Omega Seamaster Vintage

L'Omega Seamaster debuttò nel 1948. La collezione nacque come serie di dress watch robusti e impermeabili ispirati allo stile degli orologi che Omega aveva fornito alle forze aeree e marine britanniche durante la Seconda guerra mondiale. Questa eredità di modelli si ritrova ancora oggi nella collezione Seamaster Aqua Terra.

L'orologio divenne il diver iconico che oggi conosciamo come Seamaster nel 1957. Con il Seamaster 300 passò dall'essere un dress watch a un tool watch professionale per immersioni. La lunetta girevole, gli indici luminescenti, le lancette e l'impermeabilità superiore sono ancora oggi marchi di fabbrica della serie. La resistenza ufficiale all'acqua era inizialmente di 200 m (20 bar), ma solo perché i test dell'epoca non raggiungevano profondità maggiori. Verifiche successive confermarono che il segnatempo era effettivamente impermeabile fino a 300 m (30 bar), come indicato dal nome. Gli orologi della collezione Seamaster continuano ad assicurare un'impermeabilità di 300 m, ad eccezione dell'Aqua Terra che resiste fino a 150 m (15 bar).

Negli anni Omega ha regolarmente ampliato la collezione con nuovi modelli. Alla fine degli anni '60 lanciò ad esempio il cronografo Seamaster Bullhead, chiamato così perché la sua forma ricordava la testa di un toro. Qualche anno più tardi arrivarono il Seamaster 600 PloProf e il Seamaster 1000. Entrambi gli orologi erano stati concepiti per l'uso professionale sott'acqua e in grado di raggiungere profondità rispettivamente di 600 e 1.000 m (ovvero 60 e 100 bar). Il PloProf 600 in particolare divenne un orologio di culto grazie alla sua forma originale. Dello stesso periodo è anche il Seamaster Chronograph ST 145.0023, ribattezzato Darth Vader dagli estimatori di Omega per la sua forma squadrata e la cassa in tungsteno nero.

Negli anni '80 lo stile generale della collezione fu influenzato soprattutto da modelli al quarzo come il Seamaster Marina. Una decina d'anni dopo Omega tornò all'apprezzato look da tool watch. Il Seamaster Professional 300 M conquistò presto lo stato di orologio di culto, probabilmente anche per la sua presenza nel film "GoldenEye" come orologio di servizio dell'agente segreto 007.

La collezione Seamaster fa parte del catalogo Omega da oltre 70 anni senza interruzioni, la disponibilità di esemplari vintage è dunque ampia e adatta a tutte le tasche. Su Chrono24 si trovano modelli già a partire da 500 euro, in particolare i Seamaster in versione dress watch con calibro manuale in stile anni '50 o al quarzo degli anni '70 e '80.

I prezzi più alti interessano le prime edizioni del Seamaster 300. Per il modello originale CK 2913 del 1957 parliamo di cifre tra i 13.000 e i 20.000 euro. Un investimento minore, invece, è quello necessario se si punta a modelli speciali come il PloProf 600 o il Bullhead originale che hanno un costo di 8.000-9.000 euro.

Agli inizi degli anni '50 il Seamaster non aveva ancora molto dell'orologio subacqueo. Omega aveva concepito il segnatempo come elegante dress watch con un'impermeabilità di 30 m (3 bar) resa possibile da una guarnizione O-ring in gomma. In breve tempo il Seamaster si evolse in un'ampia collezione che includeva sia orologi in acciaio inox che modelli placcati oro e con casse in oro giallo massiccio. Considerati gli standard attuali, con un diametro di 34 cm questi orologi sono interessanti anche come modelli da donna.

I quadranti degli esemplari di questo periodo sono di solito bianco-argentati o color champagne, ma si trovano anche alcuni modelli con quadrante nero o blu. Particolarmente amati dai collezionisti sono i cosiddetti quadranti Pie pan che con il bordo esterno leggermente svasato ricordano una tortiera (l'equivalente del termine inglese pie pan). Inoltre, si trovano orologi con lancetta dei secondi centrali e piccoli secondi.

