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Cronometrare il tempo con stile: Patek Philippe Cronograph
Patek Philippe vanta una lunga tradizione di cronografi. La manifattura orologiera integra la funzione cronografo con complicazioni come l'ora universale, il calendario annuale e la funzione flyback, realizzando dei capolavori di tecnologia.
5 motivi per acquistare un Patek Philippe Chronograph
- Calibro di manifattura ad alta precisione
- Combinazioni con calendario perpetuo, ora universale o funzione flyback
- Casse in oro, platino o acciaio inox
- Particolarmente raffinati: i modelli con diamanti
- Ottimo investimento dal valore stabile nel tempo
Cronografi di alto livello
La funzione cronografo è una delle complicazioni più diffuse in assoluto. Patek Philippe, che è un precursore in questo campo, ha portato tale funzionalità ad un livello superiore. Nel 1902 la manifattura di Ginevra consegnò il brevetto per un cronografo rattrapante inserito in un orologio da tasca. 20 anni più tardi, Patek riuscì ad integrare questa elaborata complicazione in un orologio da polso.
L'offerta di questa antica azienda orologiera racchiude tutte le possibili varianti di un cronografo . All'interno della collezione Complicazioni sono compresi modelli con semplice funzione cronografo, cronografi flyback e modelli che combinano su un solo quadrante la funzione cronografo e altre complicazioni, quali il calendario perpetuo, l'ora universale o gli indicatori multiscala, cioè scale graduate per il tachimetro, il telemetro e il pulsometro.
Anche le collezioni di Patek Philippe Grandi Complicazioni, Nautilus e Aquanaut ospitano alcuni segnatempo con funzione cronografo.
Può sorprendere il fatto che, nonostante la grande esperienza dell'azienda nell'ambito dei cronografi, questi segnatempo siano stati dotati di calibri di manifattura solo a partire dai primi anni 2000. Prima di allora, Patek Philippe utilizzava movimenti di produttori terzi come Lemania, per poi modificarli e perfezionarli nei propri laboratori.
Quanto costa un cronografo di Patek Philippe?
Modello | Prezzo (approssimativo) | Particolarità |
Complicazioni ref. 5961P | 104.000 euro | Cronografo, calendario annuale, indicatore della riserva di carica, diamanti |
Complicazioni Calendario Annuale ref. 5905P | 58.500 euro | Cronografo, calendario annuale, contatore minuti |
Complicazioni Ora Universale ref. 5930G | 57.000 euro | Cronografo, ora universale |
Complicazioni ref. 5170G | 52.000 euro | Cronografo, piccoli secondi, contatore minuti |
Complicazioni Flyback ref. 5960/01 G | 48.000 euro | Cronografo flyback, calendario annuale, indicatore della riserva di carica |
Dettagli sui prezzi
L'offerta di Patek Philippe in fatto di cronografi è molto ampia, come lo è anche la gamma dei prezzi. Nella fascia più bassa si trovano i cronografi standard come la ref. 5170 e il modello ad essa precedente, la ref. 5070. Entrambe dispongono di quadranti ausiliari a ore 3 e 9, adibiti rispettivamente al contatore dei minuti e ai piccoli secondi. La funzione cronografo viene attivata mediante i due pulsanti collocati sul lato destro della cassa, realizzata in oro bianco o rosa.
La differenza più rilevante tra i due modelli è rappresentata dal movimento utilizzato. Mentre la ref. 5070 ha in dotazione il calibro a carica manuale CH 27-70 basato sul 2310 di Lemania, la ref. 5170 monta il movimento di manifattura a carica manuale CH 29-535 PS. Per quanto riguarda il prezzo, una ref. 5070 in ottime condizioni comporta una spesa di circa 62.000 euro; un 5170 nuovo può essere acquistato già a 50.000 euro. Un'eccezione è costituita dalla variante in platino, che arriva a costare circa 70.000 euro.
Se stai cercando un cronografo vintage senza troppi extra, ti consigliamo di dare uno sguardo alle referenze 130 e 1465, dotate del calibro PP13 basato sul Valjoux. Il primo è originario degli anni '30 e '40, invece il secondo risale agli anni '50 e '60. I diametri di 33 e 35 mm, piccoli rispetto ai parametri attuali, rendono questi orologi dei perfetti modelli da donna e da uomo. Questi cronografi, nelle rispettive versioni in acciaio inox o oro, hanno un costo compreso tra 120.000 e 150.000 euro.
Calendario annuale, flyback e altre complicazioni
Spesso Patek Philippe combina la funzione cronografo ad altre complicazioni. La ref. 5905P , dal costo compreso tra 56.000 e 59.000 euro, offre altre possibilità oltre a quella di cronometrare i tempi. Questo orologio dispone infatti di un calendario annuale, che consente di visualizzare nelle finestrelle a ore 10, 12 e 2 il giorno settimanale, la data e il mese. Esso comprende inoltre un contatore dei 60 minuti e un display giorno/notte. La cassa in platino di 42 mm contiene il calibro di manifattura CH28-520 QA 24H.
