 32 mm / Datario, movimento al quarzo |
I prezzi del Nautilus in dettaglio
Dal suo debutto negli anni Settanta, il Patek Philippe Nautilus è stato declinato in una ricca collezione. Di conseguenza i prezzi sono molto diversi tra di loro: nella nuova collezione partono da 40.000 euro circa per i modelli da donna con movimento al quarzo per arrivare a diversi milioni di euro nel caso di varianti particolarmente rare, come l'edizione speciale del Nautilus 5711 con quadrante Tiffany.
Gli ambiti modelli a tre lancette con l'architettura attuale hanno un prezzo che va dai 150.000 ai 400.000 euro. Curiosamente le versioni con complicazioni aggiuntive non costano molto di più. Al contrario, gli orologi della serie 5712, dotati tra l'altro di indicazione delle fasi lunari, si trovano su Chrono24 a un prezzo minimo di 123.000 euro circa. I modelli estremamente complicati come il cronografo Nautilus 5990 Travel Time Chronograph o la referenza 5740/1G con calendario perpetuo costano tra i 150.000 e i 245.000 euro. Nella stessa fascia di prezzo troviamo i modelli a tre lancette.
Se ti interessa il vintage, puoi trovare modelli degli anni Ottanta e Novanta già a 60.000 euro. Un Nautilus 3700 degli albori della serie o uno dei rari modelli 3711 possono costare però tra i 135.000 e i 270.000 euro.
Perché il Nautilus di Patek Philippe costa così tanto?
Il Patek Philippe Nautilus è sempre stato uno degli orologi sportivi più costosi, in particolare nelle sue declinazioni in acciaio inox. Perfino il prezzo di listino ufficiale si colloca in fasce che altri produttori riservano ai loro orologi d'oro. Inoltre, le cifre sul mercato libero superano di molto i prezzi di listino di quasi tutti i modelli Nautilus. Ma come si spiega una tale differenza tra il prezzo di listino e quello di mercato?
Il motivo è molto semplice: la domanda eccede nettamente la produzione di Patek. Ogni anno la manifattura ginevrina realizza tra i 65.000 e i 70.000 segnatempo. La maggior parte sono modelli della collezione Calatrava e orologi complicati, quindi dallo stabilimento escono solo poche migliaia di Nautilus all'anno. Le liste d'attesa presso i concessionari sono lunghe e spesso per riuscire ad acquistare l'agognato Nautilus, si devono aspettare diversi anni. Sul mercato libero non ci sono attese, in compenso i prezzi sono decisamente gonfiati.
L'aumento complessivo dei prezzi osservato per gli orologi della collezione 5711 si spiega anche con il fatto che Patek Philippe ha sospeso prima la versione in acciaio e poi l'intera serie, facendo aumentare enormemente la domanda e quindi il prezzo del Nautilus. Ad esempio, la referenza 5711/1A-010 in acciaio e con quadrante blu costa 124.000 euro circa ad aprile 2024.
Il successore del 5711 in oro bianco
Il successore della referenza 5811/1G-001 in oro bianco, presentato nell'autunno del 2022, costava sul mercato libero ben 260.000 euro già poche settimane dopo il lancio, quasi quattro volte il prezzo di vendita consigliato. La situazione si è però notevolmente calmata nella primavera del 2024, quando un Nautilus 5811/1G-001 è disponibile a 153.000 euro circa.
L'orologio in sé non si distingue che marginalmente dal predecessore. La differenza principale riguarda il quadrante, che ora misura41 anziché 40 mm. Inoltre, Patek ha leggermente rivisto il bracciale che ha dotato di un nuovo fermaglio. Movimento e look generale restano invece invariati.
Nautilus in acciaio con fasi lunari
Dopo l'uscita di scena del Nautilus 5711/1A, molti appassionati si sono indirizzati verso le varianti in acciaio inox delle referenze ,5712/1A e 5726/1A. Soprattutto il primo modello citato continua a corrispondere in gran parte al 5711 con l'aggiunta di fasi lunari, datario, piccoli secondi e indicazione della riserva di marcia. Patek propone il 5712 nelle varianti in acciaio inox, oro bianco e oro rosa. Mentre il modello in acciaio inox è disponibile solo su bracciale a maglie, dal 2022 gli orologi in oro si possono acquistare sia su bracciale a maglie che su cinturino in pelle. A seconda della variante scelta, su Chrono24 il Nautilus 5172 costa tra i 123.000 e i 200.000 euro.