Un esempio dell'ultima variante citata è il Seamaster CK 2576, un orologio in acciaio inossidabile da 34 mm con quadrante bianco-argentato leggermente bombato e piccoli secondi a ore 6. Gli indici sono piccoli triangoli applicati dotati di punti luminosi. A ore 3, 9 e 12 si trovano anche i numeri arabi. Le lancette Dauphine luminescenti completano la dotazione del quadrante. All'interno batte il calibro automatico 342, un cosiddetto calibro Bumper, che utilizza una sorta di pendolo al posto del rotore tipicamente usato oggi. Omega ha scelto spesso questo tipo di calibro per i suoi primi modelli Seamaster, comunque nella collezione si trovano anche calibri manuali o rotori automatici. Un CK 2576 in buone condizioni si trova a 1.350 euro circa, mentre la variante con quadrante Pie pan e secondi centrali (referenza 2577) è disponibile già a prezzi sui 700 euro circa su Chrono24.

Varianti con datario e funzione cronografo

Il Seamaster Calendar è un rappresentante della prima ora di questa collezione che si distingue dagli altri modelli principalmente per l'indicazione della data. A seconda dell'orologio, la finestrella della data si trova a ore3 o 6 e solitamente il movimento è automatico. I prezzi per un Seamaster Calendar in buone condizioni vanno in media da 700 euro per gli esemplari in acciaio inossidabili, come la referenza CK 2766, a 1.600 euro per gli orologi in oro giallo massiccio, come la referenza 2627.

Non mancano i modelli con funzione cronografo. Un esempio è la referenza 2451 che nella cassa in acciaio inox da 35 mm monta il calibro a carica manuale 321. Lo stesso movimento è custodito nell'Omega Speedmaster Professional, ovvero il primo orologio ad arrivare sulla Luna nel 1969 e a entrare così nella storia. Il modello dispone di un contatore dei minuti a ore 3 e un contatore delle ore in corrispondenza del 6. I piccoli secondi trovano posto a ore 9. Per un esemplare con referenza 2451 in acciaio inossidabile devi considerare un prezzo di 3.500-5.500 euro a seconda delle condizioni e della configurazione. Se la cassa è in oro giallo, il prezzo sale a 6.000 euro circa.

Il Seamaster dell'era del quarzo

Gli anni '70 e '80 furono gli anni della cosiddetta era del quarzo. La nuova tecnologia si fece largo anche nella collezione Seamaster. Orologi tipici di questo periodo sono ad esempio i modelli delle serie Polaris o Mariner. In linea con il trend del periodo, i Seamaster Polaris si caratterizzano per la cassa in acciaio inox a cuscino e il bracciale a maglie integrato. Inoltre la lunetta e la cassa sono parzialmente placcate in oro. I quadranti degli orologi Polaris sono invece rotondi e declinati nei colori bianco, nero, grigio e oro. La serie include anche semplici varianti tre lancette, cronografi e il Polaris Multifunction, ossia un orologio con indicazione analogica centrale e un display LCD che, disposto ad anello intorno alle lancette, fornisce informazioni aggiuntive come la data o l'ora di un secondo fuso orario. A seconda del modello desiderato e delle condizioni, per un Seamaster Polaris considera una spesa tra 600 e 1.500 euro.

Un parente stretto del Polaris è il Seamaster Mariner, un altro orologio con cassa a cuscino e bracciale integrato. Qui il quadrante rotondo è però incorniciato da una lunetta ottagonale che gli conferisce un aspetto un po' squadrato. Particolari sono anche le quattro viti decorative sulla lunetta. Nel Mariner II Omega opta per una cassa rettangolare. I prezzi vanno in questo caso da 750 a 2.200 euro circa.

Un vero pezzo da collezione di questo periodo è il Seamaster Montreal Albatros, presentato da Omega in occasione dei Giochi olimpici del 1976 di Montreal. L'orologio è caratterizzato da una forma rettangolare e misura 46 x 34 mm. La metà destra del quadrante è dedicata all'indicazione analogica dell'ora e della data, mentre la metà sinistra è caratterizzata da due indicazioni digitali per i tempi cronografici. Questo straordinario orologio in acciaio inox si trova a 2.700 euro circa.

Il 1957 segnò la nascita del Seamaster 300, il primo orologio subacqueo moderno di casa Omega. La prima serie con il numero di referenza CK 2913 venne lanciata sul mercato nel 1961 in otto diverse versioni. L'elemento che differenzia le declinazioni proposte è la forma della lancetta dei secondi, che in alcuni modelli ha una punta a freccia (Broad Arrow), in altri una rotonda punta Lollipop (a forma di lecca lecca) e in altri è semplice senza punte speciali. Anche la lunetta girevole da immersione cambia nelle diverse declinazioni del CK 2913. In questo caso puoi scegliere tra modelli con la normale scala dei 60 minuti o per il conto alla rovescia. All'interno batte sempre il calibro automatico della serie 500 o 501.