Lo stesso calibro automatico di base anima anche la ref. 5961P. Gli ingegneri di Patek hanno arricchito il movimento di un contatore aggiuntivo delle 12 ore e di un indicatore della riserva di carica. Il quadrante, la lunetta e la chiusura deployante sono inoltre decorati da ben 96 diamanti. Tutto questo lusso ha naturalmente il suo prezzo: l'investimento è pari a circa 104.000 euro.
Molto più accessibile è la ref. 5960/01G. Questo orologio in oro bianco non presenta una decorazione di diamanti come il modello precedente, ma è dotato di una funzione flyback . Il segnatempo consente quindi di interrompere il conteggio premendo un pulsante, di fare tornare la lancetta del cronografo alla posizione iniziale e avviare immediatamente un nuovo conteggio. Il design dell'orologio è inoltre decisamente più sportivo. Per questo cronografo flyback è necessario spendere tra i 41.000 e i 48.000 euro.
Se viaggi spesso per lavoro o devi spostarti tra più fusi orari, il World Time Chronograph è l'orologio che fa per te. Questo segnatempo di 39,5 mm in oro bianco, contrassegnato dalla ref. 5930G, non offre solo la funzione cronografo: dispone infatti anche dell'ora universale brevettata da Patek Philippe, grazie alla quale è possibile visualizzare l'ora di 24 fusi orari contemporaneamente. Il prezzo di questo pratico orologio è di circa 56.000 euro.
I cronografi complicati della serie Grandi Complicazioni
Nel 2018 Patek Philippe ha presentato un cronografo ultracomplicato con il numero di ref. 5208R. Parte integrante della collezione Grandi Complicazioni, esso dispone di un calendario perpetuo, un indicatore delle fasi lunari, un indicatore giorno/notte, piccoli secondi, contatore combinato di minuti e ore e infine della ripetizione minuti. Tutto ciò è reso possibile dal calibro automatico RCH 27 PR QI contenuto nella cassa di 42 mm in oro rosa. Questo vero e proprio gioiello può essere acquistato investendo 1 milione di euro circa.
I cronografi rattrapanti , anche detti cronografi doppi, sono prova del savoir-faire che si cela dietro alla realizzazione di un cronografo. All'avvio, le due lancette sovrapposte del cronografo procedono in modo sincronizzato; una di queste può essere utilizzata per registrare i tempi intermedi, mentre l'altra continua la sua marcia per tenere conto del tempo complessivo. La difficoltà sta nella creazione di un meccanismo che consenta a entrambe le lancette di procedere con precisione senza influenzarsi a vicenda. Patek Philippe dimostra di padroneggiare alla perfezione questa abilità: ne è prova il calibro CHR 27-525 PS, primo movimento cronografo concepito e prodotto nei propri stabilimenti.
Questo calibro a carica manuale è stato introdotto per la prima volta nel 2005 all'interno della ref. 5959P. Le funzioni di avvio e di arresto vengono gestite tramite un pulsante integrato nella corona; un altro pulsante a ore 2 consente di manovrare la lancetta rattrapante per il monitoraggio dei tempi intermedi. I piccoli secondi e il contatore dei minuti sono visualizzabili nei due quadranti ausiliari a ore 3 e 9. A seconda dello stato di conservazione, l'orologio comporta una spesa compresa tra 239.000 e 265.000 euro.
Il successore del 5959P è rappresentato dalla ref. 5950R, introdotta nel 2010. Quasi identica al modello precedente dal punto di vista tecnico, si differenzia tuttavia per la forma della cassa, che non è più rotonda bensì a cuscino. Il prezzo da considerare è di circa 489.000 euro.
Nella ref. 5204, Patek Philippe associa alla funzione cronografo il calendario perpetuo, un display giorno/notte e un indicatore delle fasi lunari. In dotazione vi è il calibro di manifattura CHR 29-535 PS Q, che regala all'orologio anche un contatore dei minuti e i piccoli secondi. Un esemplare nuovo ha un costo di circa 200.000 euro.
Nautilus e Aquanaut con funzione cronografo
Dalla sua entrata in scena nel 1976, il Nautilus ha ottenuto molti successi. Questo orologio sportivo dalla lunetta ottagonale a forma di oblò è naturalmente proposto anche con funzione cronografo. Sono a disposizione due modelli: il Nautilus Chronograph ref. 5980 è animato dal calibro CH28-520 C, presenta un datario a ore 3 e un contatore combinato dei minuti e delle ore alle 6. Come molti Nautilus, anche questo modello è impermeabile fino a 120 m (12 bar). L'edizione con cassa in oro rosa e bracciale abbinato comporta una spesa di circa 85.000 euro.
Il Nautilus Dual Time Chronograph ref. 5990 monta il calibro CH 28-520 C FUS, che dispone di funzione cronografo, secondo fuso orario, data a lancetta ad ore 12, contatore dei minuti alle 6 e display giorno/notte. Il segnatempo, realizzato in acciaio inox, è acquistabile a circa 58.000 euro.
Dal 2018 anche la collezione Aquanaut ospita un cronografo, contrassegnato dalla referenza 5968A. Si tratta di un'alternativa più accessibile rispetto al Nautilus 5980, quasi identico dal punto di vista tecnico; infatti, questo Aquanaut costa circa 39.500 euro, ovvero la metà del Nautilus.