Anche la referenza 5726/1A è un ulteriore modello Nautilus in acciaio inox da considerare. Questo segnatempo è animato dal calibro 324 S QA Lu 24H/303 che dispone di calendario annuale, indicazione delle fasi lunari e indicazione delle 24 ore. La manifattura propone un modello con quadrante blu e bracciale a maglie al prezzo di 122.000 euro e una variante con quadrante verde e bracciale in pelle a 110.000 euro circa.
Referenza 5980: Nautilus con cronografo
Se cerchi un Nautilus con funzione cronografo, ti consigliamo di dare un'occhiata alla referenza 5980. Il calibro cronografo CH 28-520 C integrato dispone della funzione flyback e indica minuti e secondi cronografici su un sottoquadrante combinato a ore 6. A ore 3 si trova invece il datario.
Attualmente Patek Philippe propone questo modello solo in oro rosa 18 carati e in versione bicolore in oro rosa e acciaio inox. La versione in acciaio inox con numero di referenza 5980/1A-001 è uscita dalla collezione ormai da parecchio tempo, però la puoi trovare su Chrono24 a 134.000 euro circa. La variante in oro rosa con bracciale in oro massiccio (ref. 5980/1R-001) costa invece attorno ai 215.000 euro. La variante in oro su cinturino in pelle di alligatore porta il numero di referenza 5980R-001 e come nuova costa 125.000 euro circa. La versione bicolore su bracciale a maglie in acciaio e oro rosa è leggermente più economica.
2024: Nautilus cronografo con cinturino effetto denim
A Watches and Wonders 2024 Patek Philippe ha presentato un nuovissimo modello del Nautilus con la referenza 5980/60G. L'orologio è dotato di un cronografo con funzione flyback e di un'indicazione combinata di 12 ore, 60 secondi e data a ore 6. Il cuore di questa versione è il calibro di manifattura CH 28-520 C, che ha una riserva di carica di circa 55 ore. La cassa del 5980/60G è realizzata in oro bianco e ha un diametro di 40,5 mm. Il modello si indossa con un cinturino in pelle di vitello il cui rivestimento esterno è in tessuto con motivo denim.
Alla stesura di quest'articolo nella primavera del 2024, sul marketplace Chrono24 è presente un solo esemplare del nuovo Nautilus, per il quale il venditore chiede oltre 370.000 euro. Solo il tempo ci dirà se si potranno raggiungere prezzi di questa portata, ma il prezzo di listino è relativamente basso: 78.940 euro.
Modelli di punta con complicazioni elaborate
Uno dei modelli di punta della collezione è il Patek Philippe Nautilus Cronografo Travel Time rreferenza 5990 con funzione cronografo e secondo fuso orario. La manifattura ginevrina ha presentato quest'orologio complicato all'edizione 2014 di Baselworld. Ad animare l'orologio è il calibro automatico CH 28-520 C FUS. Oltre al cronografo con funzione flyback e datario a lancetta, connesso all'ora locale, il cronografo Travel Time si distingue per l'indicazione giorno/notte per entrambi i fusi. Questo dettaglio è necessario perché la lancetta GMT aggiuntiva ha bisogno solo di 12 ore per compiere il giro completo del quadrante per il secondo fuso orario.
Sebbene il Nautilus Travel Time Chronograph sia tra gli orologi più complicati della serie, è decisamente accessibile rispetto ad altri Nautilus. La variante 5990/5990A-011 in acciaio inox con quadrante grigio-blu presentata nel 2022 costa ad esempio 144.000 euro ad aprile 2024. La variante in oro rosa del 5990 costa 263.000 euro circa, che in realtà è quasi un affare considerando che si tratta di un orologio Patek in oro estremamente complicato.
Il modello di punta della collezione è il Nautilus con calendario perpetuo con numero di referenza 5740. Grazie al microrotore del calibro di manifattura 240 Q, questo orologio misura solo 8,42 mm di spessore e risulta quindi di 1 mm più piatto rispetto al Royal Oak Perpetual Calendar di Audermars Piguet. L'orologio di Patek Philippe mostrano il mese e l'anno bisestile a ore 3, la data e le fasi lunari a ore 6 e il giorno a ore 9. Il sottoquadrante a ore 9 dispone inoltre di indicazione delle 24 ore. Il prezzo di listino del Nautilus calendario perpetuo è di 151.990 euro. Ad aprile 2024 puoi acquistare questo orologio di lusso di primo polso a 234.000 euro su Chrono24.
Le complicazioni
- Ref. 5990: cronografo, data a lancetta, due fusi orari, indicatore giorno/notte
- Ref. 5740: calendario perpetuo, fasi lunari, indicatore delle 24 ore
Ambita edizione limitata per il 40° anniversario
Nel 2016, Patek Philippe ha festeggiato il 40° anniversario del Nautilus, lanciando due edizioni speciali a tiratura limitata. Entrambe sono riconoscibili dalla scritta celebrativa sul quadrante, nonché dagli indici con diamanti taglio baguette.