Gli esemplari in buone condizioni del CK 2913 sono particolarmente ambiti dai collezionisti. A seconda della versione e delle condizioni, i CK 2913 vengono trattati a prezzi tra 13.000 e 20.000 euro.

Un'alternativa economica è il modello successivo con numero di referenza 14755. Presente nel catalogo Omega dal 1961 al 1963, si distingue dal CK 2913 principalmente per il calibro. Qui troviamo infatti il calibro 552 che è molto più sottile. Per un esemplare in buone condizioni della referenza 14755 preparati a una spesa di 10.000 euro circa. Ancora più conveniente è la referenza Seamaster 300 165.014. Lanciata a metà degli anni '60 è facilmente riconoscibile grazie all'ampia lunetta e alla diversa configurazione del quadrante. Invece di avere una forma triangolare, qui gli indici sono a forma di trapezio. Inoltre, al posto delle lancette Dauphine si trovano qui lancette a forma di spada con punta a freccia. Il prezzo di un modello di questa serie si aggira sui 7.700 euro.

PloProf, Darth Vader e gli altri

Nella collezione Seamaster si trovano anche orologi vintage che non passano inosservati. Un esempio di segnatempo di questo tipo è il Seamaster 600 Ploprof. PloProf sta per Plongeurs Professionnels, ovvero sommozzatori. Omega presentò questo strumento professionale per subacquei con numero di referenza 166.077 nel 1970. Due elementi saltano subito agli occhi: le dimensioni di 54 x 45 mm con uno spessore di 15 mm e la forma insolita. La corona si trova a sinistra a ore 9 ed è circondata da un massiccio dispositivo di protezione. Il lato destro dell'orologio, invece, è dominato da un pulsante di sicurezza per evitare movimenti accidentali della lunetta. L'architettura dell'orologio lo rende impermeabile fino a 600 m (60 bar) ed evita infiltrazioni di elio e dunque la necessità di una valvola dell'elio. Gli esemplari in acciaio inox in buone condizioni costano in media 7.900 euro.

Un altro ambito pezzo da collezione è il Seamaster Bullhead con referenza 146.011-69 del 1969. Il cronografo deve il suo nome alla cassa cuneiforme, caratterizzata da corona e pulsanti del cronografo sulla parte superiore. Il Bullhead dispone di una seconda corona a ore 6 che muove la lunetta da immersioni interna. Cuore dell'orologio è il calibro manuale 930 basato sul Lemania 1873 e dotato di contatore dei 30 minuti a ore 12, piccoli secondi a ore 6 e datario a ore 3.

Oltre alla forma della cassa, anche la configurazione del quadrante è particolare. La lunetta interna, la minuteria a scacchiera e i piccoli secondi sono bianchi e neri, mentre il centro del quadrante è marrone chiaro. Per il sottoquadrante del contatore cronografico, i designer di Omega hanno pensato a qualcosa di particolare: in linea con lo spirito del tempo è in tre colori, ovvero rosso, blu e nero. La lancetta dei secondi cronografici è inoltre caratterizzata da una luminosa combinazione di rosso e arancione. Il budget necessario per un Bullhead 146.011-69 è di 9.500 euro circa.

Il Seamaster Chronograph ST 145.023 è un'ulteriore chicca vintage firmata Omega. La cassa in acciaio inox ha la forma di un ottagono arrotondato, al cui centro spicca un quadrante rotondo. Omega ha realizzato l'orologio in due versioni: una con rivestimento in ceramica nero e un'altra con uno strato in lega di tungsteno e cromo. Il modello nero si è presto guadagnato il soprannome di Darth Vader perché ricorda effettivamente il signore oscuro dei Sith della trilogia di Star Wars. Il modello con rivestimento in tungsteno-cromo ricorda invece Anakin Skywalker in riferimento al nome di Vader prima che passasse al lato oscuro della Forza. Omega montò in questo orologio il calibro cronografo 861 , scelto anche per lo Speedmaster Professional di seconda generazione. Per questo particolare cronografo la spesa richiesta è di 7.000 euro circa.