La prima edizione speciale è limitata a 700 esemplari e quindi estremamente rara. Si tratta di un classico Nautilus a tre lancette con numero di referenza 5711/1P. La cassa è in platino, per il resto non ci sono differenze rispetto al modello standard. Nel 2016 quest'orologio in platino aveva un prezzo di listino di 102.024 euro. Ad aprile 2024 un esemplare come nuovo costa 480.000 euro circa.
Il secondo modello è un Patek Philippe Nautilus cronografo con numero di referenza 5976/1G, di cui sono disponibili solo 1.300 pezzi. La cassa del cronografo è in oro bianco e misura 44 mm. Se il prezzo ufficiale era pari a 86.720 euro, oggi il cronografo in oro mai indossato costa oltre 670.000 euro circa.
I prezzi degli orologi vintage e dei modelli meno recenti
Per i collezionisti e gli appassionati di orologi vintage, un Patek Philippe Nautilus degli anni Settanta-Ottanta è una sorta di Santo Graal. I modelli meno recenti portano il numero di referenza 3700 e sono stati prodotti tra il 1976 e il 1990. Il diametro della cassa, pari a 42 mm, ha fatto guadagnare a questi orologi il soprannome di "Jumbo". Se sei interessato a questo Nautilus classico, dovrai considerare una spesa di circa 137.000 euro.
Il Nautilus più piccolo con il numero di referenza 3800 che misura 37,5 mm, è stato introdotto all'inizio degli anni Ottanta e ha un prezzo meno elevato: è possibile infatti acquistarlo a 52.000 euro circa. Anche se si tratta di uno dei modelli Nautilus più accessibili sul mercato, il suo valore è aumentato notevolmente nel corso degli ultimi anni: all'inizio del 2018 costava infatti circa 18.000 euro. Ciononostante è il Nautilus meno costoso sul mercato.
Se non ti basta un diametro di 37,5 mm, ti consigliamo di dare uno sguardo al Nautilus con numero referenza 3710. L'orologio ha la tipica grandezza di 42 mm, numeri romani e un indicatore della riserva di carica. Patek Philippe ha lanciato la referenza nel 1998. Il prezzo è di circa 75.000 euro.
La referenza 3711 è particolarmente rara e quindi molto interessante per i collezionisti. Patek Philippe ha presentato questo Nautilus nel 2005 e lo ha prodotto per un solo anno. Attualmente questo raro modello in oro bianco richiede una spesa di 270.000 euro circa.
Patek Philippe Nautilus da donna
Nel 2019 Patek Philippe ha introdotto la linea Nautilus 7118 da donna. Gli orologi misurano 35,2 mm e sono pertanto più femminili e delicati rispetto ai modelli da uomo. La lunetta, ad esempio, è molto più sottile. Patek Philippe realizza il 7118 in acciaio inox o oro rosa e con incastonatura di diamanti. Il quadrante è disponibile nei colori marrone dorato, blu, argento e grigio. Il calibro è il 324 S C con lancetta centrale dei secondi e indicazione della data.
Un esemplare in acciaio con quadrante blu è acquistabile come nuovo a 60.000 euro circa. Con incastonatura di diamanti sulla lunetta il prezzo sale a 73.000 euro. Il Nautilus da donna in oro rosa 18 carati costa 86.000 euro circa, ma se desideri avere una versione con la lunetta tempestata di diamanti dovrai invece spendere più di 120.000 euro.
L'ultima arrivata nella serie è la referenza 7118/1300R-001 presentata nel 2022. L'orologio in oro rosa è dotato delle stesse caratteristiche tecniche degli altri modelli della serie, ma si distingue per la lunetta in 68 cristalli di spessartina taglio baguette. I cristalli presentano una sfumatura di colore che va dallo champagne al cognac, abbinandosi così perfettamente alla cassa in oro. Per questo orologio preparati a spendere 203.000 euro circa.
Nautilus da donna con movimento al quarzo
Con il numero di referenza 7010 Patek Philippe propone un Nautilus da donna con movimento al quarzo. L'orologio ha un diametro di 32 mm e riprende evidentemente lo stile della referenza 7118. La cassa è in oro rosa, la lunetta è decorata con diamanti. Questo segnatempo è disponibile con quadrante argento o oro, cinturino in pelle o bracciale a maglia.
I prezzi per gli orologi con cinturino in pelle partono da 43.000 euro. Se preferisci un esemplare con bracciale a maglie in oro, la spesa è di 81.000 euro circa.
Patek Philippe Nautilus: il successo della continuità
Con la presentazione del Nautilus nel 1976 Patek Philippe ruppe gli schemi: un orologio in acciaio dal design sportivo era una novità assoluta per la manifattura ginevrina. Inizialmente il Nautilus sorprese il pubblico, ma con gli anni diventò una vera e propria icona ed uno degli orologi più amati al mondo. La sua estetica è rimasta pressoché invariata: l'elemento che maggiormente attira l'attenzione è la lunetta ottagonale con gli angoli smussati. A questo si aggiunge il tipico bracciale in acciaio con maglie lucide e satinate. Il look è ispirato all'omonimo sottomarino di "Ventimila leghe sotto i mari", celebre romanzo di Jules Verne.
Patek Philippe ha optato per un quadrante con rilievi orizzontali, che conferiscono all'orologio un tocco marittimo e lo rendono più sportivo rispetto a un classico motivo guilloché. Gli indici a bastone luminescenti sono un altro elemento dal carattere sportivo. Anche le lancette di ore e minuti sono ricoperte di massa luminescente.
Il creatore di questa estetica affascinante è Gérald Genta. Ex designer di Omega, Genta ideò anche il Royal Oak di Audemars Piguet, lanciato sul mercato nel 1972. Nel 1974, Genta presentò a Patek Philippe la sua idea di orologio sportivo in acciaio. Trascorsero due anni per raggiungere un accordo sul design del primo Nautilus a cui fu legato il numero di referenza 3700. Fino al 1976, Patek proponeva esclusivamente orologi classici in metalli preziosi. Oltre al Royal Oak e al Nautilus, Genta disegnò anche il modello IWC Ingenieur con numero di referenza 1832, risalente alla fine degli anni Settanta.
Movimento e cassa
A metà degli anni Settanta anche la cassa di 42 mm di diametro fu rivoluzionaria. Per via delle sue dimensioni, il Nautilus venne soprannominato "Jumbo": a quei tempi le casse misuravano di solito 36 mm di diametro. Un'altra innovazione fu la struttura della cassa, che si componeva di due elementi: il monoblocco e la lunetta. Normalmente le case orologiere producono le casse utilizzando tre parti: fondello, parte centrale e lunetta. Il monoblocco del Nautilus ha solo un foro per l'asse di carica. La lunetta è a pressione e tra il monoblocco e la lunetta è presente una guarnizione. La combinazione dei tre elementi garantisce un'impermeabilità di 120 m (12 bar).
Patek Philippe dotò il primo Nautilus del calibro 28-255 C, basato su un movimento di Jaeger-LeCoultre. Il movimento, a quei tempi uno dei calibri automatici più sottili sul mercato, dispone di un'indicazione della data a ore 3 e ha uno spessore di 3,15 mm.
Patek Philippe Nautilus: ampia scelta di modelli
Dall'inizio degli anni Ottanta esistono diverse varianti del Patek Philippe Nautilus, come la referenza 3800, un orologio di medie dimensioni con un diametro di 37,5 mm. Il modello è disponibile anche in oro massiccio, platino oppure in una versione bicolore in oro e acciaio. Dopo che Patek ha sospeso temporaneamente la produzione del Nautilus di "grandi dimensioni" all'inizio degli anni Novanta, il 3800 è diventato l'unico orologio sportivo offerto dalla marca.
A metà degli anni Novanta, Patek Philippe ha lanciato il numero di referenza 5060. L'orologio era in oro ed è stato il primo Nautilus con cinturino in pelle; l'altra novità erano le anse a filo, che donavano un tocco di eleganza. Questo modello è stato la fonte di ispirazione del secondo orologio sportivo della manifattura: l'Aquanaut.
Nel 1998 Patek Philippe ha presentato una nuova versione del Nautilus: la referenza 3710/1A con indicazione della riserva di carica in corrispondenza delle ore 12 e numeri romani sul quadrante. A metà degli anni 2000 questo modello era reperibile anche in oro bianco 18 carati con fondello in vetro zaffiro.
Sempre negli anni 2000 è stato presentato anche il Nautilus più complicato fino a quel momento con data a lancetta, indicatore della riserva di carica e quello delle fasi lunari, animato dal calibro 240 PS IRM C LU. Oggi questi esemplari con numero di referenza 3712/1A sono tra i più richiesti dai collezionisti.
Il Patek Philippe Nautilus ha festeggiato i suoi 30 anni nel 2006. La manifattura di lusso ha colto l'occasione per modificare leggermente il design del modello. I lati si sono leggermente curvati e il diametro dell'orologio con numero di referenza 5711/1A è aumentato fino a raggiungere i 43 mm (da lato a lato). In diagonale (dal 10 al 4) l'orologio misura 40 mm.